Che cos'è l'integratore alle fave di fuca e a cosa serve? È vero che apporta dei benefici per l'organismo? E se sì, quali sono? Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Fave di fuca: cos'è questo integratore e a cosa serve?
Fave di fuca è il nome di un integratore alimentare che viene utilizzato per favorire il transito intestinale. Generalmente esso viene prescritto per contrastare gli episodi di stitichezza occasionale e per alleviare il fastidio in caso di disturbi cronici. L'azione lassativa di questo integratore viene espletata soprattutto dalla sinergia di due tra le specie vegetali contenute nel prodotto.
Si tratta della cascara, che è in grado di rendere più morbide le feci, e della frangula, che riesce a indurre la peristalsi intestinale. Entrambe le piante sono ricche di antrachinoni, ovvero dei composti appartenenti alla famiglia dei glicosidi che hanno la capacità di indurre un'azione lassativa se vengono introdotti nell'organismo.
In questo prodotto, oltre alla cascara e alla frangula, è poi possibile trovare la malva, che ha proprietà emollienti e lenitive, l'aloe e la senna, che migliorano il transito intestinale e lo rendono più regolare.
Le fave di fuca vengono assunte sotto forma di pastiglie e una dose standard (pari a tre compresse) contiene:
- 180 mg di estratto di senna;
- 300 mg di malva in polvere polvere;
- 51 mg di estratto di cascara;
- 30 mg di estratto di frangula;
- 28,5 mg di estratto di aloe.
Fave di Fuca: perché assumerle
L'integratore fave di fuca contiene un mix di attivi vegetali in grado di stimolare la peristalsi intestinale e di migliorare la stipsi. In particolare, le sostanza contenute al suo interno sono in grado di:
- svolgere un effetto lassativo. La cascara sagrada contiene i cascarosidi, ovvero dei derivati antrachinonici che sono in grado di influenzare la motilità del colon e di indurre la secrezione gastrica;
- dalla corteccia della frangula (Rhamnus Frangula) si estraggono le glucofranguline, che sono altri antrachinoni ad azione lassativa;
- lenire le mucose intestinali, grazie alla presenza della malva. Questa pianta agisce sulle pareti dell'apparato gastrointestinali andando a placare eventuali infiammazioni che possono essere causate dall'azione irritante della frangula e della cascara;
- l'aloe vera, invece, contiene le aloine, anch'esse stimolanti nei confronti dell'intestino.
Questo integratore agisce molto velocemente, infatti si consiglia di assumerlo alla sera per beneficiare dei suoi effetti già alla mattina, e si raccomanda di ingerire le compresse con abbondante acqua.
L'integratore a base di fave di fuca risulta utile in tutte quelle situazioni in cui le funzionalità intestinali sono rallentate. In queste situazioni può capitare di soffrire di stitichezza, flatulenza, gonfiore addominale e meteorismo, pertanto, può essere consigliabile assumere un prodotto a base vegetale che sia in grado di favorire il naturale transito intestinale.
Grazie alle sostanze contenute all'interno di alcune piante, infatti, le mucose dell'intestino vengono stimolate a contrarsi, così che l'espulsione delle feci risulti molto più facile e veloce attraverso il ripristino della corretta peristalsi intestinale.
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Fave di fuca: modalità d'uso e controindicazioni
Si consiglia di assumere da una a tre compresse al giorno (preferibilmente alla sera) e di bere abbondante acqua. Come altre tipologie di lassativi naturali, anche le fave di fuca vanno usati per brevi periodi di tempo (ovvero non oltre i sette giorni) e senza mai eccedere rispetto alla dose indicata sulla confezione.
In genere questo prodotto non presenta particolari controindicazioni, tuttavia non va utilizzato da bambini sotto i dodici anni di età e andrebbe evitato dalle donne in gravidanza o che stanno allattando.
Prima di assumere le fave di fuca in gravidanza è consigliabile chiedere consiglio al proprio medico, in quanto, come anche altri integratori che vanno a stimolare la peristalsi, potrebbe causare eccessiva irritazione all'apparato gastrointestinale.
I lassativi sono altresì controindicati in caso si soffrisse di dolori addominali, episodi di nausea o di vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale o ci si trovasse in uno stato di disidratazione.