Cosa si intende per prima visita neurochirurgica
La
prima visita neurochirurgica consiste in una visita in cui si presenta il caso con caratteristiche di
patologia neurochirurgica cranica o
spinale, si valuta se vi sia un'indicazione ad intervento chirurgico o ad altre terapie, se siano necessari altri tipi di esami o se vi siano già segni, sintomi e dall’analisi della radiologia, se vi sono le indicazioni chirurgiche, si spiega il tipo di patologia e si spiega l'eventuale intervento chirurgico.
Come si svolge la prima visita neurochirurgica
Si svolge in
ambulatorio, dopo la
storia anamnestica e dopo aver preso visione degli
esami neuroradiologici che di solito sono abbastanza completi in quanto il medico di base ha già completato tale fase.
Si compie un
esame neurologico specifico per patologia spinale o per patologia cranica andando a cercare segni e sintomi specifici neurologici tipici di alcune malattie sia a scopo di diagnosi che di diagnosi differenziale.
Si discute con il paziente circa le
indicazioni chirurgiche, le indicazioni ad altre
terapie o ad altri
esami diagnostici di approfondimento (quali esami neurofisiologici come PESS, PEM ed
elettromiografia o doppler dei vasi inferiori o dei TSA,
angio TC o angio RMN encefaliche) oppure si tentano approcci terapeutici non chirurgici.
I sintomi più comuni che portano ad una prima visita neurochirurgica
Di solito, la
patologia spinale è quella che porta maggiormente a
visita neurochirurgica.
Vi sono poi problematiche legate ad incidentalomi, cioè a riscontro occasionale di patologia neurochirurgica tramite un esame neuroradiologico fatto per altri motivi clinici e per cui si riscontra una problematica neurochirurgica senza evidenza clinica.
I sintomi più comuni sono: