Esperienze:
- Dal 2011 libera professionista
Si occupz di crescita personale, sviluppo del benessere e dell'autoconsapevolezza attraverso la conduzione di gruppi e laboratori teorico esperienziali che utilizzato i film e le fiabe, anche in collaborazione con il gruppo di colleghi di "Giochiandola".
La sua esperienza lavorativa ha compreso attività terapeutiche, di orientamento e formazione presso la Casa Circondariale di Pescara e per conto della Caritas Pescara.
Socia fondatrice e membro di un'associazione culturale che, attraverso un approccio olistico, si occupa della promozione e del mantenimento del benessere dell'individuo attraverso di vari strumenti e competenze professionali.
Un percorso di terapia gestalt-analitico rappresenta un modo di sperimentare sempre più la potenza del vivere nel presente, il solo stato reale, palpabile e vivo.
Anche se lo strumento principalmente usato in terapia è la parola, la Gestalt utilizza anche altre vie per portare il paziente alla consapevolezza di sé.
Una via è il lavoro sul corpo: esercizi di respirazione e di ascolto delle proprie sensazioni, movimenti particolari per dare voce alle proprie emozioni.
Un'altra è la drammatizzazione: al paziente viene chiesto di ricreare nella stanza di terapia una scena che ha vissuto o che ha sognato o che esiste nella sua fantasia.
Ciò che gli viene chiesto è di immedesimarsi nella propria esperienza in modo da cogliere il senso di ciò che gli sta accadendo e sperimentare, all'interno di una relazione calda ed empatica, modalità alternative di comportamento e di espressione delle proprie emozioni, in modo da essere pronto ad affrontare le successive esperienze di crescita.
In ogni caso, la persona viene invitata a scegliere liberamente se utilizzare o meno le tecniche proposte.
La terapia junghiana (il secondo orientamento fondamentale nel suo approccio al paziente) si basa su una teoria psicologica (la psicologia analitica) ed è un metodo di indagine del profondo.
Secondo gli analisti junghiani, esiste nell'essere umano un'energia psichica, uno slancio vitale, che spinge l'individuo verso la propria realizzazione e crescita personale, ossia verso la sua "Individuazione".
Quest'approccio considera il sintomo come una richiesta inconscia della persona di dare un significato al proprio disagio.
La psicoterapia junghiana è indicata soprattutto nelle crisi di mezza età o per quei pazienti che sono alla ricerca del senso della propria vita.
Indipendentemente dalla gravità del disturbo e dalla sua diagnosi psicopatologica, questa terapia mira ad ottenere un riadattamento alla realtà che includa i bisogni e le motivazioni più profonde del soggetto.
Istruzione e Formazione:
- Laurea in Psicologia Clinica e di Comunità presso l'Università La Sapienza di Roma
- Specializzazione in Psicoterapia Gestalt Analitica individuale e di gruppo presso il Centro Studi Psicosomatica di Roma