Un rabdomioma è un tumore cardiaco primitivo benigno. Questi tumori possono variare notevolmente in dimensioni e numero.
Il più frequente tempo di crescita del rabdomioma è tra il secondo e il terzo trimestre. La crescita rallenta quando la gravidanza si appresta a finire e si ferma con la nascita del bambino.
Un rabdomioma comporta una serie di complicazioni tra le quali spicca la possibilità di bloccare il flusso di sangue dal cuore. Questo blocco di flusso di sangue può causare insufficienza cardiaca e lo sviluppo di idrope. Un'altra complicanza che può presentarsi è l'aritmia.
La diagnosi prenatale di rabdomioma è effettuata quando una o più masse sono presenti all'interno del cuore del feto dopo aver eseguito un'ecografia prenatale. Tra gli altri esami volti alla diagnostica del rabdomioma vi sono:
Un rabdomoma delle volte regredisce spontaneamente, in caso contratrio si prende in considerazione la sua asportazione chirurgica.
La prognosi di un rabdomioma varia a seconda delle dimensioni del tumore e al numero di rabdomiomi, ma diventa negativa quando il rabdomioma viene associato alla sclerosi tuberosa.
La sclerosi tuberosa, che delle volte viene associata al rabdomioma, è una malattia congenita di tipo ereditario che si sviluppa a livello della cute, del sistema nervoso, del cuore, del rene e di altri organi, con una varietà di lesioni.