In molti si chiedono se mangiare la pizza di sera faccia ingrassare, dal momento che risulta essere un alimento piuttosto calorico.
Ma esiste una correlazione tra aumento di peso e la pizza come portata principale per cena? Cerchiamo di scoprirlo di seguito.
Mangiare pizza la sera fa davvero prendere peso?
Il numero di calorie assunte dopo aver mangiato una pizza a cena dipende dal condimento che si sceglie (nonostante anche una semplice margherita possa risultare molto pesante).
In questo caso, è bene ricordare che non è il singolo alimento a far ingrassare o dimagrire un individuo, bensì questo processo deriva dalla quantità di calorie che si ingeriscono.
Anche la pizza segue questo ragionamento, dal momento che una caloria viene conteggiata come una caloria – a prescindere, dunque, dall’alimento da cui proviene.
Perciò, quando ci si chiede se la pizza faccia ingrassare, non si tiene conto della quantità media di calorie che si è ingerito in una giornata (o in una settimana).
Ad esempio, se in una giornata si vogliono assumere 500 calorie e una pizza ne ha 200, allora si avranno a disposizione ancora 300 calorie prima di raggiungere il proprio fabbisogno senza inficiare sul piano alimentare che si è stabilito.
Quando si desidera perdere peso, l'aspetto cruciale è quello di garantire che l'apporto calorico sia inferiore al consumo totale: se si rispetta questo principio, la pizza non contribuisce all'aumento di peso.
Tornando alla domanda principale, no, mangiare la pizza a cena non fa ingrassare di più: se si rispettano le considerazioni fatte in precedenza, questo alimento può essere consumato a qualsiasi ora del giorno senza conseguenze.
Ad esempio, se si sceglie di mangiare la pizza di sera, si può compensare la mattina successiva con una colazione leggera e ricca di proteine.
Bisogna sempre sottolineare che il mito che i carboidrati mangiati di sera causino un aumento di peso è infondato, ciò che conta veramente è il rapporto tra le calorie ingerite e le calorie bruciate: il contenuto calorico di un alimento rimane lo stesso indipendentemente dall'orario in cui viene consumato.
Qual è la pizza con meno calorie?
Se si vuole mangiare la pizza senza incidere troppo sull’apporto calorico giornaliero, è bene scegliere un’opzione più leggera.
Dal momento che le calorie totali di una pizza vengono influenzate dai condimenti, e non dalla pasta, si può optare per:
- pizza con le verdure;
- margherita;
- marinara.
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Ecco il contenuto calorico delle pizze più comuni:
- Ortolana: 260 kcal per 100 g, 780 kcal per una pizza piccola (300 g), 1560 kcal per una pizza grande (600 g);
- Capricciosa: 320 kcal per 100 g, 960 kcal per una pizza piccola (300 g), 1929 kcal per una pizza grande (600 g);
- Margherita: 270 kcal per 100 g, 810 kcal per una pizza piccola (300 g), 1620 kcal per una pizza grande (600 g);
- Quattro formaggi: 330 kcal per 100 g, 990 kcal per una pizza piccola (300 g), 1980 kcal per una pizza grande (600 g);
- Quattro stagioni: 285 kcal per 100 g, 855 kcal per una pizza piccola (300 g), 1710 kcal per una pizza grande (600 g);
- Prosciutto: 275 kcal per 100 g, 825 kcal per una pizza piccola (300 g), 1650 kcal per una pizza grande (600 g).
I consigli da seguire prima e durante una cena a base di pizza
Quando si decide di mangiare pizza di sera, per evitare di incidere troppo sull’apporto calorico, a pranzo si può preferire carne bianca con un contorno di verdure o insalata – al posto dei carboidrati.
Si sconsiglia:
- pasta;
- riso;
- pane.
Bisogna prestare attenzione anche agli spuntini, evitando di assumere pre-cena cibi calorici come:
- salatini;
- patatine;
- bruschette.
Durante il pasto, poi, non si dovrebbero bere bevande troppo gassate e, se proprio non se ne può fare a meno, preferire quelle light o senza zuccheri aggiunti (magari assumendo solo mezza lattina).
Infine, anche il dolce post pizza dovrebbe essere evitato.
Cosa succede se si mangia la pizza tutte le sere?
La pizza consumata tutte le sere può portare ad alcune conseguenze da tenere a mente: essendo un alimento piuttosto calorico – alcune varianti possono arrivare anche a 1200 calorie – si potrebbe andare incontro ad un aumento di peso.
Inoltre, la pizza non fornisce una quantità sufficiente di fibre ma, al contrario, contiene molti cereali raffinati che possono causare:
- distensione addominale;
- problemi intestinali;
- gonfiore.
Fortunatamente, è sempre possibile scegliere non solo il condimento, ma anche la tipologia di impasto: sotto questo punto di vista, è meglio optare per impasti salutari, realizzati con cereali integrali o farine rinomate
Dal punto di vista delle patologie, eccedere con la pizza verso una dieta sbilanciata in una sola direzione, unita a uno stile di vita sedentario e a una predisposizione genetica, può favorire problemi cardiaci o oncologici.
Per evitare questi effetti collaterali, dunque, è buona cosa:
- consumare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno;
- preferire pesce azzurro e carni bianche;
- moderare l’uso di alcolici;
- bere molta acqua;
- evitare il fumo;
- fare almeno un'ora di attività fisica 3 volte alla settimana, preferibilmente all'aria aperta.
Seguendo queste pratiche si potrebbe bilanciare il consumo di pizza all'interno di uno stile di vita sano e prevenire eventuali conseguenze negative.
Il parere dell'esperto
Il Dr. Mastropietro aggiunge: "mangiare la pizza tutte le sere farebbe quasi sicuramente ingrassare perché come abbiamo visto nell’articolo una pizza (in media 300g) puo’ avere sulle 1600/1900 kcal.
Facciamo un esempio: per una persona con un fabbisogno di 2000 kcal/giorno, non ci sarebbe più spazio per altri nutrienti fondamentali. Mangiare la pizza tutte le sere, sarebbe quindi, un comportamento alimentare malsano. L’alimentazione non è una sola questione di calorie ma entrano in gioco fattori ormonali, metabolici, genetici, epigenetici, psicologici, ecc.
Assumere alimenti che forniscono tutti i nutrienti necessari incide sulla salute, sui geni, sugli ormoni, sulle abitudini a lungo termine, sul senso di sazietà, sul cambiamento celebrale, ecc. Ridurre le abitudini malsane diventa così imperativo per raggiungere una dieta sana. La pizza è un must in italiana e si trova tra le abitudini ricorrenti per gli italiani.
La qualità della pizza dipende dalla farina utilizzata nell’impasto e dalla qualità dei condimenti. Il consiglio è quello di consumarla 1 volta/ max 2 volte a settimana e prenderla come pasto libero. Il pasto libero serve per aderire meglio alla dieta nel lungo periodo, per togliersi qualche voglia o sfizio e per appagare la mente e la gola con l’alimento preferito di quale si ha voglia."