Il pene è l'organo sessuale maschile. L'albero è la parte più lunga di esso. La testa, o glande, è all'estremità dell'albero. L'apertura alla punta della testa, dove escono urina e/o sperma, è chiamata “meato”. All'interno, due camere di forma cilindrica, chiamate corpi cavernosi, seguono la lunghezza del pene. I vasi sanguigni,il tessuto e le tasche aperte formano un labirinto. L'uretra, il tubo attraverso cui scorrono urina e/o sperma, corre lungo la parte inferiore, nel tessuto spugnoso del corpo.
Due arterie principali (una in ciascuno dei corpi cavernosi) e diverse vene trasportano il sangue dentro e fuori. I nervi inoltrano messaggi da e verso altre parti del corpo.
L'erezione inizia prima nel cervello. Dopo qualcosa che si è visto, sentito, percepito un odore o tramite un pensiero, i nervi inviano messaggi chimici ai vasi sanguigni del pene. Le arterie si rilassano e si aprono per lasciar fluire più sangue al suo interno e, allo stesso tempo, alle vene vicine. Una volta che il sangue è nel pene, la pressione lo “intrappola” all’interno dei suoi corpi cavernosi. Il pene si espande e mantiene l'erezione. Quando l'afflusso di sangue si ferma e le vene si aprono, il pene si “ammorbidisce”.
Quando il pene viene sollecitato, i tubi, chiamati deferenti, spremono lo sperma dai testicoli verso la parte posteriore dell'uretra. Le vescicole seminali, a quel punto rilasciano il fluido. L'uretra percepisce lo sperma e la miscela fluida. Poi, al culmine dell’eccitazione sessuale, invia segnali al midollo spinale, che a sua volta li trasmette ai muscoli alla base del pene. Queste contrazioni forti e veloci avvengono mediamente ogni 0,8 secondi. Questa azione costringe lo sperma ad uscire dal pene, al suo culmine.