Osteofiti
Gli Osteofiti sono delle Sporgenze Ossee che si trovano soprattutto sulle vertebre e dunque lungo la Colonna Vertebrale; ne esistono dive...
Scapola
Ortopedia e traumatologia
Indice del contenuto
Che cos'è la scapola?
La scapola è un osso piatto, di forma triangolare, che si trova nella parte più alta della schiena.
Essa si occupa dei movimenti della spalla.
Essa si occupa dei movimenti della spalla.
Dov'è collocata la scapola?
La scapola si trova tra il collo e la parte dorsale superiore della schiena.
È opposta all'angolo superiore della porzione posteriore della gabbia toracica che, collegandosi all'omero, unisce il tronco all'arto superiore. Il punto di unione forma l’articolazione della spalla, che coinvolge il lato della scapola e la testa dell'omero.
La scapola, collegata alla clavicola, è un osso su cui trovano connessioni diversi muscoli della parte superiore del corpo (schiena, spalla e arto superiore).
È opposta all'angolo superiore della porzione posteriore della gabbia toracica che, collegandosi all'omero, unisce il tronco all'arto superiore. Il punto di unione forma l’articolazione della spalla, che coinvolge il lato della scapola e la testa dell'omero.
La scapola, collegata alla clavicola, è un osso su cui trovano connessioni diversi muscoli della parte superiore del corpo (schiena, spalla e arto superiore).
Com'è fatta la scapola? L'anatomia
Per quanto riguarda l'anatomia, la scapola presenta una zona chiamata corpo, ovvero una regione portante, sulla quale si sviluppano diverse proiezioni ossee – come creste, fosse e convessità –.
In assenza di alterazioni posturali, la scapola aderisce alla gabbia toracica.
La scapola possiede tre superfici:
In assenza di alterazioni posturali, la scapola aderisce alla gabbia toracica.
La scapola possiede tre superfici:
- costale;
- laterale;
- posteriore;
Essa inoltre si compone di tre angoli (superiore, laterale, inferiore) e tre bordi: superiore, ascellare e mediale.
La scapola può sollevarsi e ruotare internamente, rispetto al busto, grazie al muscolo elevatore della scapola.
Quali funzioni ha la scapola?
La scapola svolge, in primis, l'importante funzione di permettere i movimenti del braccio rispetto al torace, grazie ai muscoli.
Attraverso la scapola è possibile effettuate movimenti di:
Attraverso la scapola è possibile effettuate movimenti di:
- Elevazione
- Depressione
- Rotazione esterna
- Rotazione interna
- Protrazione
- Retrazione
La scapola ha anche il compito di agganciare l’arto superiore al tronco.
Patologie e infortuni: quali interessano le scapole?
Esistono diverse patologie e infortuni che possono interessare le scapole.
Di seguito ne vediamo alcuni esempi:
Di seguito ne vediamo alcuni esempi:
- Distrofia muscolare facio-scapolo-omerale: è una malattia genetica caratterizzata da debolezza muscolare progressiva che interessa, in particolare, i muscoli della faccia, delle spalle e delle braccia.
- Periatrite scapolo-omerale: infiammazione cronica, ricorrente o degenerativa, che coinvolge le strutture che compongono l'articolazione della spalla.
- Displasia della scapola: è una condizione caratterizzata da nanismo congenito e da vari tipi di malformazioni, che porta ad una conseguente dislocazione dell'anca.
- Deformità di Sprengel: si può osservare quando la scapola è localizzata in alto rispetto al collo e al torace (essa non è, quindi, scesa nella sua posizione definitiva).
- Scapola alata: la scapola alata consiste in una sporgenza della scapola a seguito di danni ad uno dei nervi che controllano i tre muscoli delle braccia.
- Dolore alla scapola (sinistra/destra): può essere un sintomo dovuto ad una problematica con sede scapolare, oppure con origine in un'altra parte del corpo umano.