Proprietà del Tarassaco: un focus sui possibili effetti di questa erba officinale

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 17 Marzo, 2025

Fiore Tarassaco

Il tarassaco (Taraxacum officinale), pianta della famiglia delle Asteraceae, è conosciuto per le sue proprietà benefiche e il suo utilizzo tradizionale in fitoterapia. Le parti più usate sono le foglie, la radice e i fiori, che vengono impiegati per scopi depurativi, diuretici e digestivi. Il nome stesso della pianta deriva dal greco "taraxis", che significa "guarire", in riferimento alle sue proprietà medicinali.

Ma il tarassaco ha anche altri nomi: tra i più famosi troviamo "dente di leone" (per le foglie dentellate), "soffione" (per i semi piumosi), "piscialletto" (per le proprietà diuretiche) e "cicoria selvatica"

Vediamo quali sono i potenziali benefici per la salute associati al consumo di tarassaco.Vediamo quali sono i potenziali benefici per la salute associati al consumo di tarassaco.

Premessa sulla natura degli studi sul tarassaco

Gli effetti terapeutici attribuiti al tarassaco derivano da una combinazione di dati tradizionali, studi preclinici (in vitro e su modelli animali) e ricerche cliniche preliminari.

Da premettere che non ci sono prove scientifiche convincenti a sostegno dell'uso del tarassaco per una specifica condizione di salute. Esistono ancora poche ricerche sugli effettivi benefici di questa erba.

L'effetto prebiotico e il miglioramento della digestione sono gli unici benefici clinicamente validati per il tarassaco, con dati sia meccanicistici (da studi in vitro) che applicativi (studi sull’uomo).

Per chiarezza: gli studi preclinici sono esperimenti condotti in laboratorio su cellule isolate (in vitro) o su organismi non umani (es. ratti, topi), utili per identificare meccanismi d'azione biologici ma non direttamente traslabili all'uomo. Le evidenze cliniche, invece, includono trial controllati su volontari o pazienti, attualmente scarsi per questa pianta.
 
Questa distinzione è fondamentale: risultati promettenti su modelli cellulari o animali, come la riduzione del colesterolo LDL osservata nei ratti o l'induzione di apoptosi in linee tumorali, non implicano automaticamente efficacia nell'uomo.

Allo stesso modo, proprietà sostenute dalla tradizione popolare (es. effetto diuretico) richiedono verifiche sperimentali,  in quanto attualmente sembrerebbe esserci assenza di variazioni della pressione sanguigna in studi recenti.

Cos'è il Tarassaco 

Il tarassaco è una pianta che nella medicina tradizionale viene usata per trattare diversi disturbi. Le foglie, i fiori e le radici del tarassaco hanno proprietà che assolvono a funzioni alimentari e medicinali.

Gli indigeni americani tradizionalmente bollivano il tarassaco in acqua per trattare malattie renali, gonfiore, problemi della pelle, bruciore di stomaco e disturbi di stomaco. 

Quali sono le proprietà e i benefici del tarassaco?

Il tarassaco è una pianta dalle molteplici proprietà terapeutiche, studiata in lungo e in largo per il suo potenziale nutrizionale e farmacologico. Come premesso, in questo articolo ne vediamo le principali applicazioni, con riferimento agli studi scientifici disponibili e alla validazione delle evidenze.

Contiene nutrienti essenziali

Il tarassaco è una buona fonte di vitamine A, C e K, E, folati e vitamine del gruppo B, oltre a minerali come ferro, calcio, magnesio e potassio. La radice di tarassaco è ricca di inulina, una fibra solubile che si trova nelle piante e che agisce con effetti positivi sul microbiota svolgendo il ruolo di prebiotico.

Migliora la digestione 

L'inulina presente nella radice del tarassaco agisce come prebiotico favorendo la crescita di batteri benefici come i Bifidobatteri. Questa proprietà è ben documentata e supportata da studi che ne confermano l'efficacia nel migliorare la motilità intestinale e alleviare la stitichezza.

Contrasta l'azione dei radicali liberi e protegge da invecchiamento cellulare

I composti bioattivi del tarassaco, come flavonoidi, beta-carotene e altri polifenoli, possono aiutare a contrastare l'azione dei radicali liberi, lo stress ossidativo, proteggendo dall'invecchiamento cellulare e delle malattie croniche correlate. 

I fiori, le radici, le foglie e i gambi contengono polifenoli. Questi effetti sono stati dimostrati da studi in vitro e su modelli animali, ma le evidenze sull'uomo rimangono limitate e richiedono altre ricerche per confermarne l'efficacia clinica.

Agisce con effetto diuretico e aiuta a ridurre la pressione sanguigna 

Oggi le foglie di tarassaco sono usate perlopiù come diuretico, per aumentare la frequenza della minzione  aiutando il corpo a liberarsi dei liquidi in eccesso. Questo effetto è attribuito ai composti all'interno delle foglie. 

L'uso tradizionale delle foglie di tarassaco come diuretico trova riscontro in studi che ne attribuiscono l'effetto a composti come sesquiterpeni e potassio. Il minerale è associato alla riduzione della pressione sanguigna. La pianta può influire indirettamente sulla pressione sanguigna grazie al contenuto di potassio, minerale che svolge un ruolo centrale nella regolazione pressoria.

Alcuni studi su animali hanno validato questa proprietà, ma anche in questo caso gli studi clinici sono ancora scarsi, lasciando aperta la questione dell'applicabilità terapeutica.

Riduce i marcatori di infiammazione   

Alcuni estratti di tarassaco, in particolare quelli ricchi di taraxasterolo e acido clorogenico, hanno mostrato capacità di modulare le risposte infiammatorie in modelli cellulari e animali. Nonostante i risultati promettenti che emergono da alcuni studi, questi effetti sull'uomo non sono stati ancora indagati a dovere.

Contribuisce al controllo della glicemia

I composti bioattivi come l'acido cicorico e l'acido clorogenico presenti nel tarassaco sono associati a un miglioramento della secrezione insulinica e dell’assorbimento del glucosio.

Studi hanno evidenziato una riduzione importante della glicemia, ma mancano dati conclusivi sull'efficacia soprattutto in contesti di diabete di tipo 2.

Aiuta a ridurre colesterolo e trigliceridi

Alcune ricerche condotte su animali suggeriscono che il tarassaco può ridurre i livelli di colesterolo LDL e trigliceridi, probabilmente attraverso l'inibizione dell’assorbimento lipidico e la modulazione del metabolismo epatico. Questi risultati non sono ancora supportati da evidenze cliniche solide.


Potrebbe interessarti anche:


Protegge la salute del fegato 

L’estratto di tarassaco ha dimostrato proprietà epatoprotettive in studi su animali perché riduce l'accumulo di lipidi e lo stress ossidativo nel fegato. Il meccanismo d'azione coinvolge la stimolazione della produzione biliare e la detossificazione, ma gli studi sull’uomo sono ancora preliminari.

Aiuta a controllare / perdere peso

Alcune ricerche preliminari suggeriscono che il tarassaco possa influenzare positivamente il metabolismo dei carboidrati e l’assorbimento dei grassi. Anche in questo caso mancano studi clinici robusti per avere conferma scientifica di questi effetti.

Agisce con effetti antitumorali

Studi in vitro e su modelli animali hanno evidenziato che l'estratto di tarassaco induce apoptosi in linee cellulari tumorali, tra cui quelle del colon, seno e pancreas. Gli effetti antitumorali sono stati testati solo su leucemia e pancreas, ma non su altri tumori e non replicati in vivo. L'assenza di studi più ampi sull'uomo rende questi risultati preliminari e non ancora applicabili a contesti clinici.

Difende il sistema immunitario

Alcuni composti del tarassaco, come i lattoni sesquiterpenici, mostrano attività antimicrobica e antivirale in studi in vitro. Nonostante ciò, l'impatto sul sistema immunitario umano rimane poco chiaro, con ricerche limitate a modelli sperimentali.

Protegge la pelle

Alcuni studi indicano che gli estratti di tarassaco potrebbero proteggere la pelle dai danni UV e dall'acne, grazie all'azione antiossidante e antinfiammatoria. Non ci sono studi scientifici rigorosi che provino queste teorie. 

Mantiene la salute delle ossa

L'elevato contenuto di calcio e vitamina K nel tarassaco possono contribuire a mantenere la densità ossea. Questi nutrienti sono essenziali per la sintesi di osteocalcina e la regolazione del metabolismo osseo, effetti validati da studi nutrizionali.

FAQ – Domande Frequenti

Come assumere il tarassaco?

Il tarassaco può essere assunto in diverse forme:

  • foglie fresche o essiccate, utilizzate in insalate, tisana o decotti;
  • radici macinate, spesso impiegate come sostituto del tè o del caffè;
  • estratti liquidi, ottenuti dalla pianta intera o da parti specifiche (foglie, radici);
  • capsule o compresse, disponibili come integratori alimentari;
  • tintura madre, una forma concentrata usata in fitoterapia.

Quali sono gli effetti collaterali del tarassaco?

Il tarassaco non è associato a effetti collaterali di particolare entità, ma potrebbe causare reazioni in persone allergiche a piante correlate come ambrosia, crisantemi, calendule o margherite; irritazione della pelle o ulcere alla bocca. Chi soffre di problemi ai reni, alla cistifellea o calcoli biliari dovrebbe confrontarsi con il proprio medico, prima di assumere il tarassaco.

Quali sono le controindicazioni del tarassaco?

Il tarassaco può aumentare l'acidità di stomaco e causare bruciore di stomaco. Può essere controindicato in caso di gastrite e ulcera peptica, epatite e infiammazione o calcoli delle vie biliari: la bile, più abbondante e più fluida, potrebbe smuovere i calcoli e provocare una colica. Ne è sconsigliata l'assunzione in gravidanza e allattamento.

Chi non può assumere il tarassaco se sta già prendendo altri farmaci?

Il tarassaco non può assumerlo chi è già in trattamento con  farmaci come:

  • antiacidi: il tarassaco può aumentare l'acidità di stomaco, riducendo l'efficacia degli antiacidi;
  • anticoagulanti e antiaggreganti piastrinici: potrebbe aumentare il rischio di sanguinamento;
  • diuretici: l'effetto diuretico del tarassaco può causare squilibri elettrolitici se assunto con diuretici prescritti;
  • litio: studi su animali suggeriscono che il tarassaco potrebbe peggiorare gli effetti collaterali del litio;
  • ciprofloxacina: alcune specie di tarassaco possono ridurre l'assorbimento di questo antibiotico;
  • farmaci per il diabete: potrebbe abbassare i livelli di zucchero nel sangue, aumentando il rischio di ipoglicemia;
  • farmaci metabolizzati dal fegato: può interagire con numerosi farmaci; è essenziale consultare un medico.
Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Maurizio Romano
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Contenuti correlati
uomo prende integratori
Integratori per la prostata: quali sono i migliori?

Quali sono i migliori integratori per la prostata e perché assumerli? Scopriamo i rimedi più indicati per migliorare la funzionalità prostatica.

Una pianta di olivello spinoso
Olivello spinoso: proprietà e benefici

Ricco di vitamina C e antiossidanti, l'olivello spinoso è usato in fitoterapia e cosmetica per la pelle, ma servono più studi per confermarne i benefici.