Il TSH (ormone tireostimolante o tireotropina), ossia l'ormone stimolante la tiroide, è un ormone prodotto dalle cellule dell'ipofisi anteriore.
Tale ormone agisce sulla tiroide, condizionandone la funzionalità. Per questo motivo, l'esame del TSH consente di analizzare la quantità dell'ormone nel sangue, configurandosi come uno strumento utile per individuare la presenza di disturbi tiroidei.
TSH e tiroide
Il TSH stimola produzione da parte della ghiandola tiroidea degli ormoni T3 (triiodiotironina) e T4 (tiroxina), inoltre promuove:
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la iodocaptazione: la quantità di iodio che la tiroide è in grado di assorbire;
la sintesi di tireoglobulina: sintesi della molecola glicoproteica Tg,
TSH: quali sono i valori?
I valori dell'esame del TSH possono subire delle variazioni in base al laboratorio in cui si effettuano, oltre che per motivi anagrafici, presenza di patologie o condizioni(ad esempio la gavridanza). In un soggetto adulto, possono variare tra 0,4 a 4 µU/ml.
I valori del TSH possono essere più bassi in gravidanza, in particolare nel primo trimestre.
In ogni caso, è necessario che i risultati del test vengano interpretati dal medico.
Quali sono le principali cause di alterazione dei valori del TSH?
In generale, un'alterazione del TSH indica una carenza o un eccesso di ormoni tiroidei nel sangue.
Un aumento dei valori del TSH (TSH alto) può essere causato da: