I medici, con anni di studi, sono riusciti a redarre della tabelle di quelle che dovrebbero essere le normali fasi della crescita. Questi grafici si basano in percentile; se si rientra tra il 3° ed il 97° percentile la crescita è considerata normale, ma se i valori sono oltre questi limiti significa che lo sviluppo è o troppo lento o troppo veloce. Per prima cosa il medico indagherà facendo domande circa il modo in cui è avvenuta la crescita dei genitori, in quanto può semplicemente trattarsi di fattori ereditari.
In questa fase le ghiandole iniziano a produrre ormoni in modo maggiore, dando il via allo sviluppo sessuale. Questo porta allo sviluppo del seno, ed alla comparsa del ciclo mestruale nelle ragazze, e alla crescita del pene e dei testicoli nei maschi. E’ in questa fase che il processo di crescita va più veloce. Se questi sintomi si presentano prima dei 7-8 anni (nelle bambine) e 9 (nei bambini) si parla di pubertà precoce. Questo può portare ad un rallentamento, od un blocco nella crescita e per questo i bambini devono essere sottoposti a cure con farmaci che correggano questo problema. Nel caso opposto, cioè quando la pubertà non sia ancora presente (13 anni per le ragazze, 15 per i maschi) si parla di Late Bloomers; ma una volta arrivata la crescita sarà veloce e in breve raggiungeranno la fase di sviluppo dei loro coetanei.
Molti di questi disturbi possono essere curati con successo e permettere a tutti i bimbi di crescere allo stesso modo.