In tutte le condizioni in cui si verificano soventi modifiche dell'altitudine il barotrauma dell'orecchio può essere considerato abbastanza comune.
Il barotrauma in genere non è particolarmente dannoso per la maggior parte delle persone, tuttavia spesso può predisporre o favorire alcune complicazioni. Esso si associa ad autofonia (senso di orecchio ovattato), dolore auricolare, ipoacusia.
È di fondamentale importanza essere in grado di distinguere i casi acuti (occasionali) da quelli cronici (ripetuti) per stabilire anche quando è il caso di chiamare un medico.
Il sintomo principale del barotrauma dell'orecchio è un senso di pressione sgradevole all'interno dell'orecchio. Tra i sintomi principali ricordiamo:
La causa scatenante del barotrauma all'orecchio è il blocco della tuba di Eustachio. Questo condotto ha la funzione di ripristinare l'equilibrio della pressione quando si verificano modifiche improvvise.
Una delle cause scatenanti più comuni del barotrauma all'orecchio è una variazione di altitudine; non a caso questa problematica è considerata piuttosto comune sugli aerei.
Atri fattori scatenanti possono essere:
Il barotrauma all'orecchio può essere connesso a qualsiasi problematica che causi un disfunzionamento della tuba di Eustachio. Alcuni studi hanno messo in evidenza una maggiore frequenza del barotrauma all'orecchio in persone affette da allergie, raffreddori o con infezioni in corso.
Questa condizione può colpire con maggiore frequenza anche neonati o bambini, poiché nei pazienti più piccoli la tuba di Eustachio ha un diametro inferiore rispetto a quella di un soggetto adulto ed è più corta di quella orizzonatale e, di conseguenza, può bloccarsi con maggiore facilità.
Quali sono le principali complicazione del barotrauma?
Se non trattato questo disturbo può portare a:
Ci sono delle persone che sono più facilmente soggette all’insorgere di questa patologia. Chi soffre di raffreddori frequenti, infezioni attive o allergie è maggiormente a rischio insieme a neonati e bambini.
Se il barotrauma all'orecchio non accenna ad attenuarsi dopo due o tre ore, è consigliabile rivolgersi a uno specialista. Per escludere la presenza di un'otite occorre sottoporsi a un esame medico.
Per diagnosticare il barotrauma all'orecchio si esegue un esame obiettivo: lo specialista controlla con un otoscopio l'interno dell'orecchio, per verificare anche la presenza di possibili alterazioni a livello del timpano. Il timpano può infatti essere spinto all'esterno o all'interno da un cambiamento di pressione.
Per controllare se è presente sangue o altro tipo di fluido nell'orecchio, lo specialista può anche soffiare aria al suo interno tramite cateterismo tubarico o pera di Politzer.
Il barotrauma dell'orecchio si risolve generalmente senza che sia necessario alcun intervento da parte dello specialista. In alcuni casi, per attenuare la pressione elevata e il conseguente fastidio, il paziente può:
Solo nei casi di maggior gravità, lo specialista può consigliare di assumere antibiotici o steroidi per favorire la risoluzione del problema.
I tubi per le orecchie sono talvolta consigliati per aiutare i casi cronici di barotrauma dell'orecchio: si tratta di piccoli cilindri che vengono inseriti all'interno del timpano per favorire il flusso d'aria nell'orecchio medio; il loro nome è grommet.
Il barotrauma dell'orecchio può talvolta essere la spia di una lesione del timpano, la cui guarigione richiede in genere fino a due mesi. In rari casi è necessario intervenire chirurgicamente per prevenire un danno al timpano, quando i sintomi non regrediscono a seguito delle auto medicazioni.
Si può ridurre l’insorgenza del barotrauma assumendo antistaminici o decongestionanti prima di volare o fare immersioni. Consultatevi comunque sempre con il vostro medico.