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Bruciore intimo

Ginecologia
Bruciore intimo

Cosa si intende per bruciore intimo

Il bruciore intimo, noto anche come bruciore vaginale, è una condizione molto comune riscontrata da donne di tutte le età. Generalmente, il bruciore intimo può essere causato da irritazione, infezioni vaginali o da stati infiammatori. 

Questo tipo di disturbo si distingue in:

  • Bruciore intimo interno− Che può interessare la cervice o il tratto urinario;
  • Bruciore intimo esterno − A carico della vulva e delle grandi labbra.
La gravità del bruciore intimo e la sua durata variano in base alle cause che hanno determinato tale condizione fastidiosa, da lieve a estremamente invalidante. 

In caso di bruciore intimo che perdura diversi giorni, è necessario farsi visitare dal proprio ginecologo per determinare le cause del fastidio, eseguendo sia l’esame obiettivo, che l’analisi delle secrezioni vaginali

Sintomi del bruciore intimo

Il bruciore intimo nelle zone particolarmente sensibili, quali vulva e vagina, può essere molto fastidioso e, in alcuni casi, anche invalidante. I sintomi del bruciore intimo possono includere:

  • leucorrea, perdite vaginali;
  • edema;
  • dolore e sensibilità al tatto;
  • arrossamento;
  • sanguinamento e perdite ematiche;
  • rapporti sessuali dolorosi;
  • disuria, cioè dolore alla minzione;
  • secchezza vaginale.

Prurito e bruciore intimo

Di solito, prurito vaginale e bruciore intimo possono rappresentare un problema particolarmente imbarazzante, specie se si è in pubblico. Si tratta di due sintomi che si presentano spesso insieme: il prurito vaginale è, infatti, determinato da alcune condizioni e alcune sostanze chimiche irritanti che causano, appunto, bruciore localizzato.

A questi due sintomi si aggiungono anche altri segni della condizione di bruciore intimo che includono, come abbiamo visto, perdite, odori e dolore anomali nella zona intima. Questi sintomi possono seriamente influire sulla qualità della vita, anche quella sessuale, in quanto il sesso può diventare molto scomodo e persino doloroso.

Bruciore intimo maschile

Il bruciore intimo negli uomini è una condizione abbastanza frequente. I sintomi del bruciore intimo maschile possono includere:

Questi segni di bruciore intimo negli uomini sono estremamente gravi e devono essere portati all’attenzione medica con estrema urgenza, perché potrebbero indicare la presenza di un'infezione.

Cause del bruciore intimo

Le cause del bruciore intimo femminile sono numerose e possono includere:

  • Vaginite − La vaginite è un'infiammazione della vagina, caratterizzata dall’aumento del pH vaginale, dall'alterazione della flora microbica, scarsa igiene intima, antibiotici, corticosteroidi e reazioni allergiche, secchezza vaginale durante i rapporti sessuali (legata anche alla carenza di estrogeni), ma anche uso errato di assorbenti interni (che, se non cambiati frequentemente, possono infatti dare gravi infezioni e stato settico generalizzato). Tutti questi fattori causano una proliferazione dei microorganismi patogeni e rendono la vagina maggiormente soggetta ad attacchi infettivi batterici e micotici, come per esempio la candida.
  • Vaginosi batterica − La vaginosi batterica è un'infezione molto comune che causa un dismicrobismo vaginale con un aumento dei batteri patogeni.
  • Malattie sessualmente trasmissibili − Tra le principali malattie sessualmente trasmissibili ricordiamo herpes genitale, clamidia e gonorrea, nelle quali il bruciore intimo è un sintomo caratterizzante.
  • Menopausa − La menopausa è provocata da un calo degli ormoni estrogeni che determinano secchezza vaginale e l’assottigliamento delle pareti vaginali, causando prurito e irritazione.
  • Infezioni urinarie − Come per esempio la cistite, di cui è noto il sintomo di bruciore vaginale come segno allarmante.
  • Microtraumi − I microtraumi, causati da prurito e abrasioni dei tessuti vaginali per via di un’inadeguata lubrificazione durante l’atto sessuale, si manifestano con bruciori e pruriti estesi nella zona genitale. 
  • Lesioni neurologiche − Le lesioni neurologiche come per esempio le cisti di Tarlov o lesioni al nervo pudendo
  • Diabete − Il diabete sia di tipo uno che di tipo due si manifesta attraverso un aumento della frequenza e del volume della minzione e della sete.

Bruciore intimo in gravidanza

È molto comune che le donne soffrano di bruciore e prurito intimo durante la gravidanza. Per evitare il problema, durante la gravidanza è necessario mantenere un’igiene intima quotidiana, ma non eccessivamente stressante per la flora vaginale

In caso di prurito persistente, è consigliabile farsi visitare dal proprio medico, in quanto, le donne in gravidanza sono molto spesso soggette a perdite vaginali, micosi e secchezza vaginale. 

Bruciore intimo e perdite

In genere, nella vagina si forma una sorta di fluido viscoso con funzione di lubrificazione del canale, prevenendo le infezioni e le infiammazioni causate da un possibile sfregamento.

In condizioni di buona salute, questo muco non fuoriesce dalla vagina. Tuttavia, vi possono essere delle condizioni non necessariamente patologiche che causano leucorrea, ossia perdite vaginali.

Le più frequenti cause di perdite vaginali sono:

  • instabilità ormonale, tipica dell’adolescenza o della menopausa;
  • leucorrea post mestruazioni, provocata da un ritardo nella ricostruzione dell’endometrio, e nella chiusura quasi totale dell’orifizio uterino esterno, a scopo protettivo fisiologico;
  • leucorrea da ovulazione.
Le perdite vaginali patologiche sono quelle associate a bruciore intimo e prurito, oltre a perdite di colore non trasparente e maleodoranti. Le più comuni cause di perdite vaginali e bruciore intimo sono:

Spesso, è possibile che insorga un fastidioso prurito intimo dopo un rapporti sessuali, che scompare dopo poco tempo. In particolar modo, il bruciore che si avverte può essere causato da:

  • allergie al lattice del preservativo;
  • scarsa lubrificazione e abrasioni;
  • infezioni, se accompagnate da perdite vaginali di odore sgradevole. 

Rimedi per il bruciore intimo

Per prevenire il bruciore vagilae, è necessario prestare particolare attenzione alla propria igiene intima, senza tuttavia sottoporre la vagina a lavande inutili, che possono alterare il sistema microbico e le difese immunitarie. 

L’utilizzo del profilattico durante i rapporti sessuali permetterà di evitare la trasmissione di eventuali infezioni. Esistono inoltre dei rimedi della nonna per il bruciore intimo esterno, specie se il problema è di lieve entità, quali:

  • Lavande vaginali − Esistono vari tipi di lavande vaginali per alleviare il bruciore intimo; una miscela prevede acqua e bicarbonato, per pochi giorni e in caso di irritazioni temporanee e lievi. La lavanda all’acqua e aceto di mele ha poi proprietà antibatteriche e disinfettanti, mentre la lavanda alla camomilla con azione calmante è utile per alleviare l’infiammazione alle zone intime. Anche una miscela di acqua e farina di avena è molto utile, poiché l'avena ha proprietà antipruriginose e lenitive. Allo stesso modo, anche l'amido di riso può essere utilizzato come rimedio contro gli arrossamenti: è sufficiente scioglierlo in acqua ed effettuare poi il lavaggio vaginale. 
  • Gel all'aloe vera − L'aloe è nota per le sue proprietà calmanti e idratanti, e l'applicazione del suo caratteristico gel serve a togliere l’infiammazione e dare sollievo all’area genitale.
  • Fermenti lattici − I fermenti lattici sono ottimi per trattare la condizione di disbiosi, ossia l’alterazione della flora batterica.
Altri rimedi naturali per il bruciore vaginale che permettono di ridurre la sensazione di prurito sono l’olio di borragine, la calendula in crema e l’infuso di salvia. 

Curare il bruciore intimo

Il trattamento del bruciore vaginale intimo dipende dalle cause che hanno determinato questo sintomo doloroso e fastidioso. La cura per il bruciore vaginale prevede l'impiego di farmaci quali: 

  • AntibioticiAntibiotici sia orali che topici, per cause di origine batterica.
  • Antimicotici − Si assumono in caso di bruciore, dovuto alla presenza di micosi come la candida.
  • Antisettici e antinfiammatori − Entrambi si assumono in caso di irritazioni.
Nel caso in cui il bruciore intimo dipenda da una reazione allergica, è necessario eseguire dei test allergici per poter sospendere l’utilizzo della sostanza che ha provocato l’allergia, come l’assorbente intimo interno, il colorante presente nella biancheria intima o un ingrediente presente nei detergenti intimi.
Redazione Pazienti Redazione
Redazione Pazienti
medico generale

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