icon/back Indietro

L-Glutammina

Ematologia Laboratorio analisi
L-Glutammina

L-Glutammina: cos'è?

L-glutammina è l’aminoacido essenziale più abbondante nel flusso sanguigno e rappresenta il 30-35% di tutti gli aminoacidi presenti nel sangue.

L-glutammina si trova nei tessuti muscolari, nel plasma e in quasi tutti i prodotti di origine animali che mangiamo, ed è persino in grado di stimolare la sintesi proteica.

Inizialmente, era usata prevalentemente dagli appassionati di fitness, in polvere, per preservare i tessuti muscolari.

La polvere di glutammina in passato veniva largamente utilizzata per:
  • perdere peso rapidamente
  • bruciare i grassi
  • aumentare la massa muscolare
Inoltre, ad oggi, diversi studi ne hanno dimostrato l’efficacia nel trattamento della permeabilità intestinale e di altri disturbi gastrointestinali e, più in generale, sembrerebbe essere un valido alleato nel migliorare lo stato di salute generale.

Quali sono gli effetti benefici della L-Glutammina?

Tra i benefici della L-Glutammina
  1. Migliora la salute gastrointestinale
  2. Aiuta a curare le ulcere
  3. È un neurotrasmettitore essenziale del cervello e aiuta memoria e concentrazione
  4. Migliora la sindrome dell’intestino irritabile e previene gli episodi diarroici bilanciando la produzione di muco
  5. Promuove la crescita muscolare e diminuisce la perdita di massa muscolare
  6. Migliora la performance atletica e il recupero dall’esercizio fisico
  7. Migliora il metabolismo e la disintossicazione cellulare
  8. Frena la voglia di zuccheri e alcool
  9. Migliora i livelli degli zuccheri nel sangue

L-Glutammina: è efficace nel trattamento della permeabilità intestinale?

Milioni di persone soffrono della sindrome dell’intestino permeabile, secondo numerosi studi, l'origine delle malattie autoimmuni dipenderebbe proprio dall'aumentata permeabilità intestinale.

L’intestino permeabile può causare problemi alla tiroide (pensiamo al morbo di Hashimoto), facilitare lo sviluppo dell’artrite e provocare problemi alla pelle, come la psoriasi.

L-glutammina è uno dei tre integratori più consigliati per il trattamento dell’intestino permeabile. È efficace anche nella cura del morbo di Crohn, della colite ulcerosa, della diverticolite e di altre malattie autoimmuni. La persona che ha scoperto il ciclo di Krebs è stata anche la prima a raccomandare l’assunzione della L-glutammina nei casi di disturbi all’intestino, in quanto ne migliora la risposta immunologica.

Inoltre, riduce i sintomi delle infiammazioni intestinali e aiuta a guarire dalla sensibilità ad alcuni alimenti. 

L-Glutammina: può aiutare gli sportivi?

Una delle sue funzioni principali è quella di supportare la disintossicazione dell’organismo ripulendolo da livelli elevati di ammoniaca. È infatti in grado di convertire l'ammoniaca in aminoacidi, amino zuccheri e urea.

Un’ora di esercizio fisico può causare una riduzione di glutammina anche del 40% e provocare la soppressione delle funzioni immuni, fattore che influisce negativamente sulla resistenza fisica durante l’allenamento. Nel corso di un allenamento intenso, il corpo subisce uno stress e i muscoli e i tendini hanno bisogno maggiore di glutammina rispetto a quella assunta regolarmente con la dieta.

Gli integratori di glutammina (come quelli a base di maltodestrine, taurina, carnitina e arginina) permettono ai muscoli di spingersi oltre, aumentandone la forza e la resistenza. L-glutammina è dunque un integratore essenziale a migliorare la performance atletica, aumentare il metabolismo, migliorare il recupero e a costruire i muscoli.

Quali sono i cibi con più alto contenuto di L-Glutammina?

La L-Glutammina è sintetizzata dal nostro corpo dall’acido glutammico o glutammato. Se il corpo non è capace di produrne a sufficienza, questa va assunta attraverso la dieta. Ecco una lista di cibi con un alto contenuto di L-glutammina:
  • Brodo di carne
  • Manzo allevato al pascolo
  • Spirulina
  • Cavolo cinese
  • Formaggio in fiocchi
  • Asparagi
  • Broccoli
  • Merluzzo
  • Tonno 
  • Salmone
  • Carne di cervo
  • Tacchino
Introdurre integratori alimentari di glutammina nella dieta aiuta a preservare la corretta funzionalità del sistema immunitario, migliorando la capacità dell'organismo di combattere infezioni e malattie.

Circa il 60% della nostra muscolatura è composta da glutammina, dunque, assumere questo aminoacido promuove la sintesi delle proteine e aiuta a bilanciare i livelli del pH naturale. 

Qual è il dosaggio consigliato?

Il dosaggio tipico è tra i 2 e i 5 grammi due volte al giorno, per atleti in allenamento si può arrivare fino a 10 grammi. Esistono due tipi di glutammina: la L-glutammina e la L-alanil-L-glutammina. Entrambe hanno una maggiore efficacia se assunte subito prima o subito dopo l’allenamento, in quanto vanno a supportare il metabolismo, a favorire la perdita di peso e lo sviluppo della massa muscolare.

Sebbene si rilevino molto raramente effetti indesiderati, derivanti dal sovraddosaggio di glutammina, se si assume la L-glutammina per lunghi periodi, è consigliabile aggiungere alla dieta un integratore di vitamina B12 in grado di controllare la glutammina prodotta dal corpo.

Dr.ssa Tania Catalano Biologo
Dr.ssa Tania Catalano
specialista in Medicina molecolare

Contenuti correlati

D-dimero
icon/card/salute
Valori del D-dimero: quali sono quelli normali? Cosa indica un D-dimero alto e cosa fare in questi casi? Scoprilo qui nell'approfondimento.
MPV alto
icon/card/ematologia
L'MPV è un parametro di riferimento, che serve a misurare il volume medio delle piastrine presenti nel sangue. Per una corretta inte...
Rubeo test
icon/card/ematologia
Cos'è il Rubeo test e perché si esegue? Andiamo alla scoperta di come interpretare i risultati del test che verifica la presenza della Ro...