È probabile che ci si chieda quali siano i possibili effetti della masturbazione: masturbarsi fa bene o male? Questa è una di quelle domande che spesso restano imbrigliate nelle maglie dei tanti (falsi) miti popolari, oppure nascoste nel proprio intimo, per timidezza, imbarazzo o per timore del giudizio.
Vediamo, in questo articolo, quali sono gli effetti della masturbazione femminile e maschile sulla salute secondo gli esperti e la ricerca medico-scientifica.
La masturbazione femminile e maschile
L'autoerotismo è sia femminile sia maschile, appartiene alla propria vita intima e sessuale. Non interessa solo chi è single, perché anche chi vive una relazione stabile può desiderare di provare piacere nella propria intimità, senza vincoli, oppure in coppia, con la complicità del partner.
Chiedersi se faccia bene o male, può voler dire cercare risposte che non abbiano a che fare soltanto con la salute, ma talvolta anche con il senso di disagio il parlare di certi argomenti (considerati ancora tabù) potrebbe suscitare.
Ciò detto, l'unica considerazione rispetto agli effetti psicologici della masturbazione, senza distinzione di genere, è sulla compulsività dell'atto.
L'atto, infatti, può diventare compulsivo e, in entrambi i casi, è opportuno domandarsi se il piacere solitario stia diventando il sostituto del sesso di coppia o il segnale di un'altra condizione.
Generalmente, l’autoerotismo (in particolare quello maschile) è molto più comune nella fase adolescenziale, ma può verificarsi anche in età adulta, a seconda della persona.
Masturbarsi ogni giorno fa bene? La risposta è che se questo atto viene compiuto senza provocare traumi fisici, infezioni, ecc., non fa male alla salute, ma potrebbe essere il sintomo di una condizione emotiva da indagare o per un senso di vuoto che si avverte.
Effetti della masturbazione sulla salute psicofisica
Dunque, la masturbazione fa bene o male? Entriamo nel dettaglio dei suoi effetti sulla salute psicofisica. Ebbene, la scienza conferma che l’autoerotismo è positivo per il benessere psicofisico delle donne e degli uomini.
Vediamo quali sono i suoi benefici.
I benefici della masturbazione e dell'orgasmo
Diversi studi hanno dimostrato alcuni effetti dell'autoerotismo sulla salute psicofisica:
- fa bene al cuore
- regola la pressione arteriosa
- fa bene alla prostata: secondo uno studio dell'Università di Harvard sulla frequente eiaculazione ridurrebbe il rischio di sviluppare il tumore alla prostata, oltre a prevenire la formazione di agenti cancerogeni nella ghiandola prostatica
- riduce ansia, stress e allevia la tensione
- migliora il sonno: le ricerche sugli effetti della masturbazione sul sonno sono poche, ma molte persone affermano che masturbarsi la sera aiuta anche a dormire meglio
- solleva il tono dell'umore
- svolge un effetto analgesico riducendo il dolore.
Un altro effetto positivo attribuito all'orgasmo, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Sexual Medicine, è quello dato dall'aumento dei livelli di estrogeni nel corpo. In pratica, la masturbazione riduce i livelli di stress e con essi anche la sovrapproduzione di acne e sudore.
Rilascia gli ormoni del "buon umore"
La masturbazione attiva le parti del cervello responsabili del piacere, come l'ipotalamo e il talamo, mentre diminuisce quelle responsabili della paura e dell'ansia.
Durante l'atto, e al raggiungimento dell'orgasmo, il corpo sprigiona gli ormoni che aiutano a sentirsi bene. Il rilascio di endorfine aiuta a sciogliere lo stress e le tensioni del corpo svolgendo un'azione antidolorifica e anestetizzante. Da questa condizione, possono trarne beneficio, ad esempio: emicranie, dolori premestruali e crampi durante il ciclo.
La conferma del potere antidolorifico dell’orgasmo arriva anche dai risultati di uno studio condotto da Barry Komisaruk, neuroscienziato della Rutgers University che ha osservato gli effetti analgesici delle endorfine sul cervello.
Altri ormoni che vengono rilasciati sono la dopamina (ormone della felicità e del benessere) e l'ossitocina (ormone dell'amore). Questi ultimi aumentano le emozioni positive, come la felicità, e agiscono per contrastare il cortisolo, noto come ormone dello stress.
Infatti, anche un altro studio del 2016 ha rivelato che la masturbazione e l'orgasmo possano incrementare i livelli della dopamina e dell'ossitocina, collegati all'aumento della felicità e alla regolazione dell'umore, come riportato in precedenza.
Infine, anche uno studio pubblicato sul Journal of Sexual Medicine ha dimostrato che l'orgasmo rilascia ossitocina facendo diminuire i livelli di cortisolo nel corpo e con essi la sensazione di stress.
Consente di esplorare il proprio corpo
Masturbarsi può essere un buon modo per entrare in contatto con il proprio corpo a livello fisico e sessuale.
Secondo la scienza medica, infatti, fa bene masturbarsi anche quando si vuole conoscere meglio il proprio corpo per conquistare una maggiore autostima e superare quell'ansia da prestazione che potrebbe interferire con la serenità emotiva durante l'intimità.
L'autoerotismo può far bene anche alla coppia
L'autostimolazione praticata all'interno della coppia può essere un modo alternativo per riscoprire l'intimità dei preliminari, creare una forte eccitazione e condividere un'intimità che cementa la complicità tra i partner.
I falsi miti sulla masturbazione
Esistono molti falsi miti sulla masturbazione, tuttavia, nessuno sembra essere sotenuto da ricerche medico-scientifiche. L'autoerotismo:
- non rende ciechi
- non provoca impotenza o infertilità
- non causa il restringimento o la curvatura del pene
- non è responsabile della disfunzione erettile
- non causa il calo della libido.
Effetti collaterali della masturbazione
Quando la masturbazione diventa eccessiva o scorretta può provocare alcuni effetti collaterali dipendenti da cause esterne e indotte, che non hanno nulla a che fare con l'atto in sé:
- infezioni batteriche dovute alla mancanza di igiene
- irritazioni della pelle e/o gonfiore, se l'atto viene ripetuto con troppa frequenza e in modo brusco
Senso di colpa o vergogna
Aspetti emotivi legati alla masturbazione sono il senso di colpa e la vergogna che potrebbero condizionare il rapporto con il proprio corpo, generando alcune sensazioni contrastanti e un senso di disagio, legate talvolta anche a fattori culturali o religiosi.
È bene considerare, tuttavia, che l'atto della masturbazione appartiene alla sfera intima della persona che vive il proprio piacere in una dimensione privata, scevra da giudizi morali.
Comportamento sessuale compulsivo
Quando la masturbazione diventa eccessiva o compulsiva, per entrambi i sessi, può sfociare nel fenomeno che prende la forma della dipendenza dal sesso o ipersessualità, che può avere origini biologiche o psicologiche ma che necessita comunque di un'indagine sessuologica.
In questi casi, l'eccessiva masturbazione potrebbe rappresentare una valvola di sfogo, una zona di comfort dove andarsi a rifugiare ogni volta che il pensiero corre lì, ma che con il tempo può diventare un atteggiamento ossessivo-compulsivo.
Questo eccesso potrebbe creare scompensi, influire sui rapporti di coppia provocando un distacco emotivo, diminuire la sensibilità sessuale o anche destabilizzare le relazioni sociali e lo svolgimento delle attività quotidiane.
Dunque, abbiamo esplorato alcuni dei più importanti effetti della masturbazione, che si configura come un atto naturale e sano per esplorare il proprio corpo e provare piacere anche con il proprio partner.
L'autoerotismo produce molti benefici fisici e mentali e non ha effetti collaterali. In realtà, non sarebbe nemmeno appropriato chiedersi se masturbarsi faccia bene o male, dal momento che si tratta di una pratica normale e fisiologica.
Ad ogni modo, anche in questo caso, la moderazione, la consapevolezza di sé, l'equilibrio emotivo, sono le chiavi per vivere nel benessere e nella salute psicofisica.
Per questi motivi, se si ha la sensazione che manchi qualcosa al proprio equilibrio interiore o si avverte un disagio emotivo e/o fisico è bene rivolgersi al proprio medico di fiducia, a un sessuologo o a un consulente sessuale.
Si tratta di figure che possono aiutare a chiarire un dubbio o a superare un problema relativo alla sessualità.