Cos'è
Il
patch test prevede l'applicazione di
cerotti contenenti le sostanze allergeniche sospette. Il risultato dei cerotti impiegati nel patch test viene interpretato dallo specialista dopo due o tre giorni.
Durante le
visite allergologiche, i patch test per
dermatite da contatto sono molto impiegati per individuare quali sono le possibili cause di dermatiti da contatto.
Come si esegue
Il patch test prevede l'applicazione di cerotti contenenti le sostanze allergeniche sospette. Il risultato dei cerotti impiegati nel patch test viene interpretato dallo specialista dopo due o tre giorni. La risposta cutanea permette di identificate:
- le sostanze che causano l'allergia;
- le eventuali regole di prevenzione.
Da chi è effettuato
Solitamente ad effettuare il patch test è il dermatologo o l'allergologo.
Patch test per dermatiti da contatto
In caso di dermatiti da contatto causate da un aptene il patch test consente di individuare le cause e stabilire una terapia idonea per il paziente.
Gli effetti collaterali del patch test può causare effetti collaterali molto lievi che, solitamente, non necessitano di un intervento.
Patch test per nichel
Il
patch test per nichel è il test più indicato per capire se esiste una risposta allergica a questo materiale.
Il patch test per nichel utilizza dei dischetti contenenti l'aptene. La sostanza allergica è in quantità così ridotte da evitare gravi reazioni. I dischetti vengono applicati sulla parte alta del dorso, grazie a cerotti ipoallergenici che assicurano un contatto uniforme degli stessi con la pelle.
Il patch test per nichel è sconsigliato in alcuni casi, come:
Il patch test per nichel è inoltre controindicato in caso di dermatite al dorso: in quel caso, può essere eseguito in altra parte del corpo come l'avambraccio. In caso di dermatiti molto estese come alcuni casi di
dermatite atopica si può aspettare una fase di quiescenza.