L'etanolo è l'agente attivo presente in:
L'etanolo agisce sulle funzioni cerebrali come un sedativo simile ad anestetici generali. Questo stato depressivo provoca la maggior parte dei sintomi tipici come:
Quando il livello di alcol aumenta, il grado di alterazione a sua volta aumenta progressivamente.
Il codice della strada in Italia fissa il livello limite di etanolo a 0,5 g/L. Livelli superio a questo indicano già uno stato di intossicazione.
Nel test dell'etanolo sono adottati i seguenti livelli di riferimento:
La presenza di etanolo nel sangue a concentrazioni superiori a 30 mg / dl è considerato un forte indicatore dell'uso di una bevanda contenente alcol.
I livelli di etanolo nel sangue superiori a 50 mg/dl sono spesso associati a uno stato di maggiore euforia.
Un livello di etanolo nel sangue maggiore a 80 mg/dl è spesso associato con la perdita di abilità manuale e con uno stato di sedazione.
Un livello di alcol nel sangue maggiore o uguale a 400 mg/dl può essere letale, dal momento che la frequenza di respirazione normale può essere spinta al di sotto del livello necessario per mantenere la vita.
Il livello etanolo nel sangue è utile anche per la diagnosi di alcolismo. Un paziente che consuma cronicamente etanolo (alcol), svilupperà una tolleranza alla sostanza, e dovrà raggiungere livelli maggiori di quelli descritti sopra prima di manifestare i diversi stati di intossicazione.
Un individuo in grado di comportarsi in modo relativamente normale con un livello di etanolo nel sangue maggiore a 150 mg/dl (> 0,15%) è altamente probabile che abbia sviluppato una tolleranza all'alcol a seguito di un'assunzione cronica di tale sostanza.
Nel metabolismo dell'etanolo si verificano:
Lo stato di intossicazione alcolica cronica determina accumulo di trigliceridi nel fegato (steatosi) e dislipidemia. Negli alcolizzati è alta la probabilità di patologie epatiche derivanti dall'etilismo cronico come la cirrosi, l'epatite alcolica cronica, l'epatocarcinoma.
L'alcol etilico influenza il metabolismo epatico dei glucidi inibendo il processo di sintesi del glucosio.
L'assunzione di alcol al mattino, a digiuno quando non ci sono scorte di glicogeno, è molto pericolosa in quanto può verificarsi uno stato di ipoglicemia da alcol.
L'intossicazione da alcol etilico favorisce l’accumulo di composti acidi compromettendo l'equilibrio fra gli acidi e le basi, che possono perciò determinare un abbassamento del pH del sangue e una grave acidosi metabolica.
Oltre ai danni sul fegato, l’organo principalmente interessato nella trasformazione dell'alcol, il soggetto alcolizzato subisce danni allo stomaco, quali gastriti, emorragie e ulcere, disturbi a livello del sistema nervoso, con manifestazioni dolorose alle gambe e alle brabraccia, disturbi psichiatrici, alterazione della capacità di giudizio, coordinazione e del self-control, danni cerebrali, malattie muscolari, cancro alla bocca, all'esofago, alla gola.