Che cos'è
La
disprassia è una disabilità che colpisce il movimento e la coordinazione.
Chi è colpito da disprassia
Ad essere colpiti da
disprassia sono i bambini, ed è più diffusa nei maschi.
Sintomi
I sintomi della
disprassia sono in genere evidenti fin dalla tenera età e sono di varia natura. Sintomi evidenti di disprassia si riferiscono al fatto che il bambino non riesce a raggiungere le fasi normali dello sviluppo. Per esempio, potrebbe richiedere più tempo del previsto per:
- rotolare
- sedere
- strisciare
- camminare
- parlare
Inoltre essendo la disprassia un problema legato a difficoltà di movimento e coordinazione, i bambini potranno trovare le seguenti difficoltà:
- nelle attività ludiche (quali saltare, correre, calciare una palla)
- lavorare con forbici e penne
- colorare
- scrivere
- salire e scendere le scale
- vestirsi
La disprassia comporta difficoltà di concentrazione e apprendimento, ciò potrebbe provocare sintomi quali:
- difficoltà nelle situazioni di apprendimento di gruppo
- scarsa durata di attenzione
- bisogno di incoraggiamento e ripetizione per apprendere nuove competenze
- problemi nel copiare alla lavagna
Cause
La
disprassia può essere causata dai motoneuroni che si trovano nel cervello e non si sviluppano correttamente, si pensa infatti che i motoneuroni, in soggetti affetti da disprassia, non riescano a formare connessioni appropriate e siano meno efficaci nel trasmettere segnali elettrici dal cervello ai muscoli.
Diagnosi
Il medico diagnosticherà la
disprassia se si verificano le condizioni sopraelencate, ma per una diagnosi più accurata sarà opportuno rivolgersi ad altri specialisti quali:
- pediatra
- neuropsichiatra infantile
- psicoterapista
- terapista occupazionale
- psicologo clinico
Trattamento
Il trattamento per la
disprassia riguarda una varietà di specialisti, comunque sia i principali trattamenti sono:
- terapia occupazionale
- logopedia
- formazione percettiva del moto