Cos’è la demielinizzazione?
I
nervi nel corpo sono protetti da un
rivestimento chiamato mielina. La
mielina è come il rivestimento di un filo elettrico che protegge il metallo al suo interno. L’isolamento che crea la mielina serve ai segnali neuroni a viaggiare più velocemente.
Quando la mielina è consumata o danneggiata, i nervi non funzionano bene.
Per via della
mancanza di mielina, i nervi si possono deteriorare e causano problemi all'interno del cervello e in tutto il corpo.
Il
danno alla guaina di mielina che si trova attorno ai nervi è chiamato
demielinizzazione.
La
demielizzazione svolge un ruolo in molte
malattie croniche. Alcune condizioni possono infatti
causare danni alla mielina, rallentando la velocità dei messaggi inviati lungo gli assoni, ossia una componente dei neuroni.
Il danno può portare anche al
deterioramento dell’assone. A seconda della posizione del danno, la perdita assonale può causare
problemi con i sentimenti, il movimento, la vista, l’udito e composizione dei pensieri.
Demielinizzazione infiammatoria e virale
La
demielinizzazione infiammatoria si verifica a causa degli attacchi che il sistema immunitario compie verso la mielina per via di una infiammazione in atto; in questo caso, si parla di
malattia demielinizzante infiammatoria.
La
sclerosi multipla (malattia autoimmune in cui il sistema immunitario scambia la mielina per una sostanza estranea e la danneggia), la
neurite ottica (ossia l'infiammazione del nervo ottico) e l’encefalomielite acuta disseminata-(ADEM) sono
tipi di demielinizzazione causata da un’
infiammazione nel cervello e nel midollo spinale.
La leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML) è invece determinata da demielinizzazione virale.
Demielinizzazione e SLA
La
sclerosi multipla (o sclerosi laterale amiotrofica o
SLA) è la malattia demielinizzante più comune, con
2,3 milioni di persone colpite in tutto il mondo.
Si tratta di una malattia cronica in cui si verifica
demielinizzazione nella materia bianca del cervello e nel midollo spinale.
Nelle zone in cui la mielina è sotto attacco da parte del sistema immunitario, si formano delle
"placche". Queste placche sono tessuto cicatriziale. Il nome "sclerosi" indica infatti una
cicatrice. Molte di queste placche si verificano in varie aree del cervello e nel corso di anni.
I sintomi delle malattie demielinizzanti
I
sintomi delle malattie demielinizzanti sono di tipo neurologico e possono variare a seconda delle fibre nervose demielinizzate.
La
sintomatologia comprende:
- debolezza muscolare;
- contrazioni muscolari involontarie (spasticità);
- perdita della coordinazione motoria;
-
paralisi;
- perdita di sensibilità;
-
formicolii;
- problemi alla vista o cecità;
- problemi di udito;
-
difficoltà nel parlare;
- incontinenza;
- depressione;
- nausea;
- cefalee;
- febbre.
Cause di demielinizzazione
L'infiammazione è l
a causa più comune di un demielinizzazione o danno alla mielina. Altre cause possibili sono:
- Infezione da alcuni virus
- Problemi metabolici
- Perdita di ossigeno
- Compressione fisica
Demielinizzazione: vaccino
La
vaccinazione attiva l’immunità a lungo termine verso una malattia, somministrando una dose in forma di un virus o batteri.
È possibile che l'attivazione del sistema immunitario possa innescare una reazione autoimmune. Ciò si verifica solo in alcuni individui con
sistema immunitario ipersensibile.
Come si cura la demielinizzazione?
Non esiste una
cura per la demielinizzazione e le malattie demielinizzanti. In alcuni casi, una ricrescita della mielina può verificarsi in alcune aree danneggiate. Tuttavia, la nuova mielina che si forma è più sottile e non efficace.
La
ricerca sta
cercando una soluzione per stimolare la capacità del corpo a crescere nuova mielina.
La maggior parte delle malattie demielinizzanti viene trattata per ridurre la risposta immunitaria. Questo viene fatto con
farmaci come l'interferone beta o glatiramer acetato.
La
vitamina D è anche un trattamento possibile contro la demielinizzazione. Le persone con bassi livelli di
vitamina D sono più suscettibili allo sviluppo della sclerosi multipla o malattie demielinizzanti, così alti livelli di vitamina D possono ridurre la risposta immunitaria infiammatoria.