Il desiderio di cibi salati è un desiderio impellente o estremo di consumare sale o cibi salati.
Il desiderio per il sale suggerisce una diminuzione di sodio nel corpo, derivante sia dall'incapacità di trattenere il sale, sia dall'eccesso di perdita di sodio dal corpo.
Tale desiderio è assai comune durante la gravidanza, ma può essere anche un sintomo della sindrome premestruale.
Il desiderio di cibi salati è anche un sintomo comune della malattia di Addison (ridotta produzione di ormoni da parte delle ghiandole surrenali), di disidratazione, e di squilibri elettrolitici.
Il desiderio di cibi salati potrebbe provenire anche da un'assuefazione a snack salati, consumati per fame nerosa.
Nel caso di fame nervosa, i rimedi sono quelli di mangare snack a contenuto iposodico, quali, ad esempio, sedano, carote e finocchi da sgranocchiare; in alternativa, provate a mangiare dei cibi amari: la sensazione di fame si placherà molto prima.
Il desiderio di cibi salati può essere sintomo di:
Il desiderio di cibi salati può essere legato ad alcune patologie, come:
A seconda della causa, il vostro desiderio di sale può durare per il tempo che ci vuole per reidratarsi dopo una lieve disidratazione da sudorazione.
Può anche essere un sintomo permanente, come si trova con la malattia di Addison, e può essere accompagnato da altri sintomi o segni, tra cui pressione bassa (ipotensione), affaticamento, perdita di appetito e diarrea cronica.
Se non trattato, il desiderio di cibi salati (a causa di una grave disidratazione) può diventare una condizione grave. Una grave disidratazione, infatti, e gli squilibri elettrolitici possono provocare shock o coma e possono mettere in pericolo di vita.
In questi casi, richiedete immediatamente assistenza medica sia se siete da soli, sia se vi troviate con qualcuno avente sintomi di grave disidratazione, come confusione o perdita di coscienza (anche per un breve momento), letargia, pelle fredda, o incapacità di urinare (nonché ridotta produzione di urina).
La carenza di sodio può sembrare in apparenza un problema insolito, visto l'enorme quantità di pubblicità e campagne a favore di una dieta povera di sodio, per abbassare la pressione e ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.
Tuttavia, nelle persone sane, la pressione sanguigna dipende solo lievemente dal consumo di sale, senza ricordare che anche il sodio è importante per la salute. Infatti, la dose giornaliera consigliata p di 2300 mg. In effetti, il classico cibo spazzatura e gli insaccati sono rischiosi per la salute, ma non necessariamente a causa del sale.
Il sale è necessario per tenere sotto controllo l'equilibrio dei fluidi corporei. Infatti, è per questo motivo che gli atleti assumono sostanze ricche di sodio dopo una lunga sessione di allenamento, che ha causato molta sudorazione.
In effetti, bere tanta acqua non necessariamente idrata il corpo. Senza il giusto quantitativo di sale l'eccessiva quantità di acqua può causare iponatriemia, nota anche come iposodiemia.
Il sale gioca un ruolo fondamentale per la crescita e la riproduzione. Secondo uno studio condotto sugli animali, la mancanza di sodio nella dieta, con molti cibi amari, comporta uno sviluppo lento, problemi nella riproduzione e la morte prematura dell'animale. Per le persone, invece, oltre al rallentamento dello sviluppo dei tessuti provoca l'interruzione della mineralizzazione delle ossa e le difese immunitarie basse.
Il consumo di sale è strettamente connesso all'umore. Alcuni studi recenti hanno evidenziato che la voglia costante di sodio può indurre delle caratteristiche comportamentali qualitativamente simili alla depressione psicologica, come per esempio la fame nervosa.
Nei ratti, la mancanza di sodio può creare dei sintomi simili alla depressione, mentre secondo uno studio condotto su 23 pazienti, affetti da sindrome da fatica cronica, la cura per l'ipotensione ha migliorato in maniera estremamente significativa i sintomi di tale disturbo.
Gli alimenti salati hanno un buon sapore in base alla necessità di sale che ha l'organismo. Più un soggetto ha bisogno di sale, più proverà desiderio di cibi salati al punto tale da alterare in meglio il sapore del cibo stesso, persino in caso di cibi amari.
È stato dimostrato, infatti, che gli animali privati del sale per lungo tempo, bevessero una bevanda disgustosa ma ricca di sale, che non avrebbero mai bevuto se non gli fosse stato tolto completamente il sodio dalla dieta.
Anche per gli umani è stato condotto lo stesso esperimento e i risultati sono stati più o meno gli stessi. A dieci pazienti è stato chiesto di seguire una dieta a bassissimo contenuto di sodio; la ricerca ha rilevato che la voglia di cibi salati è risultata essere molto alta durante il periodo di tale dieta.
Secondo le ricerche, la mancanza di sodio sembra aumentare la voglia psicologica di mangiare alimenti ricchi di sale, anche se non hanno un sapore necessariamente "salato". In questi casi, la voglia di sale potrebbe presentarsi in concomitanza a: