Quante volte avviene
La
frequenza è
variabile e va da un paio di volte al giorno ad un paio a settimana.
Come avviene
Sono dei movimenti di
contrazione delle pareti del
colon, detti
peristalsi, che fanno scorrere il materiale fecale dal tratto digerente verso il
retto.
Quale processo fisiologico la genera
Una volta che l’ampolla rettale si allarga, si attivano i recettori del
sistema nervoso che fanno partire lo
stimolo a defecare. Questo porta ad una contrazione dei muscoli del retto ed al rilassamento dello
sfintere anale interno, mentre si contrae quello esterno.
Cosa accade se non si segue lo stimolo a defecare
Peristalsi inversa, dove il materiale risale nel colon e
costipazione, che si ha quando la
defecazione è ritardata per un periodo prolungato, che porta le feci ad indurirsi sono i primi effetti collaterali.
Quando il retto è troppo pieno, le pareti del canale anale aumentano la pressione e spingono il materiale fecale lungo il canale. Gli sfinteri anali, interno ed esterno, insieme al muscolo puborettale, aiutano le feci verso l’uscita.
Quali sono i movimenti che aiutano la defecazione
Respirare profondamente, cercando di espelle l’aria attraverso la
glottide chiusa, genera una contrazione dei muscoli del petto, del
diaframma, della
parete addominale e delle
pelvi esercitando una pressione sul tratto digestivo. La
pressione toracica aumenta e di conseguenza il sangue pompato verso il
cuore diminuisce.
Si sono verificati casi di morte quando la pressione sanguigna è salita ad un livello tale da aver portato alla rottura di un
aneurisma o abbia fatto partire un coagulo portando alla
trombosi.
Sfintere anale ed
uretrale sono collegati tra loro, tanto che si è notato come minzione e defecazione spesso si accompagnino.
In che modo viene controllata
Il modo involontario può derivare da:
- lesioni fisiche
- lesioni nervose
- interventi chirurgici
- costipazione
- diarrea
- paura
- infiammazioni intestinali
- problemi psicologici o neurologici
- morte.
Il modo volontario: i bambini vengo abituati a questa pratica attraverso l’uso del bagno per espletare i propri bisogni.
Come avviene la pulizia anale
La pulizia anale può avvenire attraverso:
- carta igienica
- salviettine
- acqua e sapone
In che posizioni avviene la defecazione
La defecazione può avvenire in diverse posizioni:
- accovacciata, che è quella principale
- su latrine
- su water, a partire dal 19° secolo, grazie alla diffusione degli impianti idraulici casalinghi
Bockus definisce la posizione perfetta: “accovacciata, con le cosce flesse sull’addome per diminuire la capacità addominale ed aumentare la pressione intra-addominale, favorendo così l’espulsione delle feci.”