Che cos’è il morbo di Alzheimer
Il
morbo di Alzheimer è la più comune forma di
demenza, che comporta una serie di sintomi associati a un calo delle abilità mentali, come la memoria e il ragionamento; esso
colpisce infatti i nervi, le cellule cerebrali e i neurotrasmettitori (ossia sostanze chimiche che trasportano i messaggi al e dal cervello).
Sebbene il
morbo di Alzheimer sia spesso associato all’aumento dell’età, l’esatta causa è sconosciuta; ricordiamo poi che il
morbo di Alzheimer è una
malattia progressiva, il che significa che tende peggiorare con l'andare del tempo.
La
malattia di Alzheimer è annoverata tra le dieci principali cause di morte negli Stati Uniti e, a differenza di ciò che accade per i dati relativi alla mortalità legata a
patologie cardiovascolari e al
cancro, sembra che il tasso di decessi legati all’Alzheimer segua un trend in continuo rialzo: secondo le stime del
United State Centers for Disease Control and Prevention (CDC), nel corso del 2013 solo negli USA sono stati diagnosticati ben 5 milioni di nuovi casi di questa terribile patologia per la quale attualmente non esistono cure che permettano la guarigione.
Sintomi dell’Alzheimer
I sintomi progrediscono piano, dai sette ai dieci anni, tuttavia, il loro ritmo di crescita si differenzia da persona a persona. I
primi sintomi di Alzheimer includono:
- problemi di memoria minori
- difficoltà nel dire le parole esatte
Questi sintomi peggiorano quando il morbo di Alzheimer si sviluppa pienamente e possono portare a:
- confusione;
- sbalzi di umore;
- allucinazioni;
- incontinenza;
- cambiamenti della personalità;
- perdita di memoria a breve e a lungo termine;
- cambiamento totale del carattere.
Molti dei sintomi del morbo di Alzheimer sono simili a quelli delle altre malattie. I casi sono diversi l’uno dall’altro, due casi non sono mai uguali, perché le persone reagiscono in modi diversi alla malattia. Tuttavia, generalmente, la malattia ha tre stadi:
Il morbo di Alzheimer tende a progredire lentamente, ecco perché i sintomi potrebbero non notarsi immediatamente.
Morbo di Alzheimer lieve
I sintomi comuni del morbo di Alzheimer lieve includono:
- confusione
- poca memoria
- sbalzi d’umore
- problemi di linguaggio
Questi sintomi sono il risultato di una perdita graduale della funzione cerebrale. La prima sezione del cervello a peggiorare è spesso la parte che controlla la memoria e le funzioni del linguaggio.
Morbo di Alzheimer moderato
Quando il morbo di Alzheimer passa allo stadio moderato, può causare anche:
-
allucinazioni: in cui si possono sentire o vedere cose che non ci sono
- delusione: quando si è convinti di cose che non sono reali
- comportamento ossessivo o ripetitivo
- convinzione di aver fatto o vissuto qualcosa che in realtà non è mai accaduto
- sonno disturbato
-
incontinenza: quando involontariamente si urina (incontinenza urinaria) o si defeca (incontinenza fecale o intestinale)
Durante lo stadio moderato, si può avere difficoltà a ricordare le cose più recenti. A questo stadio possono iniziare a manifestarsi problemi di linguaggio e nel parlare. Ciò può condurre a una sensazione di frustrazione e
depressione, che comporta cambiamenti di umore.
Morbo di Alzheimer grave
Chi è affetto da morbo di Alzheimer grave può sembrare disorientato e mostrare segni di maggiore confusione. Questo è anche lo stadio al quale le persone sono molto più soggette ad avere allucinazioni. Possono pensare di sentire odori, vedere o udire cose che non ci sono o credere che qualcuno li abbia derubati o attaccati quando, invece, non è vero.
Queste manifestazioni possono essere vissute con angoscia da amici e familiari, ma anche dalla persona stessa. Le allucinazioni e le delusioni peggiorano spesso di notte e la persona con malattia di Alzheimer può iniziare a essere violenta, esigente e sospettosa con tutti quelli che la circondano.
Quando il morbo di Alzheimer diventa grave può causare una serie di altri sintomi come:
Durante lo stadio grave del morbo di Alzheimer, le persone spesso iniziano a trascurare la propria igiene. È uno stadio in cui molte persone affette dalla malattia hanno bisogno di assistenza per tutto il giorno perché riescono a fare in autonomia solo pochissime cose.
Aspettative di vita per chi è affetto da morbo di Alzheimer
Il
morbo di Alzheimer colpisce l’abilità delle persone di badare a se stesse di conseguenza altre malattie possono svilupparsi rapidamente se non curate.
Una persona affetta dal morbo di Alzheimer può anche essere incapace di dire a qualcuno se si sente male o a disagio. Il morbo di Alzheimer può accorciare l’aspettativa di vita. In molti casi, la malattia non è la causa effettiva della morte, ma un fattore che contribuisce.
Chi è colpito dal morbo di Alzheimer
Il
morbo di Alzheimer è più comune nelle persone al di sopra dei 65 anni di età e colpisce più frequentemente le donne rispetto agli uomini.
Cause del morbo di Alzheimer
La cause alla base dello sviluppo di Alzheimer sono sconosciute anche se sembra che diversi fattori possano incrementare le probabilità di insorgenza della patologia come, ad esempio, invecchiamento, familiarità relativa alla malattia, gravi ferite al capo e patologie cardiovascolari: secondo l'agenzia federale americana, il numero di persone affette dalla malattie di Alzheimer raddoppia ogni 5 anni tra gli over 65 e sembra che sia destinato ad aumentare sempre più.
Il morbo di Alzheimer è causato dal deperimento di parti del cervello, ciò danneggia la struttura cerebrale e la sua funzionalità. Il termine medico che definisce questo deperimento è "atrofia". L’atrofia colpisce principalmente la corteccia cerebrale, cioè lo strato di materia grigia che copre il cervello. La materia grigia è responsabile dell’elaborazione dei pensieri.
Placche senili e ammassi neurofibrillari
Quando la corteccia cerebrale degenera, masse di proteine, dette placche e ammassi, iniziano a formarsi nel cervello. Le placche e gli ammassi iniziano a distruggere più cellule cerebrali e ciò fa peggiorare la malattia. Possono colpire i neurotrasmettitori (sostanze chimiche che portano i messaggi dal e al cervello).
Fattori di rischio del morbo di Alzheimer
È ancora sconosciuta la causa effettiva del deterioramento delle cellule cerebrali, sebbene ci siano diversi fattori che si ritiene possano interessare lo sviluppo del
morbo di Alzheimer.
Età
L’età è il più evidente fra i fattori di rischio dello sviluppo del morbo di Alzheimer. La probabilità di sviluppare la malattia raddoppia ogni cinque anni dopo il raggiungimento dei 65 anni di età. Tuttavia, non sono solo le persone anziane a essere a rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer.
Storia clinica familiare
Il morbo di Alzheimer può essere ereditario, sebbene il rischio sia solo marginalmente più alto rispetto a quello di qualcuno che non ha in famiglia casi della malattia.
Nei casi in cui il morbo di Alzheimer sia ereditario, i sintomi posso iniziare a svilupparsi a un’età relativamente bassa (tra i 35 i 60 anni di età)
Sindrome di Down
Le persone affette da
sindrome di Down (un disordine genetico che colpisce l’aspetto fisico, nonché l’abilità di imparare e lo sviluppo mentale) sono molto più a rischio di sviluppare il
morbo di Alzheimer. Ciò accade perché le persone affette da sindrome di Down hanno un cromosoma in più che contiene una proteina che si trova nel cervello e che interessa anche il morbo di Alzheimer. Dunque, le persone con la sindrome di Down hanno una media più alta di questa proteina il che può contribuire a sviluppare il morbo di Alzheimer.
Colpi di frusta e trami cranici
Le persone che hanno avuto dei gravi traumi cranici o dei gravi colpi di frusta (un incidente al collo causato da un improvviso movimento della testa in avanti, all' indietro o da uno dei due lati), è stato osservato che hanno un rischio più alto di sviluppare il morbo di Alzheimer.
Alluminio
L’alluminio è una sostanza naturale che si trova nel cibo e nelle piante. È anche aggiunto a oggetti di uso comune come padelle, imballaggi e farmaci. Il corpo riesce ad assorbire solo una minima parte di alluminio, che è generalmente filtrato via dal corpo con l’urina. Si è suggerito che l’alluminio possa essere una possibile causa del morbo di Alzheimer perché i ricercatori hanno visto che le placche e gli ammassi nel cervello contengono alluminio. Tuttavia, ulteriori ricerche non sono riuscite a dimostrare un collegamento tra l’alluminio e il morbo di Alzheimer.
Come si cura il morbo di Alzheimer
Non c’è attualmente una
cura per il morbo di Alzheimer, ma ci sono vari farmaci disponibili su prescrizione che possono aiutare a ritardare lo sviluppo della malattia. Il
trattamento per il morbo di Alzheimer prevede poi la creazione di un piano d’assistenza, che ha lo scopo di rendere il più possibile autonome le persone affette da questa patologia.
Ciò identifica il tipo di assistenza che si dovrebbe avere e focalizza il modo di fornire questo supporto.
Farmaci per l'Alzheimer
I farmaci che possono essere prescritti per il morbo di Alzheimer includono:
- donepezil
- rivastigmina
- gala timina
- memantina
- Promazina
Questi farmaci posso essere prescritti solo da uno specialista che ha esperienza nel trattare la demenza.
Assistenza per i malati di Alzheimer
I professionisti sanitari che si prendono cura delle persone hanno lo scopo di renderle il più possibile indipendenti.