L’arrossamento è un segno di uno stato irritativo, cioè di un’alterazione dell’equilibrio di un tessuto. L’arrossamento è provocato dalla vasodilatazione dei vasi sanguigni, a sua volta causata dall’infiammazione a livello locale. L’arrossamento più visibile è quello della pelle, degli occhi e di alcune mucose.
Arrossamento della pelle (eritema/dermatite)
L’arrossamento della pelle è chiamato eritema ed è sempre dovuto alla vasodilatazione e a fenomeni di irritazione cutanea, causati da infiammazione locale. Il termine dermatite indica, in generale, l’infiammazione della pelle, causata da diversi fattori, che provoca oltre al rossore, altri segni.
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L’arrossamento, quindi l’eritema, può infatti associarsi a:
L’arrossamento della pelle può essere distinto in:
temporaneo, ad esempio, il rossore in viso in risposta alle emozioni o a fenomeni transitori, come il passaggio attraverso ambienti a temperature molto diverse;
Psoriasi, una patologia a forte componente autoimmune, nella quale giocano anche fattori genetici e ambientali. Le lesioni della psoriasi sono maggiormente concentrate su gomiti, ginocchia, dorso delle mani e dei piedi, zona lombare della schiena
Tra le cause vi sono le infezioni batteriche o da funghi, ma anche le reazioni allergiche o le irritazioni prodotte da detergenti, profumi intimi, detersivi e ammorbidenti per la biancheria. L’irritazione può anche essere causata dal tessuto sintetico della biancheria.
Anche negli uomini si può manifestare l’irritazione intima. L’arrossamento del pene può essere descritto in modo più specifico come:
Arrossamento del glande
Arrossamento del prepuzio
Arrossamento del corpo
L’infiammazione del glande viene chiamata balanite, mentre, se è interessato anche il prepuzio, si parla di balanopostite. Le cause possono essere di varia natura, come visto per la donna.
In entrambi i sessi, è possibile che si presenti l’arrossamento anale, anche questo correlato a diverse possibili cause (tutte le cause di eritema, dermatite e irritazione intima già elencate), tra cui:
Scarsa igiene o igiene eccessiva con detergenti aggressivi
L’arrossamento persistente dovrebbe essere sempre riferito al medico, soprattutto quando si tratta di un’irritazione intima, poiché potrebbe celare un’infezione. In particolare, la vulva arrossata, l’arrossamento del glande, l’arrossamento del prepuzio o l’arrossamento anale potrebbero essere dovuti a infezioni e a malattie sessualmente trasmissibili, che vanno ben curate.
Attraverso gli accertamenti necessari, il medico potrà porre la diagnosi di infezione o di arrossamento per altre cause.
Arrossamento degli occhi (iperemia)
L’arrossamento degli occhi è detto iperemia congiuntivale e può interessare un solo occhio o entrambi. Esso può essere associato a:
Arrossamento da pannolino (dermatite da pannolino)
Il pannolino è un’altra causa di arrossamento, ovviamente tipica dei neonati. I glutei e i genitali esterni sono interessati dal fenomeno della dermatite (o eritema) da pannolino, quindi, da pelle arrossata e irritata, perché la cute è estremamente sensibile in quest’epoca dello sviluppo.
Per trattare la dermatite da pannolino, bisogna mantenere la pelle più asciutta e pulita possibile, cambiando di frequente il pannolino ed asciugando molto bene il bambino dopo il cambio e il bagnetto. Gli asciugamani usati devono essere molto morbidi e la pelle non va sfregata, ma tamponata.
La pasta per il cambio dall’azione idratante e protettiva aiuta, ma non va messa in eccesso ed è preferibile optare per prodotti ricchi in ossido di zinco e olio di oliva. Il pannolino non va troppo stretto, per permettere all’aria di circolare e ridurre l’umidità e il calore.
Se possibile, è preferibile lasciare il bambino libero dal pannolino. Talvolta, cambiare marca dei pannolini può aiutare a risolvere la situazione.
Per un eritema duraturo, occorre rivolgersi al pediatra, che valuterà la presenza di infezioni e il giusto trattamento.
Quali sono i rimedi per l'arrossamento?
I rimedi per l’arrossamento possono essere:
Naturali
Farmacologici
Tra i rimedi naturali vi sono:
creme o gel con aloe vera, che contiene sostanze antinfiammatorie;
olio di rosa di mosqueta, che contiene sostanze antiossidanti e antinfiammatorie, quindi utile anche a prevenire l’irritazione della pelle;
olio di borragine, che contiene sostanze antiossidanti e antinfiammatorie;
decotti e impacchi, come quello di lattuga e di camomilla, da applicare sulla pelle o sugli occhi per ridurre l’irritazione;
colliri a base vegetale, ad esempio con camomilla o soluzione salina.
I rimedi naturali possono essere utilizzati per tutti i tipi di arrossamento, quindi anche per l’arrossamento del glande o della vulva. In questi casi, però, è opportuno aggiungere anche:
cambiare detersivo e ammorbidente, in favore di prodotti più delicati;
utilizzare biancheria di puro cotone ed evitate le fibre sintetiche.
L’arrossamento della pelle si può prevenire grazie a:
alimentazione equilibrata, con un buon contenuto di sostanze antiossidanti e di vitamine (come le vitamine C, E e del gruppo B) che aiutano a mantenere l’omeostasi anche della pelle. Tra gli alimenti importanti nell’alimentazione sana vi sono: frutta, verdura, semi oleosi e frutta secca. Un buon consumo di acqua è essenziale per mantenere l’idratazione della pelle. Limitare il consumo di alcol, cibi speziali, caffè ed altri alimenti irritanti;
utilizzo di creme idratanti anti-rossore;
utilizzare struccanti senza risciacquo;
utilizzare creme solari e occhiali da sole con un filtro adeguato all’intensità dei raggi solari.
Tra i rimedi farmacologici, assolutamente necessari nei casi patologici, vi sono:
Creme cortisoniche;
Cortisonici orali;
Altri farmaci in relazione al tipo di patologia (ad esempio, gli antistaminici che vengono utilizzati nei casi di allergia, gli antibiotici o gli antimicotici per le infezioni).
In alcuni casi, può essere necessario associare i cortisonici e altri farmaci.