Una donna vergine come può farsi esaminare l'utero e le ovaie dall'interno?

Salve, ho 52 anni, non ho mai avuto rapporti sessuali, 10 giorni fa, facendo una risonanza magnetica addome completo, mi sono stati riscontrati dei fibromi all'utero e mi è stata consigliata una visita ginecologica. Quasi 30 anni fa, per una cisti ovarica, mi venne asportata un'ovaia; ero sempre sotto controllo, ogni 6 mesi facevo un'ecografia pelvica. Una volta, ad un controllo, avevo la vescica vuota e non potendo vedere nulla, il medico optò per l'ecografia intravaginale. Lui sapeva benissimo che ero vergine e pure la sua assistente, mi disse di rilassarmi che non avrei provato nessun dolore, provai un po' di dolore e fastidio, ma riuscì a farla. Dopo qualche anno, andai da un'altra ginecologa per via delle irregolarità mestruali, disse che sarebbe stato impossibile fare l'ecografia intravaginale essendo io ancora vergine, mi disse anche che, facendo questo esame, avrei potuto perdere la verginità. Acconsentii a sottopormi all'ecografia, ma non riuscì perché l'imene era intatto e più di un certo punto il sondino non andava. Ho fatto molte ecografie pelviche e tutti i medici mi hanno consigliato quell'altro tipo di ecografia, ma se non la posso fare, come devo comportarmi? Il medico che me la fece la prima volta riuscì a farmela e poté esaminare l'interno. Fra 2 settimane, ho appuntamento con il ginecologo, se anche questo dice che devo fare l'ecografia intravaginale, cosa devo fare? Grazie.