Che cos'è il deterioramento mentale?
Il deterioramento mentale è una disfunzione cerebrale progressiva che determina disturbi della memoria, dell'orientamento, dell'attenzione e alterazioni della personalità.
Quali sono i fattori di rischio del deterioramento mentale?
Il deterioramento mentale colpisce in media un individuo su tre di età superiore agli 85 anni; dunque il principale fattore di rischio è l'età, seguita dal sesso, infatti le donne risultano maggiormente colpite da demenza, (principalmente perchè vivono un po' più a lungo degli uomini).
Quali sono i tipi di deterioramento mentale?
Il deterioramento mentale si distingue secondo una classificazione eziopatogenetica in:
- deterioramento mentale primario
- deterioramento mentale associato a degenerazione neuronale primitiva
- deterioramento mentale vascolare
- deterioramento mentale da prioni
- deterioramento mentale da disturbi endocrino-metabolici
- deterioramento mentale carenziale
- deterioramento mentale da encefalopatie tossiche
- deterioramento mentale da malattie organiche di varia natura
- deterioramento mentale da infezioni
Come si diagnostica il deterioramento mentale?
Per diagnosticare il deterioramento mentale è necessario un'attenta anamnesi da parte di un neurologo, mirata a identificare i tipi di disturbo cognitivo lamentato dal paziente e se questi sono tali da interferire con le attività quotidiane. Il deficit cognitivo può essere identificato attraverso una serie di semplici prove:
- orientamento spazio-temporale, si chiede al paziente il luogo in cui si trova e la data
- memoria, si fanno ripetere al malato tre parole, richiedendogliele dopo qualche minuto o dopo avergli fatto svolgere alcuni semplici calcoli
- linguaggio, si fanno leggere e scrivere alcuni brani al paziente, chiedendogli di denominare oggetti di uso comune e verificando la comprensione di semplici ordini
- prassia costruttiva, si chiede di copiare un semplice disegno o di disegnare un cubo o un'altra immagine tridimensionale
Se i risultati confermano la presenza di un deterioramento mentale, allora occorre passare ad una diagnosi differenziale.
In cosa consiste la diagnosi differenziale del deterioramento mentale?
La visita per la diagnosi è di pertinenza neurologica, geriatrica o psichiatrica, con esame clinico e neuroimaging.
La diagnosi differenziale viene eseguita per escludere altre patologie; si articola su tre livelli d'esami:
- I livello di esami, comprende anamnesi ed esame obiettivo
- II livello di esami, si effettuano una serie di esami ematici, delle urine e del liquor (anche se il liquor si riserva a rari casi soprattutto per studi clinici)
- III livello di esami, si effettuano elettrocardiogramma, elettroencefalogramma, tomografia assiale computerizzata del cranio e risonanza magnetica dell’encefalo