L'Amniocentesi base è un'esame attraverso il quale viene prelevata una piccola quantità di liquido amniotico che circonda il feto.Si tratta di una metodica diffusa per effettuare una diagnosi prenatale.Tale esame viene consigliato, in linea di massima a:
L'amniocentesi è consigliabile nel periodo compreso tra la quindicesima e diciannovesima settimana, cioè quando una delle due membrane del sacco amniotico che avvolge il feto ha raggiunto dimensioni sufficienti affinchè la pratica non costituisca un rischio per il nascituro.Il rischio di aborto spontaneo connesso all'amniocentesi è compreso tra lo 0.3% e l'1%.
L'Amniocentesi base esamina le cellule contenute nel liquido che sono di origine fetale, al fine di accertare la presenza di eventuali difetti cromosomici che danno origine a diverse patologie come:
L'Amniocentesi base avviene sotto guida ecografica, inserendo un ago molto sottile all'interno della cavità amniotica, prelevando una piccola quantità di liquido amniotico.L'utilizzo della ecografia consente di inserire l'ago in uno spazio lontano dal feto, non facendo correre rischi allo stesso.Dopo il prelievo la paziente è tenuta in osservazione su un lettino per circa 30 minuti.Essendo un'analisi sicura, non è necessario il riposo a letto dopo l'esame.