Cos'è l'EEG
L’
elettroencefalogramma (EEG) è un
test che misura e registra l'attività elettrica del cervello. Dei sensori speciali, chiamati
elettrodi, vengono fissati alla testa e vengono collegati ad un computer tramite dei cavi.
Il computer registra quindi l'attività elettrica del
cervello sullo schermo oppure su carta sotto forma di linee ondulate. Cambiamenti rispetto al pattern normale dell'attività elettrica possono
rivelare determinate condizioni mediche, come le
convulsioni.
A che cosa serve l’EEG
L’EEG può essere eseguito per:
- verificare la presenza di epilessia e capire che tipo di crisi avvengono. L’EEG è il test più utile ed importante per verificare la presenza dell’epilessia
- verificare problemi come la perdita di coscienza o la demenza
- aiutare a capire le possibilità di miglioramento per una persona che ha subito un cambiamento nella ricezione consapevole
- scoprire se una persona in coma è morta cerebralmente
- studiare i disturbi del sonno, come la narcolessia
- controllare l’attività cerebrale mentre un paziente viene sottoposto ad anestesia generale durante una chirurgia cerebrale
- capire se una persona presenta un problema fisico (nel cervello, nel midollo spinale o nel sistema nervoso) o un problema di salute mentale
Come prepararsi all’elettroencefalogramma
Prima del giorno dell’
EEG, se si stanno assumendo dei medicinali, informare il medico, poiché potrà chiedere di smettere di prendere alcuni farmaci prima della prova. Questi comprendono
sedativi e
tranquillanti, rilassanti muscolari, ausili per il sonno e farmaci usati per trattare le
crisi epilettiche, in quanto possono influenzare la normale attività elettrica del cervello. Prenderli potrebbe
influenzare i risultati del test.
Non mangiare o bere alimenti che contengono caffeina per 12 ore prima della prova. Questi includono caffè, tè, coca-cola e cioccolato.
Gli
elettrodi verranno attaccati al
cuoio capelluto, assicurarsi quindi di avere i capelli puliti prima del test. Non mettere spray, olii, creme o lozioni. Lavare i capelli con lo shampoo e sciacquarli con acqua la sera precedente o la mattina dell’esame. Non mettere balsamo o olio dopo averli lavati.
Per rilevare alcuni tipi di attività elettriche anormale nel cervello, potrebbe essere necessario far dormire il paziente durante la prova. Può venire chiesto di non dormire tutta la notte prima dell’esame oppure potrebbe essere necessario dormire meno (circa 4 o 5 ore) andando a letto tardi e alzandosi presto. Se un bambino sta per essere sottoposto a questo esame, cercare di impedirgli di fare sonnellini prima della prova. Se si sa che si dormirà poco prima dell’EEG, farti accompagnare da qualcuno a fare l’esame.
Come viene eseguito l'elettroencefalogramma
L’
elettroencefalogramma viene eseguito in
ospedale o in uno
studio medico. Un tecnico eseguirà il test ed il risultato verrà letto da un
neurologo o un medico esperto nella diagnosi di problemi al
sistema nervoso.
Verrà chiesto di giacere sulla schiena su un letto o sul tavolo oppure di sedersi su una sedia con gli occhi chiusi. Il tecnico dell’EEG collegherà diversi dischi in metallo piatto (elettrodi) in punti diversi sulla testa. Viene utilizzata una sostanza appiccicosa per tenerli fermi. Invece di elettrodi separati, è possibile indossare una cuffia con diversi elettrodi fissi. In rari casi, gli elettrodi possono essere fissati al cuoio capelluto con piccoli aghi.
Gli elettrodi sono agganciati da fili a un computer che registra l'attività elettrica nel cervello. La macchina mostrerà l'attività elettrica come una serie di linee ondulate su un pezzo di carta oppure può essere visualizzata come un'immagine sullo schermo del computer.
Durante l’esame si dovrà restare stesi, fermi con gli occhi chiusi. Il tecnico potrà vedere il paziente attraverso una finestra durante l’esame. La registrazione può essere interrotta così da permettere di sgranchirsi e cambiare posizione ogni tanto.
Il tecnico può chiedere di fare alcune cose durante il test per verificare quale sia la corrispondente attività cerebrale. Potrebbe venir chiesto di respirare profondamente e rapidamente (iperventilazione), solitamente 20 respiri al minuto per 3 minuti. Potrebbe venir chiesto di guardare una luce lampeggiante luminosa chiamata strobo o di addormentarsi durante il test. Se non si riesce, si può chiedere al medico di fornire un sedativo per dormire. Se si sta eseguendo un EEG per controllare un disturbo del sonno, l'attività elettrica del cervello può essere registrata tutta la notte.
Un EEG richiede 1-2 ore; dopodiché, si potrà ricominciare ad eseguire le attività normali.
L’EEG fa male?
L’
EEG non provoca dolore. L’unica cosa che può accadere è che la sostanza appiccicosa che viene utilizzata per tenere gli elettrodi in posizione possa rimanere attaccata ai capelli e si dovranno lavare per toglierla. Se vengono utilizzati degli elettrodi ad ago (raro), è possibile sentire una brevissima
puntura per ogni elettrodo che viene inserito, un po’ come strappare un capello. Se gli elettrodi sono posizionati nel naso, potrebbero provocare solletico. Raramente potrebbe verificarsi una piccola
emorragia e dolore per 1-2 giorni dopo la prova.
Rischi dell’EEG
L’
EEG è un
test molto sicuro, in cui viene registrata l’
attività elettrica del cervello, ma non viene fatta passare corrente elettrica nel corpo. L’
elettroencefalogramma e l’
elettroshock (terapia elettroconvulsiva) sono due cose diverse.
Se si ha un disturbo che prevede crisi come l’epilessia, le luci intermittenti o l’iperventilazione potrebbero scatenare un attacco. Considerare che, se succedesse, il tecnico è addestrato a gestire la situazione della crisi.
Come si leggono i risultati dell'EEG
Esistono diversi tipi di onde cerebrali:
- le onde α sono presenti solamente quando si è svegli con gli occhi chiusi, ma si è mentalmente attenti; vanno via quando si aprono gli occhi o ci si concentra su qualcosa
- le onde β sono presenti quando si è svegli o si sono prese dosi massicce di medicine, come le benzodiazepine
- le onde δ si trovano normalmente solo nei bambini piccoli e nelle persone addormentate
- le onde teta si trovano normalmente solo nei bambini piccoli e nelle persone addormentate
Che cosa può influire sull’EEG
Si potrebbe non essere in grado di sottoporsi all’esame o i risultati potrebbero non essere validi se:
- ci si muove troppo
- si prendono alcune medicine, come farmaci usati per il trattamento di crisi epilettiche (farmaci antiepilettici), sedativi, tranquillanti e barbiturici
- si è bevuto caffè, soda o tè o si sono mangiati altri alimenti che contengono caffeina prima della prova
- si è incosciente a causa di avvelenamento grave da farmaco o da ipotermia
- si hanno i capelli sporchi, grassi o ricoperti di spray o altri prodotti per capelli. Questo può causare un problema di applicazione degli elettrodi