Trombosi emorroidaria: cos'è
Una
trombosi emorroidaria si verifica quando è presente un
coagulo solido e doloroso, di colore bluastro, localizzato sotto la pelle intorno all’
ano, all’interno di un’
emorroide. La trombosi si può gonfiare, aggravando così il
prolasso dell’emorroide, portando un
forte dolore.
Ci potrebbero essere stati dei
trombi precedenti o altri
sintomi delle emorroidi come:
- dolore;
- sanguinamento;
- gonfiore;
-
prurito.
Il coagulo può variare in dimensioni, e potrebbe occupare solo una parte o quasi tutto il lato.
Trombosi emorroidaria: sintomi
Una trombosi emorroidi è di solito identificabile come un piccolo nodulo sulla parte esterna dell'ano, di solito di colore bluastro scuro a causa del coagulo all'interno del vaso sanguigno. Un'emorroide normale, se è visibile all'esterno, sembrerà una massa gommosa e non avrà la colorazione blu scuro.
I sintomi delle trombosi emorroidarie includono:
- Dolore quando si sta seduti, quando si cammina o si defeca
- Sanguinamento durante la defecazione
- Prurito anale
- Gonfiore perianale.
Il dolore sarà particolarmente intenso al suo peggio per le prime 24-48 ore. Dopodiché, il coagulo di sangue sarà lentamente riassorbito e ciò comporterà una riduzione del dolore.
Se i farmaci da banco per le emorroidi topiche non alleviano il dolore, questo è un segno di emorroidi trombotiche. Questo perché il dolore è il risultato di pressione e gonfiore all'interno del tessuto, non sulla superficie.
La presenza di febbre con emorroidi trombotiche può dipendere da una infezione di un ascesso perianale. In questi casi si dovrebbe cercare un trattamento medico se si sospetta un ascesso perianale, in quanto dovrebbe essere drenato rapidamente per evitare complicazioni.
Non date mai per scontato l'emorragia rettale, potrebbe infatti trattarsi di un segno di un grave problema di salute, tra cui il cancro anale o cancro colonrettale. Assicuratevi di vedere il vostro medico se soffrite di sanguinamento rettale.
Cause di trombosi emorroidaria
La
causa di trombosi emorroidaria è data dall'
aumento della pressione sulle vene rettali, che a sua volta dipende da:
- eccessivo sforzo durante la defecazione, soprattutto se si parte da una condizione di costipazione;
-
diarrea;
- movimenti intestinali irregolari;
-
gravidanza, durante la quale il feto preme sulle vene rettali sulle vene oppure durante il parto, per via dello sforzo anale prolungato;
- ogni situazione che prevede il restare seduti per molto tempo, come un lungo viaggio in auto, treno o aereo.
I medici non sono ancora a conoscenza del perché alcune persone sviluppino coaguli di sangue all'interno delle loro emorroidi.
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Diagnosi di trombosi emorroidaria
La
diagnosi di trombosi emorroidaria è anzitutto visiva: la trombosi si presenta come una
protuberanza dura e blu nella zona perianale, di solito molto gonfia. Una porzione della pelle al di sopra di essa potrebbe morire e portare al drenaggio del sangue più vecchio. Il dolore potrebbe inizialmente impedire la visita diagnostica.
In alcuni casi, per
diagnosticare una trombosi emorroidaria deve essere eseguita un’
anoscopia, insieme a un
esame rettale più approfondito, per escludere altre condizioni e valutare la presenza di
emorroidi interne allargate.
Rischi della trombosi emorroidaria
I
rischi della trombosi emorroidaria comprendono la
costipazione, la diarrea, lo sforzo nell’evacuazione, stare in piedi o seduti per periodi prolungati, sollevare pesi o fare sforzi fisici, viaggi in aereo, protuberanze della pelle dell’ano e trombi pregressi.
L’aumento della pressione sulla pelvi può causare il rallentamento della circolazione intorno all’area anale e causare la formazione del trombo, il quale porta gonfiore e dolore, particolarmente nei primi due giorni.
Rimedi naturali contro la trombosi emorroidaria
Di solito i trombi più piccoli e meno dolorosi si risolvono autonomamente riposando; un efficace rimedio naturale per la trombosi emorroidaria consiste in bagni caldi, usando delle sostanze per ammorbidire le feci in modo da non sforzare eccessivamente lo sfintere e bevendo molti liquidi.
Quanto dura una trombosi emorroidaria
Il
trombo verrà sciolto dalle naturali
difese dell’organismo in circa
due settimane. Potrebbe rimanere un piccolo lembo di pelle e i trombi più grossi potrebbero
rompersi e sanguinare in maniera variabile.
Come si cura la trombosi emorroidaria
La
cura della trombosi emorroidaria può prevedere il ricorso a degli
analgesici topici quali la lidocaina, così come a
medicinali antidolorifici. Talvolta i trombi più grossi richiedono un
drenaggio chirurgico, svolto sotto anestesia locale.