Il polline è una polvere finissima proveniente da alberi, fiori e piante infestanti e che è fondamentale per la riproduzione di tutti questi vegetali. Il vento e gli uccelli trasportano il polline da una pianta all’altra attraverso l’aria, favorendone così l’inalazione da parte dell’uomo.
L’allergia al polline o pollinosi ha inizio quando le piante fioriscono; è possibile essere allergici a diversi tipi di polline. Attualmente esistono alcuni sistemi che rivelano la quantità di polline presente nell’aria in un dato periodo di tempo.
I dati variano al mutare delle condizioni atmosferche e dell’ora del giorno. Ciò permette di avere dati sempre più precisi sulle allergie, così da facilitarne la prevenzione e la cura.
Sintomi dell’allergia al polline
Il polline diffuso nell’aria viene inalato dall’uomo e nei soggetti allergici (sensibilizzati) determina il primo segno di pollinosi, ossia un’infiammazione delle mucose delle vie respiratorie e degli occhi.
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Nel caso di un’allergia da polline, ecco quali sono i principali sintomi di allergia al polline:
Non è semplice evitare di respirare il polline durante la stagione della fioritura, che coincide generalmente con la primavera. Tuttavia adottare i seguenti accorgimenti può essere di aiuto.
Prevenire l'allergia al polline fuori casa:
Limitare il tempo trascorso all'aria aperta in aree ad elevata presenza pollinica (parchi pubblici, prati, boschi)
Indossare sempre occhiali da sole o mascherine protettive
Evitare lavori di giardinaggio nei mesi di maggiore esposizione al polline
Scegliere con cura il periodo e il luogo di vacanza.
Prevenire l'allergia al polline in casa:
Chiudere sempre finestre e porte esterne
Pulire e sostituire spesso i filtri dell’aria condizionata
Non stendere biancheria e vestiti puliti fuori all’aria aperta
Lavarsi sempre quando si rientra in casa e cambiarsi i vestiti
Se si hanno animali domestici, fare attenzione che non portino in casa pollini dall’esterno.
Prevenire l'allergia al polline in auto:
Viaggiare con i finestrini chiusi e impostare il sistema di ventilazione o il condizionatore sulla modalità di ricircolo dell’aria
Sostituire il filtro antipolline una volta all’anno.
Curare l’allergia al polline
Per affrontare in maniera corretta il problema dell’allergia al polline bisogna rivolgersi a un allergologo, esperto nella gestione di qualsiasi allergia.
Per il trattamento della pollinosi esistono diversi farmaci, in particolare:
broncodilatatori e farmaci al cortisone per via inalatoria, se necessari.
Esiste la possibilità di praticare un vaccino specifico per quel determinato allergene (immunoterapia allergene specifica) allo scopo di indurre una progressiva perdita di sensibilità del sistema immunitario contro l’allergene. Sarà lo specialista allergologo a consigliare se e come effettuare tale trattamento.
Qualsiasi terapia farmacologica deve essere comunque prescritta e seguita da un medico specialista.