Cosa fa il neurochirurgo quando prende visione degli esami fatti dal paziente
Il
neurochirurgo deve valutare tutti gli esami fatti dai pazienti, non solo i referti, ma soprattutto vedere fisicamente i CD e le lastre dei pazienti, in quanto si deve fare idea delle problematiche cliniche patologiche e delle strutture anatomiche, e quindi porre indicazione chirurgica e fare diagnosi differenziale.
Esami che un neurochirurgo può richiedere
A seconda dei casi e della patologia, il neurochirurgo può richiedere una serie di esami clinici, come:
- TAC encefalo o della colonna vertebrale
- RMN encefalo
- angio rmn encefalo
- pet encefalica
- Moc
- Rmn della colonna vertebrale
- Rmn degli arti distali
- doppler vascolari dei tsa o dei vasi degli arti
- esami urodinamici
- test neurocognitivi
- Elettromiografie
- EEG
- PESS
- PEM