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Ginocchio

Anatomia ed istologia patologica Ortopedia-chirurgia della colonna vertebrale Fisioterapia
Ginocchio: Focus dell'Articolazione Mentre si Piega

Ginocchio: cos'è

Il ginocchio è un'articolazione complessa e tra le più resistenti del corpo umano, in grado di flettersi, estendersi e ruotare internamente ed esternamente.

È coinvolto nella distribuzione dinamica e statica del peso del corpo e risulta indispensabile per mettere in pratica una serie di attività quotidiane come: stare in piedi, camminare, correre e stare seduti. 

Com'è fatto il ginocchio

L’anatomia dell’articolazione del ginocchio è la più complessa dell’organismo, sia dal punto di vista anatomico che funzionale, perché dev’essere stabile e al tempo stesso permettere una buona mobilità.

Il ginocchio risulta in realtà composto dal punto di incontro di due differenti articolazioni: quella situata tra tibia (nella parte inferiore della gamba) e femore (osso della coscia), l’altra tra femore e rotula, un osso situato al centro del ginocchio.

La fibula o perone, ossia l’altro osso facente parte della zona inferiore delle gambe, risulta inoltre collegata all’articolazione, anche se non è direttamente influenzata dall’azione articolare. L’incavo situato nella zona posteriore è poi chiamato cavità poplitea o cavo popliteo.

L'articolazione del ginocchio è poi composta da tre ossa:
  • il femore, nella parte superiore
  • la rotula, nella parte anteriore
  • la tibia, nella zona inferiore.
Inoltre, due cuscinetti concavi composti da cartilagine, detti menischi, hanno la funzione di consentire lo scorrimento e minimizzare l'attrito prodotto dal collegamento della tibia con il femore.

I muscoli del ginocchio, invece, includono:
  • il sartorio, che origina dalla spina iliaca artero-superiore e termina nei pressi del tendine noto come zampa d'oca
  • il quadricipite, che serve per l'estensione del ginocchio
  • i muscoli ischiocrurali, costituiti dal bicipite femorale, semitendinoso e semimembranoso che hanno come azione comune la flessione della gamba sulla coscia e l’estensione della coscia sull’anca. Inoltre, il capo lungo del bicipite femorale extraruota la gamba e la coscia; il semimembranoso e il semitendinoso intraruotano la gamba a ginocchio flesso e adducono e intraruotano la coscia. 
Esistono, poi, anche diversi legamenti che collegano le ossa del ginocchio che servono di stabilizzare il ginocchio e consentirne la flessione e l'estensione. I quattro principali legamenti del ginocchio sono:
  • legamento crociato anteriore (ACL)
  • legamento collaterale mediale (MCL)
  • legamento collaterale laterale (LCL)
  • legamento crociato posteriore (PCL)
Il danno al legamento crociato anteriore è un infortunio al ginocchio molto comune tra gli sportivi e gli atleti. Lesioni gravi a questo importante legamento di solito comportano il ricorso a operazioni di chirurgia ricostruttiva.

L'articolazione del ginocchio comprende due menischi, a forma di C, situati tra il femore e la tibia. Il loro nome, ricollegandosi al greco, è riferimento primario alla loro forma, dato che il termine meniskos, da cui deriva, significa “piccola luna”.

Funzione del ginocchio

Esso consente la flessione e l’estensione della parte inferiore della gamba rispetto alla coscia. Il suo raggio di movimento è limitato dalla sua stessa anatomia e si ferma a circa 120° ma, rispetto ad altre simili articolazioni, quando è moderatamente flesso consente una certa libertà di rotazione sia verso l’interno che l’esterno.

In particolare, è corretto affermare che il ginocchio non è una troclea pura come quella del gomito, che si può solo flettere o estendere, bensì una struttura altamente composita che per i rapporti articolari che si stabiliscono tra femore e tibia, presenta caratteri simili alle condilartrosi e ai ginglimi angolari (o trocleari); per i rapporti articolari tra femore e rotula, invece, presenta peculiarità simili alle artrodie. 

Traumi e malattie del ginocchio

Problemi al ginocchio e dolore al ginocchio sono esperienze molto comuni, poiché tale articolazione costituisce una zona particolarmente esposta a traumi e all’usura, per via del fatto che serve per sostenere il peso del corpo. 

Ecco elencate le patologie che colpiscono il ginocchio:
  • gonalgia – nota anche come dolore al ginocchio, essa comporta un'irritazione della cartilagine sulla parte inferiore della rotula, causando intenso dolore al ginocchio
  • artrosi del ginocchio – l'artrosi è la forma più comune di artrite e spesso colpisce le ginocchia. Causato da invecchiamento e usura della cartilagine, tra i suoi sintomi si annoverano: dolore al ginocchio, rigidità, e gonfiore. La perdita del trofismo delle componenti articolari inficia la salute dell’articolazione, procurando un’infiammazione intensa, che procura i sintomi sopracitati
  • versamento nel ginocchio – esso prevede un accumulo di liquido all'interno del ginocchio, di solito dovuto ad un'infiammazione. Qualsiasi forma di artrite o lesioni può causare un versamento del ginocchio
  • rottura del menisco – esso prevede un danneggiamento di un menisco, ossia della cartilagine che ammortizza il ginocchio. È molto comune in alcuni sport che prevedono movimenti non ordinari, come cambi di direzione molto rapidi. Gli atleti che praticano basket, calcio, rugby o sci sono maggiormente interessati a questo tipo di lesione. Tuttavia, la lesione, anche se meno di frequente, può verificarsi anche con l’avanzare dell’età, in quanto l’invecchiamento cellulare indebolisce le strutture del nostro corpo. Le lesioni del menisco non sono sempre semplici da riconoscere. In caso di trauma, il paziente può avvertire uno schiocco o un rumore, ma accade spesso che non vi sia un segnale diretto. A meno che la lesione non sia conseguenza di un infortunio più ampio, il dolore si manifesta gradualmente, nelle fasi successive, e può essere accompagnato da un significativo gonfiore dell’articolazione
  • lesioni del legamento – alcune delle lesioni legate a infortuni sportivi includono le lesioni del legamento. I legamenti più comunemente colpiti sono: il crociato anteriore e i legamenti collaterali mediali
  • risentimento, stiramento o strappo del legamento crociato anteriore – responsabile di gran parte della stabilità del ginocchio, uno strappo del legamento crociato anteriore frequentemente causa il dislocamento del ginocchio e può richiedere una sistemazione chirurgica
  • risentimento, stiramento o strappo al legamento crociato posteriore – esso può causare dolore, gonfiore, e instabilità al ginocchio. Queste condizioni sono meno comuni di quelle connesse al legamento crociato anteriore e la fisioterapia è di solito l'opzione di trattamento migliore, da prediligere quindi alle soluzioni chirurgiche
  • risentimento, stiramento o strappo del legamento collaterale mediale – queste affezioni provocano dolore e instabilità al lato interno del ginocchio. In particolare, il risentimento è tipico dei runner e si accompagna frequentemente alla cosiddetta tendinopatia della zampa d’oca, connotata da un dolore caratteristico che dalla parte interna dell’articolazione si irradia sulla sua faccia anteriore più in basso rispetto alla rotula. La zampa d’oca è chiamata così per la sua morfologia caratteristica, del tutto simile alla parte del corpo dell’animale, formata dall’intrecciarsi delle inserzioni dei tendini sartorio, gracile e semitendinoso
  • risentimento, stiramento o strappo del legamento collaterale laterale – dipende da situazioni che si riflettono direttamente sulla stabilità e la facilità di cedimento del ginocchio
  • sublussazione rotulea – in questo caso, la rotula scivola in maniera anormale o si disloca lungo l'osso della coscia durante l'attività, come conseguenza si manifesta dolore specie intorno alla rotula
  • tendinite rotulea – fa riferimento ad un'infiammazione del tendine che collega la rotula all'osso dello stinco. Ciò si verifica soprattutto negli atleti che effettuano ripetutamente salti e slanci
  • tendinite – la tendinite è un'infiammazione ai tendini che circondano l'articolazione che può portare ad una condizione nota come tendinopatia. Alcuni dei tendini tutto intorno sono poi inclini a sviluppare un'infiammazione
  • borsite del ginocchio – come conseguenza si manifestano: dolore, gonfiore e calore in una qualsiasi delle borse del ginocchio. Una borsite si verifica spesso per usura o lesioni
  • cisti di Baker – la cisti di Baker fa riferimento ad un eccesso di liquido nella parte posteriore del ginocchio. Le cisti di Baker di solito si sviluppano da un versamento persistente come in condizioni come l'artrite
  • artrite reumatoide – l'artrite reumatoide è una condizione autoimmune che può causare artrite in qualsiasi articolazione, comprese dunque le ginocchia. Se non trattata, l'artrite reumatoide può causare danni articolari permanenti
  • artrite – l'artrite si verifica quando ci sono infiammazione e danni alla cartilagine dell'articolazione del ginocchio. L'artrite può portare a gonfiore, dolore e difficoltà con le attività.
  • gotta – una forma di artrite causata da accumulo di cristalli di acido urico in un'articolazione. Anche le ginocchia possono essere colpite, causando episodi di forte dolore e gonfiore
  • pseudogotta – una forma di artrite simile alla gotta, causata dalla presenza di cristalli di calcio pirofosfato deposito nel ginocchio o altre articolazioni
  • artrite settica – l'artrite settica è un'infezione causata da batteri, virus o funghi all'interno del ginocchio. Essa può causare infiammazione, dolore, gonfiore e difficoltà di movimento. Anche se non comune, l'artrite settica è una condizione grave che di solito peggiora rapidamente, se non trattata adeguatamente
  • lussazione rotulea – a volte, a causa di numerose complicazioni, la rotula fuoriesce dal solco in cui si trova situata e si sloga. In base al grado di allontanamento della rotula dalle componenti articolari attigue, si parla di sublussazione o di lussazione, di cui la seconda è la più severa: la rotula scorre lungo una scanalatura nel femore, non appena il ginocchio si piega, tenuta in posizione da un legamento nella parte inferiore e da un tendine sulla parte superiore che, a loro volta, si collegano a femore e tibia; in questo caso, in seguito a movimenti che vanno oltre l’escursione dello scorrimento della rotula, questa si distanzia procurando sintomi che vanno da un fastidio notevole all’impotenza funzionale. 

Ginocchio valgo

Il termine ginocchio valgo fa riferimento ad una condizione in cui tibia e femore non risultano perfettamente allineati, formando così un angolo ottuso aperto lateralmente.

Le precise cause di ginocchio valgo, ad oggi, non sono note, ma si pensa che si tratti di un disturbo di natura evolutiva. Tra le cause maggiori si annoverano le fratture, la cui mal consolidazione può portare a difetti di asse (come, per esempio, fratture malconsolidate del piatto tibiale o condili femorali).

Ginocchio gonfio

Il ginocchio gonfio è il risultato, ben visibile anche a occhio nudo, di un insolito accumulo di liquido sieroso (o sieroso misto a sangue) all'interno dell'articolazione del ginocchio.

Tra le cause di ginocchio gonfio vi sono: 
  • infortuni traumatici
  • alcune malattie sistemiche, come per esempio l'artrosi, l'artrite reumatoide, la gotta o la malattia reumatica
  • infine, alcune condizioni locali, come per esempio le borsiti, i sinoviomi e le cisti.
Il ginocchio gonfio è dunque un sintomo che si presenta quasi sempre in associazione ad altri disturbi; questi disturbi variano a seconda della condizione all'origine del gonfiore articolare.

Per poter rimediare al fenomeno del ginocchio gonfio, è quindi fondamentale individuare l'esatto fattore causale e curarlo nel modo più appropriato.
Dr. Lorenzo Bichi Fisioterapista
Dr. Lorenzo Bichi
fisioterapista

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