A cosa serve la visita ortottica?
La Visita Ortottica è volta a studiare le irregolarità degli occhi e, più in generale, dell'apparato visivo. Durante tale visita possono emergere diverse patologie che riguardano disturbi presenti sin dalla nascita o sopraggiunti durante la prima infanzia. Tra le patologie si ricordano lo strabismo, per cui l'asse visivo di un occhio devia verso l'interno o verso l'esterno mentre l'altro rimane fisso sull'oggetto e l'ipermetropia che produce una visione distorta degli oggetti vicini.Quindi l'ortottista attraverso esami specifici è in grado di determinare eventuali alterazioni funzionali dell'equilibrio dei movimenti oculari.Per quanto riguarda i bambini, la valutazione dell'ortottista occorre per:
- approfondire eventuali problemi circa l'equilibrio muscolare degli occhi
- la sincronia
- coordinazione nel movimento dei bulbi oculari o anche squilibri sensoriali.
Quali strumenti si adoperano durante la visita ortottica?
Durante la visita ortottica il cover test valuta la presenza o meno di strabismo e la motilità oculare.Si adoperano:
- test di Lang o test di Wirt: atraverso particolari tavole e l'uso di occhiali particolari il paziente deve individuare e riconoscere alcuni disegni che appaiono in rilievo rispetto allo sfondo. Questo esame da indicazioni sul grado di sviluppo armonico della binocularità e cioè se il paziente usa entrambi gli occhi contemporaneamente.
- test di Worth che usa dei filtri rosso/verde davanti agli occhi e delle luci colorate per controllare se ci sono problemi di soppressione o diplopia
- sinottoforo viene usato per quantificare l'angolo di deviazione e di convergenza dell'asse degli occhi.