La risonanza magnetica dell'addome con mezzo di contrasto è un esame molto specifico ed eseguito solitamente come indagine di secondo livello di patologie già riscontrate in precedenza.Come gli altri esami RM è un esame che non richiede l'utilizzo di radiazioni ionizzanti, ma purtroppo non ha un livello di dettaglio ai livelli dell'ecografia o della tomografia computerizzata.Le informazioni di contrasto dei tessuti e delle eventuali lesioni sono molto elevate e permettono di arrivare a conclusioni diagnostiche molto precise.A venire in aiuto alla metodica ci sono ovviamente i mezzi di contrasto, che nell'addome sono ovviamente quelli tradizionali ma anche quelli chiamati epatospecifici, cioè con una captazione specifica da parte delle cellule che compongono il parenchima epatico e permettono di capire se una lesione è composta da epatociti oppure no.
La risonanza magnetica all'addome con mezzo di contrasto permette lo studio di:
La risonanza magnetica all'addome con mezzo di contrasto richiede una notevole partecipazione da parte del paziente, per permettere l'acquisizione di immagini a buona risoluzione, ad alto contenuto diagnostico ma soprattutto senza artefatti (che nel distretto addominale sono frequenti). I pazienti che si apprestano ad eseguire una risonanza magnetica dell'addome devono essere a conoscenza che dovranno probabilmente eseguire molte apnee durante le quali, ovviamente sempre in tempi compatibili con le capacità di persona media, la macchina raccoglierà le informazioni, alcune acquisizioni possono invece durare alcuni minuti e in questi casi non potranno essere acquisite in apnea, ma verranno eseguite utilizzando dei dispositivi di sincronizzazione che permetteranno al software di registrare i dati solo in precise posizioni degli organi.
Per la risonanza magnetica all'addome con mezzo di contrasto è fondamentale che il paziente il giorno dell'esame si presenti con tutte le indicazioni cliniche disponibili e i vari esami diagnostici e di laboratorio già eseguiti, perchè le sequenze effettuate saranno scelte in base al tipo di quesito o al tipo di lesione da studiare.E' raccomandato un digiuno di 4-5 ore, per la possibilità di dover ricevere la somministrazione endovena di mezzo di contrasto.Probabilmente verrà predisposto un accesso venoso con catetere prima di entrare nella sala magnete, in modo che poi non debba essere mosso il lettino per poterlo fare.Il paziente dovrà rimanere in calze maglietta e mutande ed eventualmente potrà indossare un camice monouso.La posizione nell'apparecchiatura potrebbe variare, ma solitamente questi esami vengono eseguiti con apparecchiature RM a tunnel e, di conseguenza, la posizione sarà con i piedi all'interno del tunnel verso l'apertura posteriore, mentre la testa quasi a livello dell'apertura di entrata del tunnel, con le braccia al di sopra del capo.