L’ossido nitrico (monossido di azoto) che, in natura è un gas incolore e inquinante, nel corpo umano è un composto che trasmette impulsi nervosi e altri segnali che permettono la comunicazione tra cellule. È anche un potente vasodilatatore.
La produzione di ossido nitrico è maggiore tra le popolazioni che vivono ad altitudini elevate, perché consente di evitare fenomeni di ipossia, aiutando la vasodilatazione polmonare.
Negli ultimi vent’anni sono più di 60.000 gli studi condotti sull’ossido di azoto e nel 1998 il Premio Nobel per la medicina è stato assegnato a tre scienziati che hanno scoperto il ruolo di segnalazione dell’ossido nitrico.
Nel corpo umano sono enzimi detti ossido nitrico sintetasi (NOS) che sintetizzano L’NO. Questi enzimi utilizzano l’arginina come substrato. L'arginina è un amminoacido essenziale, cioè che il corpo umano non è in grado di sintetizzare da solo e quindi va assunto da fonti esterne attraverso l’alimentazione o integratori.
La sintesi di ossido nitrico avviene attraverso la stimolazione di diversi fattori. Se si verifica un incremento della pressione arteriosa l'organismo sintetizza ossido nitrico che, dilata le pareti dei vasi contribuendo in tal modo all'abbassamento della pressione.
L'inibizione della sintesi di ossido nitrico determina, in maniera opposta, l’incremento della pressione arteriosa.
A favorire la sintesi di NO sembra che concorrano anche ormoni come la noradrenalina e proteine come le citochine.
L'ossido nitrico è importante per molte attività cellulari:
L’NO ha una forte azione ossidante, gli effetti citotossici dell'ossido nitrico si possono paragonare agli affetti indotti da fumo, alcol, farmaci, UV e radiazioni ionizzati, agenti ossidanti capaci di indurre la sintesi di radicali liberi. Un eccesso di radicali liberi è considerata una delle più pericolose cause di invecchiamento precoce, tumori e malattie degenerative. La forte azione ossidante dell’ossido nitrico può avere, quindi, effetti negativi da tenere in considerazione prima che studi ulteriori non diano conferme valide e certe, confinando l’utilizzo di NO a quei casi in cui è certo che i benefici superano gli effetti collaterali.
L'ossido di azoto ha ottenuto molta attenzione per i suoi benefici cardiovascolari.
Ad Alfred Nobel, il fondatore dell’omonimo Premio, era stata prescritta nitroglicerina già 100 anni fa dal suo medico, come aiuto contro i problemi di cuore. Sebbene lui stesso fosse scettico sui benefici, questa sostanza chimica lo aiutò davvero molto.
La nitroglicerina, infatti, attraverso il rilascio di ossido di azoto è in grado di rilassare i vasi sanguigni, aumentando così il flusso di sangue ed ossigeno.
La superficie interna delle arterie produce ossido nitrico; quando la placca si accumula nelle arterie, si riduce la capacità di produrre ossido nitrico. Ecco perché i medici prescrivono la nitroglicerina a chi soffre di cuore o di ictus.
Il Viagra e molti altri farmaci contro l’impotenza funzionano grazie all'ossido d'azoto.
Una delle cause principali d’impotenza, infatti, è la difficoltà delle arterie a trasmettere il sangue agli organi sessuali. Il Viagra influenza gli enzimi che si trovano nella via dell'ossido d'azoto, causando una cascata di reazioni enzimatiche che migliorano il flusso sanguigno e così anche le erezioni.
Miscele di ossido nitrico e ossigeno vengono utilizzate talvolta in terapia intensiva per stimolare la dilatazione polmonare in neonati che soffrono di ipertensione polmonare a causa di difetti congeniti.
L'ossido nitrico può salvare la vita a bambini che soffrono di malattie vascolari polmonari.
Il modo più comune per aumentare la presenza di ossido nitrico all’interno del corpo è attraverso l'esercizio fisico: in questo modo, infatti, i muscoli necessitano di più ossigeno che viene fornito dal sangue. Quando il cuore pompa con più pressione per rifornire i muscoli di sangue, il rivestimento delle arterie rilascia ossido nitrico nel sangue, rilassando ed allargando la parete del vaso, così da consentire il passaggio di una maggiore quantità di sangue.
Con l'avanzare dell'età, i vasi sanguigni ed il sistema di ossido nitrico diventano meno efficienti a causa dell’azione dei radicali liberi, dell'inattività e della cattiva alimentazione.
Questo porta al deterioramento di vene e arterie. Atleti e giovani hanno un sistema di ossido di azoto migliore, grazie alla loro energia e ad una capacità di recupero più rapida.
Un altro modo per aumentare l’ossido nitrico nel corpo è attraverso una particolare dieta alimentare a base di amminoacidi L-arginina e L-citrullina.
L’arginina (si trova in noci, frutta, carni e prodotti lattiero-caseari) crea direttamente all’interno della cellula sia l'ossido nitrico sia la citrullina.
Quest’ultima, poi, viene riciclata nell’arginina, aumentando la presenza di ossido nitrico.
Questo ciclo è reso possibile dalla presenza di particolari enzimi che il nostro organismo protegge con il consumo di alimenti sani e antiossidanti, come frutta, aglio, soia, vitamine C ed E.
Più protezione antiossidante si fornisce al proprio organismo, più a lungo resisterà l’ossido nitrico.
Molti medici, grazie a queste conoscenze, rivestono un tubicino con farmaci che producono ossido nitrico per puntellare le arterie aperte dopo un intervento chirurgico.
Aumentare la presenza di ossido nitrico nel corpo è diventata quasi un’abitudine per molti atleti e culturisti, grazie all’assunzione di integratori a base di L-arginina e L-citrullina.
In questo modo è possibile sia sostenere il flusso di sangue/ossigeno nel muscolo scheletrico sia rimuovere più facilmente l’acido lattico indotto dall’esercizio fisico (così da ridurre fatica e tempi di recupero). Dato che i livelli di arginina si esauriscono in fretta durante uno sforzo fisico, il ricorso a integratori può aiutare a ripristinarne il ciclo di produzione, consentendo allenamenti migliori ed un più rapido recupero da essi.
È importante, però, se si soffre di qualche disturbo cardiaco, consultare sempre il proprio medico prima dell’assunzione di qualsiasi integratore.
L’invecchiamento, l'inattività, il fumo, il colesterolo alto, una dieta alimentare ricca di grassi, sono tutti fattori che aumentano la mancanza di ossido di azoto.
Ecco perché tenersi in esercizio e mangiare sano può migliorare notevolmente la propria salute e donare più energia, benessere e vitalità all’intero organismo.