La neuropatia motoria multifocale (in sigla NMM) è una rara patologia a carico dei nervi motori, in particolare quelli afferenti agli arti superiori.
È una malattia prevalentemente diffusa tra la popolazione maschile ultracinquantenne, ma può colpire anche soggetti di sesso femminile.
Essa è causata dalla presenza di fibre nervose danneggiate a livello periferico, che vengono aggredite da anticorpi prodotti dal sistema immunitario, con conseguente deficit motorio a carico degli arti superiori prima e, successivamente, degli arti posteriori. La malattia ha meccanismo infiammatorio di tipo autoimmune, con la produzione di anticorpi tipo IgM anti GM1.
I soggetti affetti da neuropatia motoria manifestano progressivamente i seguenti sintomi:
I soggetti affetti da neuropatia motoria multifocale non manifestano difficoltà a livello sensoriale. I sintomi tendono ad accentuarsi e a progredire soprattutto con l’avanzare dell’età del soggetto.
Nel caso di neuropatia motoria multifocale si parla di sintomi di tipo asimmetrico, ovvero sintomi che si manifestano principalmente su un lato del corpo.
Differentemente, qualora i sintomi si manifestino in modo simmetrico tra le due parti del corpo, si parla di polineuropatia.
Spesso, per similarità dei sintomi, la neuropatia motoria, è confusa con altre malattie a carico dei nervi di maggiore gravità, ad esempio la sclerosi laterale amiotrofica (meglio conosciuta come SLA).
Se ci si accorge della presenza di alcuni dei sintomi sopra indicati, è opportuno effettuare una visita presso un neurologo professionista, il quale sottoporrà il paziente a due tipologie di analisi:
Diversamente da altre malattie che colpiscono i nervi, la neuropatia motoria multifocale, se diagnosticata in tempo, può essere adeguatamente trattata: ciò significa che la progressione dei sintomi nel tempo viene limitata e arginata, senza che il paziente subisca ulteriori danni all'organismo.
Le terapie più diffuse per questa patologia sono:
Esiste una possibilità di guarigione; infatti, effettivi miglioramenti si registrano nei soggetti sottoposti alla somministrazione di immunoglobuline; purtroppo si tratta di un trattamento farmacologico di lungo periodo e particolarmente costoso, spesso non accessibile a tutti i pazienti.
Non sono rari i casi di soggetti che nel tempo hanno riacquisito la completa funzionalità degli arti grazie a trattamenti tempestivi. Contrariamente, se non trattata, nel lungo termine, la neuropatia motoria multifocale può generare effetti invalidanti per il soggetto che ne soffre.