Che cos’è la visita flebologica
La visita flebologica consente di verificare la presenza di:
In che cosa consiste la visita flebologica
La
visita flebologica inizia con un’
anamnesi completa del paziente: sia sullo stato attuale di salute, sia sulla storia clinica. L’anamnesi comprende anche lo
stile di vita del paziente: attività svolte, lavoro. Successivamente, si analizzano i
sintomi del paziente ed eventuali
fattori genetici. Si passa poi alla
palpazione del paziente svestito, inizialmente in piedi, poi seduto e infine sdraiato sul lettino.
Durante la visita flebologica, lo specialista utilizzerà uno strumento ultrasuono vascolare per identificare il problema e stilare un piano di trattamento per rimuovere, eventualmente, le vene.
Durante la prima visita, il flebologo si occuperà del trattamento ed effettuerà una consultazione completa e un esame ad ultrasuoni. Con questo metodo, sarà in grado di descrivere tutte le vene anomale nelle gambe interessate. Una volta raccolte tutte le informazioni, il medico spiegherà i risultati e verrà fornito un piano di trattamento completo.
Quali ulteriori accertamenti si possono fare
Ulteriori accertamenti che si possono fare a seguito di una visita flebologica sono:
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esame ultrasonico a effetto doppler (ecodoppler): questo esame permette di visualizzare in tempo reale i vasi arteriosi e venosi, di valutare lo stato delle pareti e la presenza di patologie delle valvole spesso alla base dell’insufficienza venosa e di misurare la velocità di scorrimento del sangue
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analisi con un microscopio ingranditore dei capillari più sottili, per valutarne il colore, la profondità e l’eventuale associazione di questi a vene nutrici.
Che trattamenti può eseguire un flebologo
La
scleroterapia guidata da
ultrasuoni è un potente strumento utilizzato in
flebologia nel trattamento delle
vene varicose. Comprende l'iniezione di uno
sclerosante (una soluzione speciale che fa crollare le vene) nelle vene problematiche.
Questo è un avanzamento nel trattamento delle vene, in quanto significa che non vi è alcuna necessità di intraprendere una chirurgia invasiva per rimuovere le vene.
La scleroterapia, se usata correttamente, può aiutare a guarire le ulcere venose e gravi alterazioni delle vene varicose.