L’acetabolo (o cotìle) fa parte dell’articolazione dell’anca. È un’incavatura ossea, posta sulla faccia esterna dell'osso iliaco, che accoglie la testa del femore.
Le ossa che formano il bacino (o pelvi) sono quattro:
L’articolazione dell’anca, o articolazione coxo-femorale, è formata da due capi ossei sferici, uno concavo (l’acetabolo), l’altro convesso (la testa del femore). La testa del femore ruota liberamente all’interno dell’acetabolo.
L’articolazione coxo-femorale è una enartrosi (articolazione mobile con le superfici articolari sferiche, che può muoversi su tre piani di libertà, flessione-estensione, rotazioni, abduzione-adduzione) che unisce il femore all’osso dell’anca.
La testa del femore non è del tutto all’interno della cavità acetabolare. La stabilità dell’articolazione è garantita dal labbro acetabolare che ricopre il perimetro dell’acetabolo e ne amplia la superficie rendendola adatta a contenere la testa del femore.
Le superfici della testa femorale e dell’acetabolo si adattano una sull’altra e sono ricoperte da cartilagine, che permette lo scivolamento tra i due capi articolari.
All’apice della testa del femore si trova il legamento rotondo che ancora la testa femorale al fondo dell’acetabolo.
Tutta la testa del femore è ricoperta dalla capsula articolare che delimita lo spazio articolare. Attorno alla capsula articolare sono presenti legamenti e muscoli che consentono il movimento all’articolazione.
Le patologie più comuni sono:
Il sintomo più comune è il dolore all’anca (coxalgia). Spesso il dolore si irradia all’inguine e lungo la faccia anteriore della coscia fino al ginocchio.
Il dolore varia a seconda della patologia che lo determina.
L'acetabolo può esser sede di diverse tipologie di fratture, semplici o complesse.
Di solito, le fratture dell’acetabolo sono dovute a forti traumi e presentano, spesso, scomposizione dei frammenti con complicazioni anche gravi (coxartrosi post-traumatica, necrosi della testa femorale, danni neurologici e vascolari).
Le fratture del fondo dell'acetabolo consistono nello sfondamento dell'acetabolo con spostamento della testa del femore verso l'interno e provocate da un urto violento sulla porzione laterale della coscia.
Le fratture del labbro dell’acetabolo derivano dall'urto violento della testa del femore contro il labbro stesso; sono frequenti nei traumi da incidente d'auto, quando si viene proiettati in avanti con la gamba situata in posizione di guida.