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Gastroenterite

Gastroenterologia
Gastroenterite

Cos'è la gastroenterite

La gastroenterite è una malattia molto diffusa e fortemente contagiosa che può dipendere da cause virali o batteriche: si tratta, infatti, di una patologia molto comune che può essere causata da un virus, come il novovirus, o da diversi tipi di batteri; di solito, la gastroenterite batterica si sviluppa a causa di un’intossicazione alimentare.

La gastroenterite è comunque un’infezione molto diffusa anche in Italia e in tutti i paesi occidentali, con epidemie che si verificano più comunemente nelle comunità come scuole, ospedali, case di riposo, caserme, e in tutti quei luoghi dove la vicinanza di molte persone favorisce la diffusione del contagio.

Ciò nonostante non è ritenuta causa di allarme sanitario perché, nella grande maggioranza dei casi, si risolve spontaneamente dopo pochi giorni e senza conseguenze.

Sintomi della gastroenterite

Il più comune sintomo della gastroenterite è la diarrea, che si presenta sotto forma di svariati episodi periodici; generalmente, si espellono infatti feci liquide tre o più volte nell’arco di 24 ore e queste ultime potrebbero contenere tracce di sangue (sangue nelle feci) e di muco (muco nelle feci).

Gli altri sintomi della gastroenterite includono:

I sintomi di una gastroenterite virale si presentano generalmente dopo 24 o 48 ore a seguito dell’avvenuta infezione (questo lasso di tempo è chiamato periodo di incubazione); l’incubazione per i batteri può durare da 12 ore a cinque giorni, in base alla natura del batterio responsabile. 

Infine, prestare particolare attenzione alla disidratazione: bisogna stare attenti alla presenza di sintomi di disidratazione (ossia quello stato per cui l’acqua contenuta nel corpo è particolarmente scarsa). La disidratazione può causare delle complicazioni serie e potenzialmente fatali.

La gastroenterite è un’infezione dello stomaco e dell’intestino che interferisce quindi con le principali funzioni dell’intestino, cioè l’assorbimento dell’acqua contenuta in esso e nel corpo. Per questa ragione il sintomo più comune della gastroenterite è la diarrea liquida e questo è motivo per il quale la disidratazione è una delle complicazioni più comuni.

Cause della gastroenterite

Le cause di gastroenteriti virali dipendono soprattutto da virus quali il rotavirus o l’adenovirus, mentre le gastroenteriti batteriche più comuni sono provocate da intossicazioni alimentari che sopraggiungono quando si cucinano e si consumano cibi già infettati da batteri, solitamente la salmonella o l’ Escherichia Coli.

Anche l’acqua può essere contaminata da batteri e dare luogo a gastroenteriti, piuttosto comuni nei paesi privi di acquedotti controllati o con frequenti siccità e scarse condizioni igieniche. 

Complicazioni della gastroenterite

La gastroenterite infettiva non esclude la presenza di altre patologie intestinali o di complicazioni di gastroenterite, che includono:

Si differenzia da esse in virtù delle diverse cause specifiche.

Come si diffonde la gastroenterite

Molte forme di gastroenterite sono particolarmente infettive. La malattia si diffonde facilmente particolarmente attraverso ciò che è conosciuto come tratto fecale/orale: quando i batteri delle feci si diffondono in bocca. Ciò può capitare a causa di una scarsa igiene.

Per esempio, se qualcuno non si lava le mani dopo essere stato in bagno, alcuni virus o batteri sulle sue mani possono trasferirsi su qualsiasi cosa tocchi, come un bicchiere, utensili della cucina o cibo. Se si toccano questi oggetti contaminati e dopo si ci tocca il proprio viso, o si mangia del cibo contaminato, si possono ingerire virus o batteri che causano la gastroenterite.

Se si è affetti da gastroenterite, è sconsigliato tornare al lavoro e alle normali abitudini prima di 48 ore dopo essere passati all'espulsione di feci normali, cioè solide.

Gastroenterite nei bambini

La gastroenterite nei bambini è molto frequente ed è causata soprattutto dal rotavirus e, in percentuale minore, dal norovirus o dall’adenovirus.

 Il contagio si diffonde toccando oggetti precedentemente utilizzati da bambini infetti che non si sono lavati le mani dopo essere andati in bagno. Il virus, infatti, è presente nelle feci e si può diffondere con una certa facilità.

L’unica prevenzione per la gastroenterite nei bambini che sia efficace, tanto in famiglia che in comunità, è accertarsi che i bimbi si lavino sempre le mani con cura dopo essere andati in bagno. Fortunatamente anche per i bambini la malattia si risolve spontaneamente ed in poco tempo.
 
Tuttavia, è importante controllare che non si verifichino episodi ripetuti di diarrea. In questo caso si potrebbe correre il rischio della disidratazione ed è quindi necessario rivolgersi al proprio pediatra.

Infine, in famiglia è molto importante evitare il contatto con gli oggetti del bambino infetto come abiti, asciugamani, posate, giocattoli, etc., soprattutto in caso di presenza di altri bambini o di persone malate. Da qualche tempo è disponibile anche un vaccino specifico per il rotavirus.

Cura della gastroenterite

Alla domanda come curare la gastroenterite la risposta è che non esiste un trattamento farmacologico specifico per la gastroenterite. In questo caso, pur essendo di origine batterica o virale, la patologia non è curabile con antibiotici e andrebbero evitati tutti i farmaci da assumere per via orale, compresi gli analgesici più comuni, perché i loro effetti collaterali sullo stomaco sono prevalenti sui potenziali benefici.

L’arma più importante è quindi la prevenzione della gastroenterite e, se non si è certi della provenienza dei cibi, è bene lavarli sempre molto accuratamente così come diventa indispensabile lavarsi le mani spesso e bene. Queste attenzioni vanno rivolte con particolare cura verso i bambini che sono i soggetti più a rischio in quanto soliti a giocare in ambienti non sempre puliti o perché passano diverso tempo in comunità.

Altrettanta attenzione va posta nella dieta. È bene, innanzitutto, lasciar riposare lo stomaco e l’intestino attraverso il digiuno completo per alcune ore. Dopo qualche ora di digiuno il soggetto va reidratato con acqua o bevande leggere, non fredde, vanno bene anche gli energy drink purché senza caffeina o altre sostanze energizzanti e irritanti.

Gli adulti dovrebbero bere molto spesso e a piccoli sorsi. Il cibo deve essere reintrodotto gradatamente iniziando con cibi facili da digerire (riso in bianco, pollo, qualche cracker) ma l’assunzione di cibo va interrotta immediatamente se la nausea dovesse ricomparire.

Nella maggior parte dei casi la gastroenterite si manifesta solo con leggeri sintomi e guarisce spontaneamente in pochi giorni. Tuttavia, se i sintomi sono più acuti o la persona affetta è vulnerabile a causa della sua età o perché è già malata, potrebbe essere necessario un ricovero ospedaliero. Questo perché la diarrea può disidratare molto velocemente con conseguenze molto gravi.
Dr. Bruno Tozzi Medico Chirurgo
Dr. Bruno Tozzi
infettivologo

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