Diffusione
Si stima che ne soffrano circa il 6-10% dei bambini. Colpisce di più i maschi.
Cause
Non è ancora chiaro, anche se si pensa che abbia un’origine genetica. Sembra che ci sia un legame tra disprassia e nascite premature e assunzione di alcool in gravidanza, anche se non è chiaro il perché.
Sintomi
- Difficoltà di alimentazione. Il bambino usa le mani per mangiare anziché utilizzare le posate.
- Irritabilità
- Sviluppo motorio lento
- Difficoltà nel parlare
I sintomi variano in base all’età del bambino. In età prescolare i principali sono:
- Il bambino sbatte contro cose e persone
- Ha difficoltà a saltare
- Spesso gli cadono gli oggetti di mano
- È lento nello sviluppo della parte dominante del corpo
- Ha difficoltà nel disegnare
- Non riesce ad agganciare i bottoni o chiudere le cerniere
- Parla lentamente e con un tono o velocità sbagliati
- Fatica a socializzare
Durante la scuola elementare e media sono:
- Evitare le lezioni di ginnastica
- Difficoltà nello scrivere
- Difficoltà motorie e di riposo
Sintomi simili si verificano anche nel periodo del Liceo.
Diagnosi
Per prima cosa va osservato il comportamento del bambino. Se si verificano dei sintomi questi devono perdurare per 6 mesi. Non ci sono test specifici per diagnosticare il disturbo, se non l’eliminare la possibilità che i sintomi siano legati ad altri disturbi neurologici. Uno specialista diagnosticherà la disprassia se si verificano queste condizioni:
- Ritardo delle attività motorie
- Accertarsi che sia questo disturbo a causare le difficoltà nella vita quotidiana ed a scuola
- Escludere disturbi neurologici
- Chiedere se i sintomi sono presenti dalla nascita