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Xantogranuloma giovanile

Dermatologia

Con quali altri nomi è noto?

  • Naevoxanthoendothelioma
  • Xanthoma multiplex
  • Xanthoma eruttiva durante l’infanzia
  • Tuberosum xanthoma, quando congenita
  • Xanthoma naeviforme
  • Granuloma giovanile a cellule giganti

Non se ne conoscono le cause.

Come si presenta?

Si presenta con lesioni cutanee, lisce e di colore rosa. Successivamente diventano giallastre e in alcuni casi squamose. Anche se di solito hanno misure di 0,5 mm di diametro, alle volte possono raggiungere i 2 cm.

Le lesioni sono più frequenti al volto, sul tronco e braccia, possono presentarsi anche negli occhi e negli organi interni.

Chi è colpito?

  • È più frequente nei maschi
  • Colpisce di più neonati e bambini piccoli, rispetto agli adulti. Il 2% ne è affetto al momento della nascita
  • La popolazione caucasica è colpita in modo maggiore

Come si diagnostica?

L’analisi usata per la diagnosi di xantogranuloma è la biopsia con l’esame istologico.

Può essere confuso con altre patologie?

Sì. Lo xantogranuloma giovanile può essere confuso con:

  • Istiocitosi cefalica benigna
  • Istiocitosi eruttiva
  • Xantogranuloma papulare

Come si cura?

Gli xantogranulomi giovanili di solito scompaiono spontaneamente in un arco di tempo di 2-3 anni, senza lasciare cicatrici, a meno che non si siano verificati negli occhi. Molto raro è il ricorso all’asportazione per via chirurgica. 

Prof. Marcello Monti Medico Chirurgo
Prof. Marcello Monti
dermatologo

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