La classificazione degli antisettici avviene sulla base della loro struttura chimica. Si parla di:
Alcoli (alcol etilico, alcol isopropilico)
Composti di ammonio quaternario
Clorexidina ed altri diguanides
Coloranti antibatterici
Cloro ed ipocloriti inorganici
Composti di iodio (iodopovidone e tintura di iodio)
Metalli
Perossidi e permanganati
Derivati fenolici
Alogenati (triclosan)
Derivati chinolonici
Acido borico
Queste sostanze sono in grado di uccidere i microrganismi o di bloccarne lo sviluppo.
I meccanismi d'azione attraverso i quali gli antisettici agiscono sono diversi, benché mancano di azione specifica verso certi tipi di germi e agiscono sia sugli agenti patogeni sia sulle cellule degli organismi infettati.
Più in particolare, fra i principali meccanismi d'azione degli antisettici, troviamo:
Alterazione della struttura delle membrane cellulari dei microorganismi (Clorexidina)
Alterazione della permeabilità delle membrane cellulari dei microorganismi;
Denaturazione delle proteine contenute all'interno del microorganismo (alcol etilico e acqua ossigenata)
Ossidazione delle proteine dei microorganismi (iodopovidone e tintura di iodio)
Quando si usano?
Il loro scopo primario è ridurre i germi su pelle e mucose. Vengono usati anche per: