Dormire separati è utile alla coppia?

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 11 Novembre, 2022

Dormire separati: è utile alla coppia?

Molte coppie giurano che dormire separati è il segreto del loro matrimonio, altre, invece, lo considerano solo l'anticamera di una pausa di riflessione.

Quali sono i vantaggi del dormire in letti separati e perché in alcuni casi potrebbe essere utile? Scopriamolo insieme.

Dormire separati, un'abitudine sempre più diffusa

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Sono moltissime le coppie che hanno trovato un loro equilibrio nel dormire separati e, anche se questa abitudine non è ancora all'ordine del giorno, sembra che effettivamente possa giovare al benessere delle persone. 

Secondo gli psicologi mantenere una certa distanza, anche fisica, dal partner, per poi ritrovarsi in altri momenti della giornata potrebbe contribuire ad aumentare il desiderio e la voglia di stare insieme

Inoltre, in alcune situazioni, dormire separati si rivela indispensabile: pensiamo ad esempio alle coppie in cui uno dei due è un forte russatore oppure soffre di insonnia, se non vi fosse l'opzione di dormire separati la qualità del sonno (e della vita) dell'altro partner verrebbe gravemente compromessa.

Non esiste, quindi, uno standard uguale per tutte le coppie e molto dipende dalle abitudini di vita dei due partner. In alcuni casi, dormire in letti separati è una vera e propria necessità fisica, in altri, invece, è una pratica strettamente connessa a un bisogno emotivo o psicologico.

I vantaggi di dormire separati

É vero che dormire separati fa bene alla coppia? Indubbiamente questa pratica porta con sé alcuni vantaggi, ecco quali:

  • contribuisce ad aumentare il desiderio sessuale: sembra che quando si è fisicamente lontani si abbia più voglia di entrare in intimità non appena ci si ritrova vicini. Questo potrebbe essere molto utile per tutte le coppie che, pur amandosi, stanno attraversando una fase in cui la voglia di eros latita;
  • se uno dei due russa molto l'altro può comunque dormire: questa situazione può essere definita "di sopravvivenza" in quanto ha poco a che vedere con l'amore ma molto con il proprio benessere personale. Se, infatti, uno dei due partner è un russatore, oppure si muove molto durante la notte o soffre di insonnia, rischia di svegliare l'altro. In questo caso, quindi, meglio passare la notte lontani l'uno dall'altra e ritrovarsi insieme solo al mattino;
  • per ritrovare una connessione con noi stessi: se stiamo attraversando una fase della vita in cui sentiamo di dover recuperare un legame con il nostro Io, allora provare a dormire da soli può essere un primo passo per riuscirci. Può essere solo un periodo temporaneo di breve durata oppure prolungarsi per diversi mesi, l'importante è che il dormire senza il partner giovi alla nostra ricerca interiore;
  • per riposare meglio: se si sta attraversando un momento difficile perché magari si hanno problemi sul posto di lavoro o in altri ambiti della vita, è importante riposare bene. Dormire da soli aiuta a riposare meglio e ci rende meno stanchi e affaticati al mattino;
  • se il partner ha uno stile di vita molto diverso dal nostro e ritmi di sonno-veglia differenti: in questi casi, dormire separati potrebbe essere vitale. Chi va a dormire molto tardi o, al contrario, si sveglia presto, oppure chi ha il vizio di utilizzare devices elettronici a letto, rischia di compromettere il sonno dell'altro: in questo caso, se non si è disposti a cambiare abitudini, è consigliabile dormire in stanze diverse.

I contro del dormire in letti diversi

Quando ci si chiede se sia meglio dormire in letti separati oppure insieme occorre tenere presente anche gli svantaggi legati al riposo in solitaria.

Molte coppie che non dormono insieme, infatti, tendono a litigare di più durante il giorno, mentre altre perdono quell'importante momento di condivisione che consiste nel coricarsi insieme. 

I partner che dormono in camere diverse potrebbero sentirsi più lontani, anche emotivamente, e tutto ciò ha delle ripercussioni sul benessere della coppia. Secondo uno studio dell'Università di Pittsburgh, inoltre, sembra che i partner che dormono nello stesso letto presentino un livello di cortisolo (l'ormone dello stress) più alto rispetto a chi, invece, riposa in camere diverse.

Secondo i sostenitori del dormire insieme, l'abitudine a condividere il sonno porta a una maggiore intimità, a un senso di condivisione e di fedeltà accentuato e al rilascio dell'ossitocina, detto anche l'ormone del benessere. 

Per quanto riguarda l'aspetto legato alla sessualità, poi, se è vero che la distanza aumenta l'eros, è altrettanto vero che questo può essere fortemente stimolato dalla vicinanza fisica. Se sentiamo il contatto della pelle del partner sulla nostra, infatti, potrebbe risvegliarsi in noi il desiderio di contatto fisico.

Dormire separati quando si litiga

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Secondo gli esperti di psicologia di coppia i partner che hanno litigato durante il giorno non dovrebbero mai coricarsi arrabbiati.

É preferibile cercare di risolvere il conflitto prima di andare a dormire, soprattutto se lo si fa in stanze separate, perché ciò potrebbe portare ad allontanamento emotivo che alla lunga, tende a compromettere il rapporto. 

Se la coppia decide di dormire in letti diversi deve porre attenzione a mantenere un legame intimo molto stretto e a non accumulare momenti di tensione che, se non risolti tempestivamente, conducono alla nascita di sentimenti di rabbia e risentimento all'interno dei due partner.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr.ssa Giusy Messina
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