Cos'è la ferritina
Il
ferro è un metallo presente nel nostro organismo, e che costituisce un elemento fondamentale per l'
emoglobina, responsabile del trasporto di ossigeno nel sangue. Un
eccesso di ferro diventa tossico per l'organismo, mentre una
carenza lo debilita fortemente.
La ferritina è una proteina che svolge l’essenziale funzione di depositare il ferro nel fegato. Si tratta infatti di una proteina capace di immagazzinare il ferro, per poi rilasciarlo quando il corpo ne ha bisogno.
Nell'organismo, la ferritina si trova in:
- fegato
- milza
- muscoli
- midollo osseo
- sangue, anche se in piccola percentuale.
La
ferritina viene immagazzinata nelle cellule del corpo fino a quando è il momento di produrre più
globuli rossi. Il corpo segnala alle cellule di rilasciare ferritina. Se una persona non ha abbastanza ferritina, i depositi di ferro si possono però esaurire rapidamente.
La
transferrina si combina quindi
con la ferritina per trasportarla al punto in cui sono prodotti i nuovi globuli rossi.
La
transferrina è la proteina che trasporta il ferro dall’
intestino (sito di assorbimento del ferro) al midollo, dove vengono prodotti i
globuli rossi, per poi depositarlo nel fegato. In caso di carenza di ferro a livello ematico, il fegato libera il suo deposito di ferro restituendolo alla transferrina, che lo trasporterà nuovamente nel sangue.
Quando si parla di ferritina bassa
La ferritina bassa, condizione nota anche come ipoferritinemia, comporta quindi un
livello di ferritina al di sotto dei valori di riferimento. La
misura della ferritinemia si effettua con una semplice analisi chimica quantitativa su un
campione di sangue prelevato da una vena del braccio.
Si parla di
ferritina bassa quando si riscontrano valori al di sotto dei limiti fisiologici. In generale, si parla di
ipoferritinemia quando si riscontrano
valori inferiori a 15 microgrammi per litro di sangue.
Valori
La ferritina bassa presenta valori inferiori a 15 microgrammi per litro di sangue. Tuttavia, è importante ricordare che i valori variano in base a diversi fattori, come età, peso e sesso. In genere, i valori di riferimento sono:
-
Fino a un anno – Tra 25 e 85, con punte di 600 nel primo mese di vita
-
Fino a 10 anni – Tra 25 e 55
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Uomini fino a 20 anni – Tra 20 e 100
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Donne fino a 20 anni – Tra 10 e 40
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Uomini fino a 50 anni – Tra 20 e 300
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Donne fino a 50 anni – Tra 15 e 100
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Uomini e donne oltre i 50 anni – Tra 20 e 300.
Sintomi di ferritina bassa
La ferritina bassa spesso è asintomatica. Quando sono presenti, i segni di ipoferritinemia possono includere i seguenti sintomi:
-
Stanchezza anche dopo sforzi modesti
- Mancanza di forza muscolare
- Leggera sindrome algica con dolori non severi che interessano muscoli, ossa e articolazioni
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Palpitazioni e talvolta battito cardiaco accelerato
- Sensibilità al freddo
- Colorito pallido (pallore)
- Calo del desiderio sessuale
- Mancanza di concentrazione
- Facile irritabilità.
In presenza di un quadro clinico conclamato i sintomi di ferritina bassa possono invece riassumersi in:
-
Fatica cronica anche a riposo o dopo sforzi irrilevanti
- Mancanza di fiato e respiro affannoso
- Aritmia cardiaca
- Splenomegalia
- Pallore della pelle, delle mucose e delle sclere degli occhi
- Ulcerazioni di lingua, palato e all'angolo delle labbra
- Cefalee
-
Vertigini e improvvisa perdita di conoscenza
- Unghie concave.
Le cause di ferritina bassa
Le cause di bassi livelli di ferritina possono essere svariate e includono:
Ferritina bassa in gravidanza
La
ferritina bassa in gravidanza, al contrario della
ferritina alta, è una condizione piuttosto comune, considerando che il ferro è strettamente necessario al feto per svilupparsi.
La carenza di ferritina in gravidanza può comportare diversi problemi al nascituro, primo fra tutti il mancato sviluppo, ma anche mancanza di ossigenazione e nascita di neonati più piccoli del dovuto.
Ferritina bassa nei bambini
La
ferritina bassa nei bambini non presenta sintomi diversi da quelli elencati in precedenza. I bassi livelli di ferritina possono essere causati da continue infezioni, come
febbre e
raffreddore, ma anche essere un sintomo di
celiachia.
Diagnosi
Per poter
diagnosticare la ferritina bassa, ma in genere ogni valore legato al sangue, come sideremia alta e bassa e via dicendo, è sufficiente sottoporsi alle
analisi del sangue.
Per poter comprendere le cause che comportano bassi livelli di ferritina e quindi arrivare a una diagnosi è quindi necessario eseguire:
- Analisi dei sintomi
- Analisi anamnestica
- Analisi ematochimica.
Trattamento
Se la
ferritina bassa è di natura non patologica non sono necessarie cure specifiche, ma è sufficiente seguire una
dieta ben bilanciata per reintegrare le perdute riserve di
ferro. Se la causa è patologica occorre eliminare il disturbo di fondo.
Cosa mangiare
Se la ferritina bassa non è di origine patologica, è sufficiente seguire una dieta ricca di ferro per reintegrare il ferro mancante nell'organismo. Gli alimenti che contengono maggiori quantità di ferro, da prediligere quindi per aumentare la ferritina, sono:
- Lievito di birra
- Fegato di maiale
- Seppie
- Calamari
- Vongole
- Cacao amaro
- Ceci
- Tuorlo d'uovo
- Fagioli
- Farina d'avena
- Albicocche
- Mandorle
- Tacchino.
Tuttavia, se una dieta è sufficiente, il medico potrà prescrivere l'assunzione di
integratori a base di
folati e
vitamina B12, per facilitare l'assorbimento di ferro. Nei casi più gravi, si prediligono le
iniezioni di ferro.