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Agnosia

Neurologia
Agnosia

Che cosa è l'agnosia?

L'agnosia è una malattia del Sistema Nervoso. Può essere detta:

  • agnosia visiva primaria
  • anamnesi visiva monomodale o amnesia visiva.

Può essere limitata ad un senso, come la vista o l'udito. Ad esempio, un individuo che ne è affetto potrebbe avere difficoltà a riconoscere un oggetto (come una coppa) o ad identificare un suono (come uno starnuto). 

Come si sviluppa l'agnosia?

L'agnosia può essere causata da:

  • ictus;
  • lesioni traumatiche cerebrali;
  • demenza;
  • tumore;
  • disturbi dello sviluppo;
  • sovraesposizione a tossine ambientali, come nel caso da avvelenamento da monossido di carbonio;
  • altre condizioni neurologiche.

L'agnosia visiva può svilupparsi anche in associazione ad altri disturbi.

Quali sono i sintomi del disturbo?

Le persone con agnosia visiva primaria possono presentare una o più alterazioni del riconoscimento visivo; questo non compromette però l'intelligenza, la motivazione e l'attenzione. La visione è quasi sempre intatta e la mente è lucida.

Alcuni individui non riescono a riconoscere oggetti famigliari: possono vedere gli oggetti ma non riescono a identificarli attraverso la vista. In ogni caso, gli oggetti possono essere identificati attraverso il tatto, il suono e/o l'odore. Ad esempio, un individuo che ne è affetto potrebbe non essere in grado di riconoscere gli oggetti con la vista, ma solo tenendoli in mano.

In alcuni casi, chi soffre di agnosia visiva primaria non è in grado di identificare persone familiari. Tale deficit è detto prosopagnosia, chi ne è affetto può possono vedere chiaramente una persona e anche descriverla (ad esempio: colore di capelli, occhi, etc.), ma non riesce a identificarla con il nome. È comunque possibile identificare le persone con il tatto, l'odore, la parlata o il modo in cui camminano. In alcuni rari casi, gli individui non sono in grado di riconoscere il proprio volto.

Una forma di agnosia visiva primaria è associata anche alla capacità di identificare l'ambiente circostante. I sintomi includono l'incapacità di riconoscere luoghi o edifici famigliari. Gli individui interessati potrebbero comunque essere in grado di descrivere un ambiente familiare che ricordano e indicarlo su una mappa. Un altro sintomo potrebbe essere la simultanagnosia, che è caratterizzata dall'incapacità di vedere un ambiente nel complesso: chi ne è affetto vede parti della scena circostante ma non il complesso.

In rari casi persone con agnosia visiva primaria potrebbero non essere in grado di riconoscere o indicare le varie parti del corpo (autotopoagnosia). I sintomi potrebbero anche includere la perdita della capacità di distinguere la destra dalla sinistra.

Quali sono i tipi di agnosia visiva?

Molti ricercatori dividono l'agnosia in due categorie:

  1. agnosia appercettiva;
  2. agnosia associativa.

L'agnosia appercettiva si riferisce ad individui incapaci di elaborare ciò che vedono, i quali:

  • hanno difficoltà ad identificare forme o differenziare oggetti differenti attraverso stimoli visivi;
  • potrebbero non essere in grado di riconoscere immagini che ritraggono lo stesso oggetto da angoli differenti;
  • potrebbero non essere in grado di copiare un oggetto, ad esempio disegnare un'immagine.

L'agnosia associativa si riferisce a persone incapaci di riconoscere un oggetto già visto. Esse possono descrivere con precisione l'oggetto e disegnarne anche l'immagine, tuttavia non sono in grado quale sia l'oggetto o come venga utilizzato. In ogni caso, se è descritto verbalmente l'oggetto, chi soffre di agnosia associativa è comunque in grado di descrivere ciò per cui è utilizzato.

Come è diagnosticata?

Per individuare la natura del processo visivo che presenta un individuo possono essere condotti una serie di test psicofisici.

Il danno cerebrale che causa l'agnosia visiva, invece, è identificato attraverso una serie di tecniche di imaging, incluse la tomografia computerizzata e la risonanza magnetica.

Come è trattata l'agnosia visiva?

Il trattamento dell'agnosia visiva primaria è sintomatico e supportivo.

Quando l'agnosia visiva è causata da un disturbo sottostante, invece, è detta secondaria. Il suo trattamento può ridurre i sintomi e contribuire a prevenire ulteriori danni al cervello.

Dr.ssa Veronica Villani Medico Chirurgo
Dr.ssa Veronica Villani
Neurologo

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