A cosa servono gli integratori per la prostata e quando vanno assunti? Quali sono le sostanze più efficaci per migliorare la funzionalità prostatica e contrastare l'ipertrofia della ghiandola? Approfondiamo questo argomento.
I migliori integratori per la prostata
Con l'avanzare dell'età, il corpo maschile va incontro a una serie di importanti cambiamenti di natura ormonale, che possono interessare anche la prostata. A partire dai cinquant'anni di età, questa ghiandola dalle numerose funzioni può, ad esempio, divenire più grande, andando a determinare una condizione nota col nome di "ipertrofia prostatica".
Le modificazioni nell'equilibrio ormonale e il fisiologico processo di invecchiamento, possono quindi contribuire a peggiorare le funzionalità di questa parte del corpo, con una serie di ripercussioni negative sulla qualità della vita degli uomini.
L'ingrossamento della prostata può comportare difficoltà nella minzione e una vita sessuale meno appagante, pertanto è consigliabile prendersi cura di questa zona adottando uno stile di vita salutare ed eventualmente valutando l'assunzione di specifici integratori per la prostata.
Questi, che sono da assumere sempre su indicazione del proprio medico, sono generalmente formulati con ingredienti naturali, vitamine (in particolare con vitamina E) e sali minerali (fra cui zinco e selenio), e hanno come obiettivo quello di sostenere l'attività della ghiandola, cercando di preservarne l'attività.
Quali sono, allora i migliori integratori naturali per la prostata? Tra le sostanze maggiormente utilizzate nei prodotti destinati al benessere della ghiandola si trovano, oltre alle vitamine, anche estratti vegetali ricavati da specifiche piante, come ad esempio quelli della Serenoa o della Boswellia, le quali possono integrare alcune carenze e offrire maggior sostegno all'attività della prostata.
Integratori per prostata: ecco i più efficaci
Quali sono le sostanze naturali più efficaci per il benessere della ghiandola maschile? Questo elenco di integratori per la prostata include alcuni fra i gli estratti vegetali e i minerali più utili.
Serenoa Repens
È difficile stabilire quale sia il migliore integratore per la prostata in termini assoluti, tuttavia sicuramente l'estratto ricavato dalla Serenoa Repens rappresenta un rimedio sfruttato con successo. Le bacche di questa pianta vengono lavorate per ottenere una sostanza che si trova comunemente negli integratori per la prostata ingrossata.
La Serenoa Repens è ricca di acidi grassi e flavonoidi, i quali migliorano il benessere delle vie urinarie e svolgono un'azione antinfiammatoria; la Serenoa viene inoltre usata per contrastare la trasformazione del testosterone in diidrotestosterone, e ha la funzione di limitare la proliferazione cellulare che è alla base dell'ingrossamento della prostata.
Urtica dioica
Questa sostanza viene inserita negli integratori per la prostata in virtù della sua capacità di alleviare i disturbi alle vie urinarie e di prevenire i calcoli renali, l'iperglicemia e l'aumento della pressione arteriosa.
Ortica
L'estratto dalla pianta di ortica si è rivelato utile nel diminuire la sintomatologia associata all'ingrossamento della prostata e, per questo motivo, tale sostanza è spesso usata in combinazione con la Serenoa e i semi di zucca.
Vitamina D3
Secondo recenti studi, sembra che una carenza di vitamina D3 sia alla base di numerose infezioni alle vie urinarie.
Licopene
Il licopene è una sostanza benefica per numerose funzionalità dell'organismo e sembra che possa svolgere un'azione di supporto nei confronti della prostata.
Semi di zucca
In caso di ipertrofia prostatica benigna, si sono rivelati utili gli estratti di semi di zucca. Sembra che i fitosteroli contenuti al loro interno siano in grado di esercitare un'azione simile a quella della Serenoa, e quindi di contrastare l'ingrossamento della prostata.
Sali minerali
Zinco e selenio sono considerati fra i sali minerali più efficaci per facilitare la spermatogenesi e aiutare la mobilità degli spermatozoi.
Boswellia
La Boswellia è spesso inserita all'interno degli integratori per prostatite e disturbi delle vie urinarie perché svolge un'azione antinfiammatoria e blandamente analgesica.
Pigeo africano
Il pigeo africano è un albero sempreverde che presenta una corteccia ricca di acidi grassi, fitosteroli e triterpenoidi. In caso di ipertrofia prostatica, questi composti sono efficaci nel migliorare il fastidio alle vie urinarie e possono essere usati in combinazione con la Serenoa per potenziarne l'effetto.
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Integratori per prostata: quando possono essere utili?
Gli integratori per la prostata vengono prescritti solitamente per alleviare alcuni disturbi (come, ad esempio, quelli che interessano il tratto urinario) e per sostenere l'attività della ghiandola.
Gli integratori per ipertrofia prostatica benigna, ad esempio, vengono spesso utilizzati per contrastare alcuni sintomi che provocano disagio e fastidio nel soggetto; i più comuni comprendono l'aumento dello stimolo a urinare, la sensazione di non aver svuotato completamente la vescica, una minzione debole e presenza di frequenti infezioni alle vie urinarie.
Si tratta di prodotti di origine naturale che hanno come funzione quella di rinforzare il sistema immunitario, di prevenire le problematiche che interessano il tratto urinario (aiutando a preservarne la funzionalità) e di supportare la funzionalità della prostata anche per quanto riguarda l'attività sessuale.
Gli integratori per prostata ingrossata e altri disturbi che interessano la ghiandola, si sono rivelati un valido alleato anche in un'ottica di prevenzione, dal momento che agiscono per non aggravare l'ipertrofia e garantire, così, una buona qualità della vita.
Questi prodotti vengono proposti a partire dai cinquant'anni di età, tuttavia in alcuni casi possono essere assunti anche prima; è il caso ad esempio, di chi soffre di problemi di infertilità dovuti alla presenza di infezioni e infiammazioni alla ghiandola.
Assumere un integratore per la prostatite aiuta a contrastare l'infiammazione della ghiandola prostatica, anche quando essa è dovuta a un attacco batterico, inoltre aiuta a combattere i disturbi ostruttivi che interessano le vie urinarie.
Infine, specifici integratori per prostata ingrossata di natura benigna, sono utili per migliorare l'attività sessuale, dal momento che esercitano un'azione antinfiammatoria che contribuisce a mantenere in equilibrio l'attività ormonale.
Come scegliere l'integratore per la prostata
In caso di fastidio alla prostata o in un'ottica di prevenzione, è possibile fare ricorso a specifici integratori formulati sfruttando i principi attivi di alcune piante. In commercio esistono diverse tipologie di soluzioni , le quali si differenziano per l'estratto vegetale utilizzato, per la sua concentrazione o per la modalità d'uso.
Il miglior integratore per ipertrofia prostatica, quindi, è quello in grado di alleviare la sintomatologia legata a questa condizione e, al di là delle singole piante che vi si trovano all'interno, esso va sempre scelto in accordo col proprio medico.
Gli ingredienti più utilizzati (Serenoa Repens, licopene, estratti di zucca,...) sono noti per la capacità antinfiammatoria che sono in grado di esercitare sull'organismo, tuttavia le modalità di assunzione degli integratori e il periodo di utilizzo vanno sempre concordati col medico.
Nella scelta del miglior integratore per la prostata, quindi, va valutata la forma del prodotto stesso (capsula, liquido, compresse,...), oltre che la reale efficacia degli estratti contenuti all'interno, la quale va sempre attestata da studi scientifici riconosciuti.
Un altro aspetto importante nella scelta del prodotto è valutare la qualità formulativa e l’effettiva biodisponibilità dei principi fitoterapici che lo compongono, ottimizzabile attraverso diverse strategie formulative.