Il ferro è un metallo presente nel nostro organismo, e che costituisce un elemento fondamentale per l'emoglobina, responsabile del trasporto di ossigeno nel sangue. Un eccesso di ferro diventa tossico per l'organismo, mentre una carenza lo debilita fortemente.
La ferritina è una proteina che svolge l’essenziale funzione di depositare il ferro nel fegato. Si tratta infatti di una proteina capace di immagazzinare il ferro, per poi rilasciarlo quando il corpo ne ha bisogno.
La ferritina viene immagazzinata nelle cellule del corpo fino a quando è il momento di produrre più globuli rossi. Il corpo segnala alle cellule di rilasciare ferritina. Se una persona non ha abbastanza ferritina, i depositi di ferro si possono però esaurire rapidamente.
La transferrina si combina quindi con la ferritina per trasportarla al punto in cui sono prodotti i nuovi globuli rossi.
La transferrina è la proteina che trasporta il ferro dall’intestino (sito di assorbimento del ferro) al midollo, dove vengono prodotti i globuli rossi, per poi depositarlo nel fegato. In caso di carenza di ferro a livello ematico, il fegato libera il suo deposito di ferro restituendolo alla transferrina, che lo trasporterà nuovamente nel sangue.
Quando si parla di ferritina bassa
La ferritina bassa, condizione nota anche come ipoferritinemia, comporta quindi un livello di ferritina al di sotto dei valori di riferimento. La misura della ferritinemia si effettua con una semplice analisi chimica quantitativa su un campione di sangue prelevato da una vena del braccio.
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Si parla di ferritina bassa quando si riscontrano valori al di sotto dei limiti fisiologici. In generale, si parla di ipoferritinemia quando si riscontrano valori inferiori a 15 microgrammi per litro di sangue.
Valori
La ferritinabassa presenta valori inferiori a 15 microgrammi per litro di sangue. Tuttavia, è importante ricordare che i valori variano in base a diversi fattori, come età, peso e sesso. In genere, i valori di riferimento sono:
Fino a un anno – Tra 25 e 85, con punte di 600 nel primo mese di vita
Fino a 10 anni – Tra 25 e 55
Uomini fino a 20 anni – Tra 20 e 100
Donne fino a 20 anni – Tra 10 e 40
Uomini fino a 50 anni – Tra 20 e 300
Donne fino a 50 anni – Tra 15 e 100
Uomini e donne oltre i 50 anni – Tra 20 e 300.
Sintomi di ferritina bassa
La ferritina bassa spesso è asintomatica. Quando sono presenti, i segni di ipoferritinemia possono includere i seguenti sintomi:
Le più immediate e comuni conseguenze della ferritina bassa sono la carenza di ferro e l'anemia (anemia sideropenica). Un'altra conseguenza non grave, ma sicuramente spiacevole è la caduta dei capelli (alopecia).
Ferritina bassa in gravidanza
La ferritina bassa in gravidanza, al contrario della ferritina alta, è una condizione piuttosto comune, considerando che il ferro è strettamente necessario al feto per svilupparsi.
La carenza di ferritina in gravidanza può comportare diversi problemi al nascituro, primo fra tutti il mancato sviluppo, ma anche mancanza di ossigenazione e nascita di neonati più piccoli del dovuto.
Ferritina bassa nei bambini
La ferritina bassa nei bambini non presenta sintomi diversi da quelli elencati in precedenza. I bassi livelli di ferritina possono essere causati da continue infezioni, come febbre e raffreddore, ma anche essere un sintomo di celiachia.
Diagnosi
Per poter diagnosticare la ferritina bassa, ma in genere ogni valore legato al sangue, come sideremia alta e bassa e via dicendo, è sufficiente sottoporsi alle analisi del sangue.
Per poter comprendere le cause che comportano bassi livelli di ferritina e quindi arrivare a una diagnosi è quindi necessario eseguire:
Analisi dei sintomi
Analisi anamnestica
Analisi ematochimica.
Trattamento
Se la ferritina bassa è di natura non patologica non sono necessarie cure specifiche, ma è sufficiente seguire una dieta ben bilanciata per reintegrare le perdute riserve di ferro. Se la causa è patologica occorre eliminare il disturbo di fondo.
Cosa mangiare
Se la ferritina bassa non è di origine patologica, è sufficiente seguire una dieta ricca di ferro per reintegrare il ferro mancante nell'organismo. Gli alimenti che contengono maggiori quantità di ferro, da prediligere quindi per aumentare la ferritina, sono:
Lievito di birra
Fegato di maiale
Seppie
Calamari
Vongole
Cacao amaro
Ceci
Tuorlo d'uovo
Fagioli
Farina d'avena
Albicocche
Mandorle
Tacchino.
Tuttavia, se una dieta è sufficiente, il medico potrà prescrivere l'assunzione di integratori a base di folati e vitamina B12, per facilitare l'assorbimento di ferro. Nei casi più gravi, si prediligono le iniezioni di ferro.