Cos'è l'anemia megaloblastica?
L’
anemia megaloblastica è un tipo di
anemia, un disturbo del sangue caratterizzato da numero ridotto di
globuli rossi. I globuli rossi trasportano ossigeno attraverso il corpo. Quando il corpo non ha abbastanza globuli rossi, i tessuti e gli organi non ottengono un sufficiente apporto di ossigeno.
Ci sono diversi
tipi di anemia con diverse cause e caratteristiche. L’anemia megaloblastica è caratterizzata da
globuli rossi più grandi del normale e da un numero ridotto rispetto ai valori nella norma. Questo genere di disturbo è noto anche come
anemia da carenza di vitamina B12 o folato, più comunemente
anemia macrocitica.
Quali sono le cause dell'anemia megaloblastica?
La
causa principale dell’anemia megaloblastica è da ricercare in un’inadeguata produzione di globuli rossi. Proprio perché sono più grandi del normale, i globuli rossi faticano ad uscire dal
midollo osseo, ad entrare nel flusso sanguigno e di conseguenza a fornire ossigeno ai vari tessuti.
La
causa più comune dell’anemia megaloblastica è una carenza di
vitamina B12 o
folati. Questi due elementi nutritivi sono necessari per la produzione di globuli rossi sani. Una carenza di queste due sostanze influisce negativamente sulla formazione dei globuli rossi, portando le cellule a dividersi e riprodursi in modo errato.
Cosa sono vitamina B12 e folato?
La
vitamina B12 è un nutriente che si trova in alimenti come:
I soggetti che non riescono ad ottenere un sufficiente apporto di vitamina B12 dall’alimentazione possono sviluppare l’anemia megaloblastica. Questo genere di anemia, causata proprio da una
mancanza di vitamina B12 viene definita
anemia perniciosa.
Inoltre, la carenza da vitamina B12 è causata molto spesso da una mancanza di una proteina nello stomaco, chiamato fattore intrinseco. Senza il fattore intrinseco, la vitamina B12 non può essere assorbita dall’organismo, a prescindere dall’alimentazione.
Il folato è un nutriente molto importante per lo sviluppo di globuli rossi sani. Questa sostanza si trova in:
- Fegato di manzo
- Spinaci
- Cavoletti di Bruxelles
Il folato non deve essere confuso con l’
acido folico, che consiste nella forma artificiale del folato e che si trova negli integratori e nei cereali fortificati.
La dieta costituisce un fattore molto importante per ottenere il giusto apporto di folato. Inoltre, la carenza di folato può essere causata da un abuso cronico di alcol, proprio perché l’alcol interferisce con le capacità del corpo di assorbire l’acido folico.
Infine, le donne incinte sono più inclini a sviluppare una
carenza di acido folico, a causa delle grandi quantità di folato necessarie allo sviluppo del feto.
Sintomi dell'anemia megaloblastica
Il
sintomo tipico dell’anemia megaloblastica è la
stanchezza. Tuttavia, la sintomatologia può essere molto vasta e variare da persona a persona. I
sintomi più comuni sono:
Qual è la diagnosi?
L’
emocromo è il
test utilizzato per diagnosticare le diverse
forme di anemia. Tramite tale test è possibile verificare le differenti parti del sangue. Il medico può controllare pertanto non solo il numero dei globuli rossi, ma anche il loro aspetto. In caso di anemia megaloblastica, appariranno più grandi e sottosviluppati, e dai valori dell’emocromo risulterà un
mcv molto alto.
Inoltre, è necessario eseguire le
analisi del sangue per verificare il tipo di carenza che ha causato l’anemia, che sia folato o vitamina B12.
Quali sono le conseguenze?
In passato, l’anemia megaloblastica era molto difficile da trattare. Al giorno d’oggi, le persone affette da anemia megaloblastica, provocata da carenza di vitamina B12 e folato, possono tenere sotto controllo i sintomi e condurre una vita normalissima grazie ai
trattamenti e agli integratori.
La mancanza di vitamina B12 può causare altre problematiche, come per esempio:
- lesione ai nervi;
- problemi neurologici;
- disturbi del tratto digestivo.
Queste condizioni possono essere prevenute se viene effettuata una diagnosi precoce del disturbo.
Inoltre, le persone affette da anemia perniciosa possono essere esposte ad un alto rischio di resistenza ossea indebolita e
cancro allo stomaco. Proprio per questo motivo, è importante diagnosticare l’anemia megaloblastica perniciosa molto presto.
Terapia per l'anemia megaloblastica
Il
trattamento per l’anemia dipende dalle
cause che hanno comportato l’insorgenza di tale condizione. Inoltre, la
cura è strettamente connessa all’età del soggetto, alla salute generale e alla risposta dell’organismo al trattamento.
In caso di anemia megaloblastica causata da una mancanza di vitamina B12, è necessario sottoporsi periodicamente a delle iniezioni di vitamina B12. Possono anche essere prescritti gli integratori orali. Inoltre, può essere molto d’aiuto adottare una dieta ricca di vitamina B12. Gli alimenti più ricchi di vitamina B12 sono:
- Uova
- Pollo
- Cereali fortificati
- Carni rosse, specialmente il manzo
- Latte
- Molluschi
Alcuni soggetti presentano una
mutazione genetica del gene MTHFR, responsabile della conversione di alcune
vitamine B, incluse B12 e folato, nelle loro forme utilizzabili dall’organismo. I pazienti affetti da tale mutazione dovrebbero prendere degli integratori di
metilcobalamina.
L’anemia megaloblastica causata da una carenza di folato può essere trattata con le iniezioni. La somministrazione orale di vitamina B12, in questi casi, è inutile o di scarsissima efficacia.
Un rapido cambiamento nella dieta può aumentare i livelli di folato. Gli alimenti più consigliati sono:
- Arance
- Verdure a foglia verse
- Arachidi
- Lenticchie
- Cereali arricchiti