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Crisi genitale del neonato

Pediatria

Sintomi comuni della crisi genitale del neonato

La crisi di solito si verifica dal terzo o quarto giorno di vita e si risolve nelle successive settimane. I sintomi comuni sono:

  • Gonfiore dei genitali:  avviene sia nei maschi che nelle femmine; nei maschi si può formare un po’ di liquido nello scroto, transitorio; nelle bambine sono frequenti anche piccole perdite vaginali mucose o con tracce di sangue.
  • tumefazione delle mammelle; in alcuni casi è possibile che fuoriesca un liquido biancastro dalle mammelle (detto volgarmente “latte di strega”)

Cause della crisi genitale del neonato

La cosiddetta crisi genitale è causata da alcuni ormoni materni e di origine placentare (gonadotropina corionica; estrogeni; progesterone), oppure fetale. Il neonato acquisisce questi ormoni ancor prima della nascita, oppure li produce nell'ultimo periodo della gravidanza. Nei neonati pre termine le manifestazioni della crisi genitale sono più tenui, o addirittura assenti, proprio perché la loro esposizione agli ormoni citati è stata più breve e sono meno sensibili alla loro azione. La presenza di ormoni sessuali, giova ricordarlo, non è connessa esclusivamente allo sviluppo puberale; infatti, fin dai primi tre mesi della gravidanza, lo sviluppo dei genitali maschili o femminili viene influenzato dagli ormoni. Alcuni organi (mammelle, vagina, utero, pene e testicoli), inoltre, nelle ultime tre settimane di gestazione diventano in grado di reagire alla stimolazione di ormoni specifici:

  • gli estrogeni, predominanti nelle femmine;
  • gli androgeni, prevalenti nei maschi.

Qual è la cura per la crisi genitale?

Per la crisi genitale non è necessaria alcuna cura e si risolve spontaneamente nel giro di qualche settimana.  Occorre inoltre ricordare che non comporta rischi, presenti o futuri, per la salute del bambino e che per essa non esiste alcuna forma di prevenzione.

Come si manifesta la crisi genitale?

Manifestazioni caratteristiche della crisi genitale, la cui entità può variare da un neonato all'altro, sono:

  • l'idrocele transitorio (accumulo di liquido nello scroto) nei maschi;
  • perdite vaginali nelle femmine;
  • tumefazioni mammarie in entrambi i sessi.
Dr. Giuseppe Pingitore Medico Chirurgo
Dr. Giuseppe Pingitore
allergologopediatra

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