Esperienze:
- Affiancamento a bambini ipoacusici all’interno della scuola materna ed elementare
Per i primi 10 anni di professione post laurea si occupa di sordi presso lo studio Logopedico De Filippis e poi presso l’ospedale Civile di Rovereto, insieme al GRIC (Gruppo Rovereto Impianti Cocleari) porta avanti studi sull’utilizzo dell’impianto cocleare nella sordità, sui suoi benefici e sulle necessarie implementazione per ri-creare un mondo dei suoni e di parole il più simile a quello reale.
Utilizza e affina il metodo oralista cognitivo De Filippis (OCDF) per la riabilitazione del soggetto sordo in età evolutiva e adolescenti con sordità pre-verbale e con adulti post-verbale, dando loro la possibilità di accedere e ri-accedere al linguaggio e all’oralità così da partecipare al mondo degli udenti non come spettatori chiusi in un mondo di silenzio, ma come partecipanti attivi che ascoltano e parlano e interagiscono, potendo accedere alla crescita scolastica e professionale in completa autonomia.
Implementa la tecnica imparata con numerosi corsi in Italia e all’estero così da poter aiutare nella crescita linguistica tutti coloro che presentano una difficoltà di linguaggio sia bambini che adulti trattando patologie dal disturbo semplice del linguaggio all’autismo alle sindromi genetiche.
La collaborazione con l’Associazione ANDE - Associazione Nazionale Displasia Ectodermica - la porta in contatto con il mondo delle malattie rare e spesso non conosciute e sottovalutate. Grazie all’associazione, partecipa alle giornate informative sulla displasia ectodermica sia come uditrice che come relatrice.
Gli ultimi corsi professionali la portano verso le difficoltà di alimentazione nei bambini a causa di patologie genetiche o croniche che alterano le funzionalità sensitive e motorie dell’apparato orale e digerente e impediscono una corretta alimentazione.
Dopo essersi formata all’utilizzo del tape neuromuscolare nelle patologie logopediche (disfonie, paralisi facciali, disfagie, tensioni muscolari oro facciali e del distretto laringeo), segue un corso in Olanda (BMS de Jong –Brain Stimulating Method) che unisce la genesi embriologica del sistema nervoso ad esercizi attivi che stimolano le vie neurali nel recupero di quelle abilità che possono risultare carenti e portare a difficoltà di linguaggio e di apprendimento scolastico.
Tratta:
- patologie del linguaggio sia in età pediatrica che adulta
- ritardi del linguaggio
- disturbi specifici del linguaggio DSL
- disturbi fonetici fonologici, di deglutizione e alimentazione infantile e adulta
- disfonie
- autismo
- sindromi genetiche
- difficoltà di linguaggio e della voce post intervento chirurgico
- difficoltà di apprendimento scolastico