La Calcarea Carbonica (o Calcium Carbonicum, sale di calcio dell’acido carbonico) è un rimedio omeopatico che si ricava dalla triturazione con lattosio del carbonato di calcio estratto dalla madreperla del guscio d’ostrica, seguita da ripetute successive diluizioni e dinamizzazioni in soluzione idroalcolica per ottenere un rimedio omeopatico altamente diluito.
La Calcarea Carbonica è stata scoperta per la prima volta da Hahnemann (1755-1843) il fondatore dell'omeopatia, nel XVIII secolo. Hahnemann la definì come un rimedio costituzionale che può essere usato per trattare diversi disturbi e malattie.
Vediamo quali sono le proprietà curative che vengono attribuite alla Calcarea Carbonica, molte delle quali sono ancora in via di approfondimento da parte della ricerca scientifica.
Calcarea Carbonica a cosa serve, proprietà e benefici
La Calcarea Carbonica è un rimedio costituzionale sperimentato da Hahnemann e in uso da due secoli per trattare diversi disturbi e infiammazioni.
La Calcarea Carbonica contiene anche:
- carbonato di magnesio;
- silice;
- sali di manganese;
- ferro;
- alluminio;
- stronzio;
- alcuni aminoacidi essenziali.
Si tratta di sostanze che, secondo la medicina omeopatica, agirebbero principalmente sul metabolismo, sul tessuto osseo e sul tessuto linfatico.
Alla Calcarea Carbonica vengono attribuite proprietà antinfiammatorie e analgesiche. Infatti, viene utilizzata per la cura delle affezioni croniche respiratorie, cardiovascolari, cutanee e gastroenteriche.
Le sue proprietà sono tali da stimolare e rimettere in moto il metabolismo, oltre a regolarizzare l’assorbimento del calcio, un minerale fondamentale per la salute in quanto svolge molte funzioni importanti nel nostro organismo.
L'azione della Calcarea Carbonia, dunque, interessa ossa e articolazioni, ma anche vene, ghiandole linfatiche, pelle, apparato digerente, apparato respiratorio, vascolare, urinario e genitale femminile.
Gli studi e le ricerche disponibili a oggi suggeriscono che possa essere impiegata anche nella cura di altri disturbi, affezioni a carico dell’orecchio, tra cui otiti e parotiti croniche, insonnia, ansia e depressione, e per alleviare i sintomi della sindrome premestruale, della menopausa e delle malattie autoimmuni come la sclerosi multipla.
Per quanto riguarda l'apparato respiratorio, il rimedio omeopatico viene utilizzato per la cura di:
- asma;
- allergie;
- raffreddore;
- faringite;
- laringite;
- dispnea con tosse;
- tracheite;
- bronchite.
Mentre, tra i disturbi dell’apparato digerente e dell’apparato urinario, rientrano la gastroenterite, il reflusso gastroesofageo, problemi digestivi e gonfiore addominale, calcolosi biliare e coliche a livello epatico e renale.
Per fare una sintesi dei disturbi trattati in omeopatia con la Calcarea Carbonica:
- disturbi alla testa (epilessia, vertigini, cefalea)
- disturbi dell'orecchio (otite, parotite)
- infiammazione e gonfiore degli occhi, secrezione notturna, offuscamento della cornea
- gastroenterite e disturbi all’apparato digerente, meteorismo, reflusso, diarrea, coliche epatiche e calcoli biliari, bruciore di stomaco, reflusso gastroesofageo e indigestione
- problemi respiratori: asma, raffreddore, faringite, laringite, tosse cronica, tracheite e bronchite
- disfunzioni dovute a carenza di calcio, rachitismo, debolezza della colonna vertebrale, osteopatie, carie dentali, problemi di dentizione infantile
- disturbi muscolari e articolari, gotta, reumatismi, artrite, dolori muscolari
- disturbi all’apparato genitale femminile, dell'apparato urinario, coliche e calcolosi renali
- problemi della pelle: crosta lattea, dermatite, orticaria, psoriasi, follicolite, acne, macchie cutanee, verruche
- patologie cardiovascolari, vene varicose, palpitazioni cardiache.
La Calcarea Carbonica viene prescritta come farmaco omeopatico a persone di tutte le età, caratterizzate da alcuni tratti distintivi.
Preparazione, dose e frequenza di assunzione
Preparazione, dose e frequenza di assunzione variano perché dipendono dalla gravità del disturbo e dalla costituzione del paziente.
Il trattamento omeopatico deve essere personalizzato in base alle caratteristiche individuali. Sarà dunque l'omeopata a indicare la diluizione di granuli o monodose al paziente.
Fatta questa premessa, la formula della dose prescritta viene indicata dal numero (es: 30) e CH granuli, dove "C" sta per "centesimale", mentre "H" sta per l'iniziale di Hahnemann, cognome del medico tedesco fondatore dell'omeopatia.
Cosa si intende diluizioni e dinamizzazioni in soluzione idroalcolica
Nella preparazione dei rimedi omeopatici un processo comune è quello delle diluizioni e dinamizzazioni in soluzione idroalcolica. La stessa procedura si esegue anche per la Calcarea Carbonica.
La diluizione è il processo di aggiunta di acqua o altra soluzione per ridurre la concentrazione del composto attivo. Il composto attivo, in questo caso, il carbonato di calcio, viene diluito ripetutamente con acqua o con una soluzione idroalcolica (es: una miscela di alcol e acqua).
La dinamizzazione è il processo di agitazione della soluzione diluita dopo ogni diluizione, anche chiamato "succussione" o "potentizzazione". Secondo la teoria omeopatica, la dinamizzazione conferisce al rimedio una maggiore potenza, anche quando la concentrazione di sostanza attiva è molto bassa.
Gli effetti collaterali della Calcarea Carbonica
La Calcarea Carbonica è generalmente considerata sicura e priva di effetti collaterali. Tuttavia, come qualsiasi altro rimedio omeopatico, sebbene naturale può causare reazioni allergiche o effetti collaterali indesiderati in alcune persone.
Si consiglia di consultare sempre l'omeopata prima di utilizzare qualsiasi farmaco omeopatico, soprattutto se si stanno assumendo altri farmaci o se si hanno problemi di salute.
Prove scientifiche sulla Calcarea Carbonica
Attualmente non ci sono prove scientifiche sufficienti e troppo solide a supporto dell'efficacia della Calcarea Carbonica per il trattamento di tutte le condizioni cliniche sopra citate. Tuttavia, alcune ricerche preliminari confermano molte delle sue proprietà curative, tradizionalmente note, da avvalorare con ulteriori studi.
Uno studio del 2013 sulla Calcarea Carbonica nell'induzione dell'apoptosi nelle cellule tumorali, osserva e dimostra l'azione della Calcarea Carbonica nelle strategie immunoterapeutiche mirate alla regressione tumorale.
L'apoptosi è un processo di morte cellulare che si verifica naturalmente nel corpo per eliminare le cellule danneggiate o non funzionali in modo da mantenere l'omeostasi e prevenire lo sviluppo di malattie.
Nelle cellule tumorali, l'apoptosi può essere alterata e ridotta, il che significa che queste cellule non muoiono quando dovrebbero e possono proliferare in modo incontrollato.
L'induzione dell'apoptosi nelle cellule tumorali in modo selettivo, ovvero lasciando integre le cellule sane, diventa importante al fine di prevenire la progressione della malattia e aumentare le percentuali di sopravvivenza. Nella medicina convenzionale questo meccanismo avviene attraverso la somministrazione di farmaci chemioterapici e radioterapia.