Le marische anali sono piccoli ispessimenti cutanei situati sul bordo anale. Compaiono spesso a seguito di minimi eventi traumatici, gli adulti ne sono più soggetti dei bambini.
La loro presenza, in genere, non indica alcuna particolare patologia
Esistono due tipi di marische anali:
Nella maggior parte dei soggetti la comparsa di marische anali non è collegata con sintomi rilevanti.
Tuttavia, ecco quali sono altrimenti i sintomi più comuni:
La diagnosi è effettuata tramite un’osservazione obiettiva della regione anale, svolta nel corso di una visita proctologica completa. Questo tipo di indagine è indispensabile per ricercare eventuali patologie anali associate.
Le marische idiopatiche di solito non necessitano di alcun trattamento specifico.
In qualche caso, viene consigliato l’uso di pomate a base di nitroglicerina per rilassare l’epidermide e la muscolatura periferica.
Quando una marisca diventa voluminosa e provoca quindi fastidio al paziente, è possibile rimuoverla con un semplice intervento in anestesia locale che provvede alla bruciatura della pelle in eccesso.
Per le marische secondarie bisogna trattare le cause eziologiche che ne provocano la comparsa.
In ognuno dei due casi, comunque, è consigliabile seguire un’attenta pulizia igienica locale.