L’enteroptosi è un abbassamento della massa intestinale all’interno della cavità peritoneale;
può essere causata da una lassità costituzionale dei legamenti interni (i mesi) o da ripetuti sforzi del torchio addominale (parti, stitichezza). Anche un ridotto tono muscolare della parete addominale può favorire questo evento, con la risultanza di un addome più molle e flaccido.
Generalmente, l’enteroptosi può dare la sensazione di pesantezza addominale, difficoltà nella digestione o spossatezza. Ulteriori sintomi possono essere vomito, costipazione o dispepsia. In altre casi,invece, i sintomi sono assenti; visivamente si nota un cedimento dell’addome in posizione eretta mentre, in posizione supina, si ha un attenuamento del malessere.
L’enteroptosi può essere dovuta alla costituzione dell’individuo o all’indebolimento della parete intestinale a causa di determinati eventi. È spesso tipico delle persone snelle con una muscolatura sottosviluppata, tipica di molteplici gravidanze.
Per effettuare la diagnosi è necessario possedere un’anamnesi dei sintomi del paziente, insieme ai risultati della visita medica e della diagnostica per immagini.
In base alla gravità dello stato, l’enteroptosi può essere curata con una ginnastica indicata, una terapia e base di massaggi e l’utilizzo di una fascia addominale; in casi peggiori si ricorre all’intervento chirurgico di enteropessi.